Nei giorni successivi, nessuno dei due menzionò il "quasi bacio" e al lavoro, non si parlavano mai più del necessario. Erano molte le sere in cui Harry raggiungeva Louis a casa e si rotolavano tra le lenzuola per ore, però il più piccolo non rimaneva mai a dormire, anche se ci provava spesso. Infatti più volte lo aveva chiesto a Louis, soprattutto le sere in cui era più distrutto del solito, ma il liscio rifiutava sempre, intimandogli di andarsene o non si sarebbe più concesso a lui. Harry, naturalmente, eseguiva i suoi ordini. Inoltre, non si vedevano mai al di fuori dalle mura di casa di Louis. Al Winter Wonderland non ci erano più andati, anche se erano passati soltanto quattro giorni da quella serata. Non erano più usciti per una semplice cioccolata calda, perché spesso la facevano in casa. Ma loro stavano bene, anche se tra quelle mura. Non facevano altro che divertirsi a letto o in qualsiasi altra superficie della casa, ma era piacevole per entrambi passare del tempo insieme, anche in quel modo.Una sera, però, le cose sembrarono andare in maniera diversa dal solito.
Harry andò da lui, come suo solito, ma quella volta non lo fece per spogliarlo e per rinchiudersi per ore nella camera da letto. Infatti, una volta entrato in casa mostrò a Louis un paio di dvd e un ampio sorriso. «Sai cos'è oggi?» chiese, togliendosi il cappotto per posizionarlo sull'attaccapanni.
Louis lo guardò con un sopracciglio inarcato e le braccia incrociate al petto. «No» disse, osservandolo meglio. Quella sera Harry aveva i capelli raccolti in un alto bun e a Louis piaceva quando li acconciava in quel modo perché mettevano ancor più in risalto il suo volto, che secondo lui, nonostante avesse qualche imperfezione, era splendido.
«Il ventun dicembre è la giornata mondiale dei film natalizi, come facevi a non saperlo?! Fortunatamente ne ho portati un paio con me, quindi stasera seguiremo la tradizione e li guarderemo» spiegò Harry, togliendosi anche gli stivali per sedersi a gambe incrociate sul divano, con Clifford che subito lo seguì e richiamò la sua attenzione.
Louis ridacchiò e scosse la testa, raggiungendolo. «La giornata mondiale dei film natalizi» ripeté, del tutto scettico ma allo stesso tempo divertito, perché non credeva minimamente alle sue parole, ma apprezzava la sua fantasia.
Harry annuì, mentre accarezzava Clifford. «Esatto. Iniziamo col Grinch. Immagino tu lo abbia già visto, ma non fa nulla» disse, alzandosi dal divano per avvicinarsi al lettore dvd, togliendo il disco dalla custodia.
Louis lo guardò con una smorfia ma non gli disse di smetterla e di andare via. Era curioso di scoprire di che film si trattasse, dato che non lo aveva mai visto in vita sua. «In realtà non l'ho mai visto» infatti disse.
Harry si voltò di scatto verso di lui e lo guardò con gli occhi spalancati e la bocca socchiusa. «Sul serio?!»
Louis ridacchiò per la sua espressione sconvolta e stupita e annuì. «Sul serio» ammise.
«Okay. Meglio così» Harry annuì alle sue stesse parole e accese la televisione, recuperando il telecomando e sedendosi accanto a Louis. «Sono sicuro che amerai il protagonista» ghignò.
«Perché?»
Harry scrollò le spalle e recuperò il plaid poggiato sullo schienale del divano, distendendolo sulle loro gambe. «Siete molto simili. Ti rivedrai in lui» ridacchiò ancora e Louis lo guardò curioso e confuso, non sapendo se prendere quell'affermazione come un complimento o un insulto.
Ma non ci mise molto a capirlo. Non appena iniziò il film, infatti, scoprì che il Grinch, il protagonista, non era altro che un essere verde e orribile. «Quindi per te sono rugoso e peloso?» chiese, mentre guardava lo schermo del televisore con una smorfia disgustata.
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Make my wish come true.
FanfictionHarry amava il periodo natalizio per tanti motivi: per gli addobbi, per le strade londinesi innevate, per le canzoni natalizie che risuonavano nei negozi, per i mercatini e per i regali. Louis, invece, odiava il Natale per vari e disparati motivi, d...