Angolo di benvenuto_
Questa è il sequel di "Profumo di Tenebra", proprio quello diretto dato che tratta del post Hogwarts di Anastasia Silente. Quindi è necessario conoscere quella storia per capire
eccoci con l'aggiornamento, spero vi piaccia :D e grazie a chi la sta seguendo e votando, vi adoro
Il lato più affascinante della luna è quello che non ci è consentito vedere
Capitolo 2 - Non è così semplice.
Dorian Ingvar Thorvaldsen sedeva sulla sua poltrona preferita,osservando la neve che aveva imbiancato le montagne di Durmstrang; lamaggior parte degli studenti era a casa per festeggiare il Natale conle famiglie e la scuola sembrava più lugubre del solito.Certo,ogni tanto qualche bassorilievo canterino decideva di intonare unmotivetto inutile, tuttavia lui ormai non considerava piùmoltociò che accadeva oltre la sua aula. A parte le pozioni,ormainon si concentrava su niente soprattutto perchè sapeva diesseretenuto sotto stretto controllo.
Il ritorno a Durmstrang non si era svolto certo tra onori eacclamazioni, al contrario: il Preside lo aveva sospeso dal serviziosubito dopo la sua scarcerazione a Londra, anche se questo avevacomportato l'assunzione di un supplente per i restanti mesi di scuola.Dorian lo aveva tollerato poco, sentendosi messo da parte, ma era statocostretto a ingoiare quel rospo terribile: Dekan gli aveva dettoapertamente che poteva considerarsi fortunato a essersela cavata conuna semplice sospensione, e che se avesse avuto qualcosa a cuiappellarsi lo avrebbe licenziato in tronco senza neanche pagarlo. Nonche a lui servissero i soldi, ma anche quello sarebbe stato un modocome un altro per umiliarlo.
In fondo non poteva neppure contestare quelle parole: lo scandaloattorno al rapimento di Anastasia Silente aveva fatto il giro del mondomagico, e lui non aveva poi fatto molto per evitare che esplodesse.Stranamente Albus Silente con lui si era mostrato piùtollerantedi quel maledetto Auror che lo aveva catturato; Dorian portava ancora isegni delle torture fisiche che Conrad Wallace aveva esercitato su dilui, tutto nel tentativo di farlo confessare. Dorian sbuffò.Elo avrebbe anche fatto se non fosse intervenuto il Preside di Hogwartsin persona: il dolore poteva indurre chiunque a confessare qualunquecosa, lo aveva finalmente provato. In quel momento avrebbe ancheammesso di essere d'accordo con Gellert Grindelwald per ammazzare lanipote di Silente, nonostante non fosse proprio vero.
Dorian sapeva che, una volta pronunciate parole simili, nulla avrebbepotuto salvarlo: era rimasto ad Azkaban un paio di giorni, ilnecessario per capire che avrebbe preferito un semplice ed efficace Avada Kedavra aquelposto. Si era visto sui giornali che parlavano del processo e avevafaticato a riconoscersi: eppure alla fine a salvarlo era stata propriolei, Anastasia, che tra tutti sarebbe stata la piùinteressata avolerlo vedere condannato a vita ad Azkaban. Ancora non riusciva acapacitarsi di come avesse potuto candidamente affermare di fronte allagiustizia del Wizengamot di non sapere nulla di un suo coinvolgimentodiretto nei piani di Grindelwald.
In realtà era stata detta la verità - ovvero chelui siera limitato a mantenerla viva - ma molte cose erano state taciute equindi attribuite al solo Grindelwald; l'uomo distolse la mente da queipensieri, cercando di non farsi più ossessionare. Avevagià avuto tempo in abbondanza per riflettere e vergognarsidiquanto fatto, non desiderava sentire quel peso per il resto della vitaanche se era più che probabile che questo accadesse. Inoltreperquanto si fosse procurato più distrazioni possibili, la suamente era ancora ossessionata dal ricordo di Anastasia; per quantopiù volte si fosse detto che si trattava di un vagodesideriopasseggero, proprio non riusciva a levarsela dalla mente.
Non aveva mai faticato a ottenere l'attenzione di qualunque donnavolesse - giovane o anziana che fosse, l'età era sempremoltorelativa - e il pensiero di essere stato sul punto di farsi usare daquello scricciolo di ragazzina era quasi intollerabile; dopotutto nonpoteva neanche biasimarla se avesse pensato di servirsi di lui persalvarsi la pelle. Al suo posto lui si sarebbe probabilmente spinto benoltre: il mago si alzò di botto, andando a controllare chelapozione fosse a buon punto. Ci teneva se non altro a mantenersi alsolito livello eccelso.
"Dannata ragazzina, la smetti di tormentarmi?" Lo disse ad alta vocepiù per sfogare la frustrazione che provava che pernecessità: ormai anche dormire era diventata una torturavistoche oggi come allora avrebbe che ci fosse lei al suo fianco, ascaldarlo in quelle gelide notti solitarie, invece di continuare arigirarsi come una belva ferita. Più volte aveva sfogatoquellasensazione negativa con altre streghe - dopotutto un uomo restavaaffascinante anche se quasi condannato, anzi, forse lo diventavapersino di più- ma alla fine aveva dato per persa quellabattaglia. Ormai gli sembravano tutte scadenti, quelle donne.

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Il lato più affascinante della luna è quello che non ci è consentito vedere
FanfictionSequel di "Profumo di Tenebra" Dopo i M.A.G.O., Anastasia Silente deve pensare al suo futuro e a come allontanarsi dall'influenza di Tom Riddle che ha rischiato di schiacciarla: accettata per un apprendistato presso un noto Spezzaincantesimi nordico...