Bullied/Dolan Twins.

Hospital..

Alcune volte si pensa al peggio.
E quest'ultimo non è ancora arrivato.
Alcune volte invece si cerca di pensare positivo.
Ma anche in quel caso non hai la garanzia che vada davvero come ti aspettavi.
Io non mi aspettavo nulla di tutto ciò che mi è successo.
Mio padre è sempre stata una persona molto solare e gentile.
Verso il mio terzo anno di età ha perso il lavoro,e gli è crollato letteralmente il mondo addosso.
Ha iniziato a bere e a tornare tardi a casa.
Ha iniziato a maltrattarmi.
A maltrattarci.
Mia madre si è dovuta licenziare per cercare un lavoro che le permettesse di guadagnare di più facendole fare quasi dodici ore di lavoro.
Non mi sarei mai aspettata nulla di tutto ciò.
Quando ero piccola consideravo la nostra famiglia la più bella ed unita di sempre.
Ma man mano crescendo ho capito che qualsiasi famiglia non è perfetta.
Tutte hanno dei problemi,c'è solo chi riesce a tenerli più nascosti e chi invece li lascia trasparire.

"Tesoro ti prego apri gli occhi" mia madre iniziò a singhiozzare "ti prego tesoro "
Ma che cosa era successo perché non riuscivo a muovermi e perché non riuscivo a svegliarmi.
"Signora sua figlia si trova in una situazione delicata,potrebbe rimanere in coma per un Pò di tempo mi dovrebbe solo dire che cosa le è capitato"
Sentivo mia madre piangere ed il medico dirle qualcosa.
Non riuscivo ad interagire.
Non riuscivo a farle capire che la sentivo e che effettivamente stavo bene.
Ero in una sorta di trans.
Dove riuscivo a sentire ma non a muovermi.
"Signora quindi mi sta dicendo che è caduta delle scale?"
Certamente.
È la scusa che la mamma usa da quando ho tre anni.
"Certo l'ho vista rotolare con i miei occhi"
"Va bene signora,forse ora è meglio lasciare riposare la ragazza. Vada a casa si faccia un bel bagno e si rilassi e torni più tardi"
Sentì un singhiozzo sfuggito al controllo di mia madre.
"NO sa io voglio esserci quando si sveglierà" continuò a singhiozzare "è l'unica parte della mia famiglia che mi è rimasta"
Mi sentivo tremendamente in colpa.
Anche se non sapevo di preciso per cosa.
D'improvviso sentii una voce molto familiare.
Anzi due voci familiari.
"Signora Meckarter che è successo?"
Era sicuramente Ethan.
"Niente ragazzi è solo caduta dalle scale"
"Le dispiace se rimaniamo qui"
Ed il secondo era Grayson.
Ma come facevano a conoscere mia madre?
E come aveva fatto lei a trovare i loro numeri di telefono.
Anche se la risposta era più che scontata.
Avevo solo altri due numeri in rubrica oltre quello di mia madre e di quello stronzo di mio padre.
"No ragazzi.. anzi fatemi sapere quando si sveglia io devo tornare per forza a casa...tornerò più tardi"
Dopo pochi secondi sentii schioccare la serratura della porta.
E due persone sdraiarsi.
Uno al mio lato sinistro.
Ed uno al mio lato destro.
"Hey Kenzie,non so effettivamente che cosa sia successo,ma vedi di riprenderti presto,perché la vita senza le tue battute è una vera merda.
Quando ti ho incontrata per la prima volta,avevo intuito che ci fosse qualcosa che non andava nella tua vita. Devi solo sapere che se hai voglia di parlarne noi saremo sempre qui al tuo fianco."
Ethan dopo aver finito di parlare mi strinse leggermente la mano.
Mentre Grey mi abbracciata dalla vita.
In quel momento mi sentivo estremamente fortunata.
Ero stata davvero tanto fortunata nel trovare due ragazzi come loro.
Due veri amici come loro.
La presa sulla mia mano si fece meno presente.
Mi assalì subito l'ansia.
Tanto da riuscire a stringergli la mano senza nenanche accorgermene.
"Cazzo Grayson mi ha appena stretto la mano o sto sognando?"
Grayson fece un risolino di felicità.
"NO fratello l'ho visto anche Io"
Grayson si alzò ed uscì dalla stanza andando a chiamare di sicuro i medici.
"Siete sicuri? Mi sembra un Pò presto"
Il medico mi puntò la lucetta sugli occhi.
"Si bhe sta iniziando a reagire ed è stupefacente è la ragazza più forte che io abbia mai visto."
I due gemelli risero dalla felicità.
Ma la domanda adesso era questa.....
Io ero effettivamente pronta a tornare?

E quindiiiiiiiiii😋🙃
Peace✌😘