Boruto - Un Piccolo Desiderio

2° parte

Appena sentí dire che i bambini erano scomparsi qualcosa dentro mi assalí una rabbia frustrante. La mia adorata figlia Sarada era in qualche dimensione e non sapevano quale.
Naruto non riusciva a localizzare neanche il loro Chakra e... io sto impazzendo.
La dovevo trovare subito, li dovevamo trovare subito. L'agitazione negli occhi di Naruto era pari alla mia.
Andiamo a cercarli.

Aspettate, urlò Sakura guadagnando l attenzione dei suoi compagni di squadra che si girarono verso di lei.
Prima di scappare Sarada ha trovato questa scatola. Gliela passò a Sasuke che la riconobbe subito.
Questa... Io la conosco, aprí la scatola è notò subito che mancava qualcosa.
Dov'è la collana di Itachi?
La donna disse se le presa Sarada prima di scappare.

Sasuke impallidí.
So dove potrebbero essere... Ma sará difficile se non impossibile raggiungerli...
Sono nel Limbo.

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Indicai la figura quasi incredula sotto l'albero.
Zio Neji!!??
L'uomo si avvicinò,
si abbassò arrivo all'altezza della bambina e gli strizzò le guance.
Quel gesto fece molto tenerezza a Kushina, d altro canto Hima mise il broncio. Le dava un po' fastidio quel gesto poiché le sue guanciotte morbide provocavano dipendenza e sapeva che da un momento all'altro gliele avrebbe strizzate di nuovo.
Ma notò con molto stupore che il suo tocco era molto delicato. Quasi piacevole.
D'altronde non capitava tutti i giorni che un desiderio proveniente dal cuore si realizzasse tutti i giorni.
Bene bene allora ho saputo che la piccola Himawari ha sviluppato il byakugan. Dammi una dimostrazione, non sembra dai tuoi occhi che possiedi questa abilità.
In realtà... Si intromise Kushina ha difficoltà...
Non so controllarlo sbottò Himawari interrompendo la nonna, il suo viso si scurí.

Penso... Di essere un egoista.
È colpa mia se adesso Boruto è in quelle condizioni. È colpa mia se non so controllarmi, è colpa mia se voi siete qui che interrompere il vostro sonno eterno per un egoistico sogno che si è realizzato...
Delle lacrime le scesero in viso, Neji si abbassò l' abbracciò e le sussurrò all'orecchio. Niente di tutto questo è colpa tua. È solo un evento di coincidenze che vi hanno portato qui.
Ognuno di voi tre aveva un motivo di desiderare un qualcosa che vi ha portato fino a questo punto.
Tutti hanno sogni e desideri che prima o poi in base alle scelte, giuste o sbagliate che siano, si realizzano. Un esempio ne è tuo padre. Si girano tutti e due verso Kushina che annuí.
Dopo essersi ripresa Himawari ripensò a quello che le disse lo zio... Perchè hai detto voi tre?
Neji si alzò e quasi con un broncio in faccia, c è anche la figlia di Sakura e quell Uchiha sbruffone... Disse sottolineando quel cognome.

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Sarada, si avvicinò a Itachi.
Era girato di spalle, il suo profilo diceva molto su di lui.
Si vedeva la  disperazione nel suo volto, ma gli occhi..., lì vedeva la speranza di chi ha lasciato il meglio di sé a qualcuno che a saputo proseguire in meglio la sua vita.

Quando Itachi si voltò verso Sarada quello splendore colore pece acquistò una luce nuova. Sapeva che lei era la speranza per dare agli Uchiha quell' orgoglio che sanguinose guerre avevano Imbrattato.

Sarada...  salutò la nipote mai conosciuta avvicinandosi a lei.

In quel momento in Sarada spuntò l istinto di prendere un kunai  e ripararsi dietro la schiena del 4 hokaghe.
So cosa hai fatto  urlò allo zio.
Tutti, li hai sacrificati tutti. Hai fatto vivere mio padre nella menzogna, per colpa tua lui ha scelto una cattiva strada e per anni lui si è reso il fantasma di sé stesso.
Per non avere legami neanche a casa torna piú.