SONO STATO GIÀ ELIMINATO, QUESTA POESIA LA FACCIO PERCHÉ MI PIACE L'ARGOMENTO.
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P.s. perdonate in anticipo il linguaggio esplicito e leggermente scurrile.
Piangete stronzi, imparate cosa significa farlo.
Lo facevo.
Ogni notte.
Chi c'era quando succedeva? Nessuno, e ora non ci sono io
Piangete stronzi, anche se lo state facendo soltanto adesso.
Sono morto.
Ero morto.
Ero morto, ma eravate troppo egoisti da accorgervene.
Parole che rimbombano nella mente come un tuono,
Squarciano il cranio come fulmini.
Creano un turbinio d'emozioni.
È la notte più gelida dell'emozione più bollente.
Oggi mi amerete, fino a ieri mi detestavate.
Oggi piangerete, domani sorriderete, e sorriderete perché dovete, e il dovere è volere nascondere di voler farlo.
Oh, mio Dio, allontanami da te, ora che voglio la loro morte. Dopo la mia.
Ho scoperto grazie ad essa che quando muore una persona nasce l'ipocrisia.
Oh Lucifero, continua ad accarezzare i loro orribili visi con le lacrime.
Continua a fonderti con le loro menti come fossero corpi.
Fai far loro del male, per poi farli stare male.
