C'è molto traffico ed è da più meno
un' ora che siamo nel pullman.
Jason si è addormentato e si è praticamente buttato tra le mie braccia ed ha la testa poggiata sulle mie gambe. Quando dorme è ancora più bello. Ho paura a muovermi perchè non vorrei svegliarlo, ma ecco che il mio cellulare inizia a squillare. Jason apre gli occhi e sbadigliando si rimette composto.
Rispondo a mia madre che vuole sapere come è andato il viaggio.
Molto brevemente le dico che va tutto bene e attacco. Mi alzo per andare a chiedere all'insegnante quanto manchi ancora all'arrivo.
Jason mi prende il braccio bloccandomi. " Dove vai?" mi chiede. "Tranquillo...non scappo" gli sussurro avicinandomi e sfiorando le sue labbra.
"Scusi quanto manca all'arrivo?" chiedo molto gentilmente.
"Credo 2 orette.....se vuoi possiamo fare una sosta".
Annuisco e mi rimetto seduta. L'insegnante lo comunica a tutti e dopo 5 minuti l'autobus si ferma. "Non scendi?" chiedo a Jason.
"No, preferisco rimanere qui".
Entro nell'autogrill e mi metto in fila per il bagno. Il bagno aveva il lavandino in comune con i maschi. Entro mi do una rinfrescata e mi sistemo guardandomi allo specchio. Vedo entrare tre ragazzi, molto carini devo ammettere. Riprendo la borsa che avevo posato a terra e mi avvicino alla porta. Uno di loro non mi lascia passare. "ehi tu....come ti chiami?" mi chiede il ragazzo biondo dietro di me. "Claire" rispondo abbassando lo sguardo. "Piacere Claire....sono Theo....ti ho visto prima nell'autobus e devo dire che sei molto carina. Sei venuta da sola?". Non faccio neanche in tempo a rispondere che sento Jason dire "No, mi dispiace è con me". Mi prende per i fianchi e mi bacia. Theo abbassa lo sguardo e gli altri due escono dal bagno.
"ok, allora scusa il disturbo" dice Theo andandosene.
Guardo Jason infastidita.
" Perchè lo hai fatto?"
"Perchè ti stavano dano fastidio"
"non è affatto vero.....e poi non provare a baciarmi mai più" gli dico arrabbiata.
" Ammettilo.....in realtà vorresti lo rifacessi".
In effetti non mi dispiace baciare Jason, ma ci conosciamo appena e lui già prende troppo confidenze. Mi dirigo verso il pullman e mi siedo al mio posto.
Jason si ferma a prendere un caffè e io controllo la cronologia dei messaggi.
Alzo lo sguardo e vedo entrare Theo e gli altri suoi amici. Jason è poco dietro di loro. Theo si siede nei posti infondo e mi dirigo verso di lui.
Noto Jason che mi sta guardando. "comunque sono venuta da sola, posso sedermi affianco a te?".
Devo ammetterlo l'ho fatto per stuzzicare Jason. Ma deve finirla di mettersi nelle mie faccende personali. "certo" mi risponde Theo. Mi siedo affianco a lui e lancio un'occhiataccia a Jason. Le due orette passano molto lentamente ma finalemnte arriviamo al college.
La professoressa ci distribuisce le chiavi delle rispettive camere. Staremo tutti quanti in una camera singola. Salgo le scale e arrivo al primo piano nella stanza 56, a quanto pare Jason si trova nella 58. Poso le valigie e do uno sguardo alla camera. È molto grande e ha un letto matrimoniale, l'angolo cottura e un ampio bagno. Inizio ad appendere le foto che mi sono portata da
San Francisco per non sentire troppo la mancanza dei miei amici. Nelle mani me ne cade una che ritrae me e Nick. La strappo e la butto nel cestino. Non voglio pensarci. Lasciarlo non è stato semplice ma credo sia stata la cosa più giusta. L'insegnante ci ha lasciato un'ora per lavarci e sistemarci per poi andare tutti insieme a cena in un ristorante non lontano dal college. Mi faccio la doccia con lo shampoo e mi metto un'asciugamano attorno al seno che arriva fino al ginocchio.
Mi faccio il turbante e sento bussare alla porta. Non ho intenzione di aprire in queste condizioni e così continuo a prepararmi.
Prendo l'asciugacapelli e risento bussare alla porta. Ignoro di nuovo. Accendo il phon e nuovamente ribussano alla porta.
Inalterata apro la porta. È Jason. "posso entrare?" mi chiede entrando. "no, fai pure, tanto sono solo mezza nuda" dico sarcasticamente. "non sarebbe male vederti nuda" dice con un sorriso provocante stampato sul viso. "cosa vuoi?" chiedo.
"volevo dirti 3 cose....
1. non provare mai più ad avvicinarti a Theo, lo conosco e non ha buone intenzioni
2. non puoi lasciarmi da solo come un cane
3. Non provare mai più a dirmi se devo baciarti o no perchè tanto lo faccio lo stesso"
dicendo quest'ultima frase mi bacia velocemente a stampo ed esce dalla camera, senza neanche darmi il tempo di rispondere. È proprio incredibile. Però è talmente figo quando fa la parte del duro.
Finisco di sistemarmi capelli, trucco e vestito e scendo per aspettare tutti gli altri. Vedo Jason in mezzo ad un gruppo di ragazze mentre si vanta della sua moto che ha a San Francisco. Che urto! Se io provo ad avvicinarmi ad altri ragazzi non posso farlo, invece lui si?!......alcune volte vorrei ucciderlo. Finalmente arriva la professoressa e usciamo dal college. Il ristorante è più o meno ad 800 metri di distanza. Entriamo e prendiamo posto. Affianco a me si mette un ragazzo un pò timido con lo sguardo basso e gli occhiali. "alzati" gli dice Jason prendendogli il posto.
"perchè lo hai fatto?" gli dico.
"perchè si" mi dice incrociando le dita delle mani con le mie. La cena finisce velocemente e finalmente abbiamo un pò di tempo per visitare il quartiere. Decido però di tornare in camera, perchè il viaggio mi ha stremato. Vedo Jason di nuovo con le ragazze di prima e arrabbiata mi dirigo verso il college. Entro nella mia stanza e mi stendo sul letto con tutti i vestiti. Mi addormento ma dopo 20 minuti sento bussare alla porta. Apro ed entra Jason. Ma è mai possibile che non posso stare un' oretta da sola. "Jason che vuoi? Sono stanca ti prego, voglio dormire" dico supplicando. "davvero la prima notte qui al college vuoi dormire?" mi dice porgendomi una bottiglia di una bevanda francese alcolica. "cosa vorresti fare, farmi ubriacare per poi portarmi a letto?" "probabile" dice sorridendo.
"va bene niente alchool.....però stasera dormo qui con te". Che sfacciato. "Jason dai....la professoressa potrebbe pensare male"
"non importa"
"ma perchè vuoi dormire qui?" chiedo stanca morta.
"non riesco a stare in camera da solo....voglio compagnia".
Mi arrendo e mi dirigo verso il bagno dicendo
"va bene....mi metto il pigiama..." chiudo la porta del bagno.
Mi strucco e mi infilo il pigiama. Lego i capelli con una coda alta e torno nella stanza. Non vedo Jason da nessuna parte, quando rietra dalla porta.
"pensavi me ne fossi andato?.....sono andato a prendere il pigiama". Annuisco e mi infilo sotto le coperte. Entra in bagno e dopo due secondi esce con i pantaloni del pigiama e a petto nudo. Il suo fisico sembra disegnato. Si stende sopra le coperte. "non hai freddo?" gli chiedo. "no.....perchè vuoi che mi copra?"
mi chiede con un sorriso.
Non rispondo.
"io sto morendo di freddo"
dico tremando. Mi giro da un lato rannicchiandomi. Sento il suo braccio attorno alla mia vita e si appoggia con il mento sopra la mia spalla. Finalmente sento un pò di calore e mi addormento.

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I Need You
RomanceClaire, 16 anni, vive a San Francisco e decide di trascorrere le vacanze estive in un college a Parigi dove incontra Jason, moro occhi azzurri, il quale prova spudoratamente ad avvicinarsi a lei, ma sarà il solito ragazzo senza scrupoli che vuole av...