" Hey sono uscita prima da scuola ci vediamo?" mi mordo le labbra mentre glielo chiedo, so che spesso è occupato e a volte avermi intorno non è proprio quello che desidera.
" Ehm si".
"Dove?".
"Ti mando la posizione".
"Okay grazie".
Non so come sarà vederlo dopo la discussione in ospedale, spero di non avergli confuso le idee anche se le mie lo sono parecchio.
Mi manda la posizione e in 15 minuti lo raggiungo.
Si trova in un bar, entro e i miei dubbi si dissolvono, è l'effetto che mi fa lui, gli corro quasi in contro.
"Ciao Lollo!"
"Ciao piccola" mi dice stringendomi " Allora hai già smesso di fare il tiro a segno?" mi chiede ridendo.
" Si direi di si"
"Bene allora parlami di quel ragazzo che era in ospedale". Ha sempre avuto questo modo di fare da fratello maggiore nei miei confronti.
"Non so cosa dirti, mi piace. A volte dice delle cose interessanti, mi sembra mi capisca ma riesce a sgretolare quello che crea con semplici parole o atti. Però mi piace, credo."
Nel frattempo ordina un pezzo di torta mi chiede se mi va una fetta ma declino subito l'offerta l'idea di quei carboidrati mi logorano lo stomaco.
" È un tipo interessante" concludo dicendo.
"Non lo nego, ma oltre a questo mi piacerebbe parlare di altro con te" dice guardandomi i polsi fini e graffiati, immediatamente li copro.
"Lollo..." dico a malapena d'avanti con la paura di aprire questo argomento.
"Non voglio farti una predica lo sai. Ma sono preoccupato per te, sei così piccolina e tanto magra, quando ti ho visto nella vasca da bagno e pensavo che stessi annegando. Nel tirarti su ho avuto paura di averti spezzato le ossa" mi dice "ho paura di ferirti pure io"
"Non so cosa dirti, sto andando da una psicologa ma non so quanto mi sia utile"
"Apriti con lei per favore"
Usciamo dal bar e ci dirigiamo verso il parco, sedendoci su una panchina e lui ricomincia a parlare ma questa volta con un tono diverso.
"Sai Amy ultimamente non faccio che pensarti, mi tormenta una domanda e una paura"
"Come se stessi perdendo un'occasione?" gli dico capendolo.
"Si! Proprio così, come se avessi tutto quello di cui ho bisogno a un passo da me"
"Oh" mi legge nel pensiero forse? "Sai Lollo pure io ho questa sensazione"
"E che si fa?" mi chiede avvicinandosi.
"Non lo so..." gli dico spostandomi verso di lui...
"Sei sicura?" mi dice avvicinando il suo viso al mio
"Si" gli dico prima di baciarlo...
STAI LEGGENDO
SOSPIRI
Romance"Quando mi ha chiesto di parlarle di me, mi sono sentito interessante, in un certo modo unico. Almeno per lei. Come se tutto ciò che ho fatto finora fosse solo allo scopo di raccontarlo a lei"