AMORE FUNESTO
Prima, le tiravo i capelli solo durante l'atto,
Dopo, iniziai a farlo anche se guardava un altro.
Dolci i palmi le sfioravan il viso delicato, ah, quanto l'amavo,
Un po'meno dopo qualche bicchiere d'Amaro, le avrei rotto il cranio.
I suoi vizi si sposavano con le mie passioni, lasciavano il segno,
Finché i lividi raggiunsero il cuore più di quanto avesse fatto il membro.
Perfetti noi, perfetto io, fino a quando il bacio non diventò morso,
Le urla strazianti diventarono flebili lamenti, il destino lungo diventò corto.E dentro una gabbia chiamata corpo, e dentro una gabbia chiamata prigione,
Rimembro quel giorno. La gente lo chiama errore, ma io so ch'era amore.~~~~~~~~~~~~~~~~~
Riassuto nel caso non vogliate spendere 30 secondi:L'amavo da morire ma è morta lei, e per colpa di quella stronza adesso sono in prigione.