Capitolo 1

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Io e CC stiamo correndo fuori dal aereo porto adesso siamo sicuri di amarci alla follia, stiamo correndo verso il nostro futuro tutto da vivere insieme , io e lui . CC in macchina guida con una mano sola con l'altra stringe la mia, torniamo alla festa dove trovo Lara, Marco, Paolone e pure Arthur con il Supremo
Supremo: Claudio non dovevi partire
Claudio: vede mi sono reso conto di essere innamorato , di una persona.
Si è avvicinato anche Arthur probabilmente ha capito tutto
Supremo: possiamo sapere chi è la fortuna ?
Claudio: la dottoressa Allevi
Il supremo annuisce e guarda Arthur
Arthur : bhe io l'avevo già capito, comunque.
Gli sorrido , sorride anche lui
Arthur: e in quanto a te Conforti se la fai soffrire poi ti faccio vedere io
Claudio sorride divertito , Arthur se ne va, e così se ne va dalla mia vita e stavolta definitivamente , a CC suona il cellulare sulla schermata del cellulare appare il nome "VISONE"
Claudio: pronto....si lo sapevamo di già .... Dove l'hanno ricoverato?...arriviamo...
Alice: era Visone ?
Claudio annuisce
Claudio: Andiamo sta al ospedale di Roma periferia
Alice: andiamo
Dico triste , usciamo dal istituto oramai spento per la fine della festa , sta piovendo , anzi sta grandinando, siamo senza ombrello,e di conseguenza, ci bagnamo tutti ma arriviamo sani e salvi al ospedale, lì Visione ci dice che Einardi è messo malissimo ha un emorragia celebrale , non ragiona più ...oramai l'abbiamo perso, le possibilità di ripresa sono pocchissime e se si dovrebbe riprendere non ragionerebbe più, come dovuto ad occhio e croce gli rimangono 2 giorni di vita
Claudio: cazzo
Si lascia sfuggire CC amareggiato
Alice: ma la figlia Martina?
Visone: la affideranno alla madre è minorenne
Sento un botto lungo il corridoio CC va a controllare cos'è, dopo 5 minuti rientra con la figlia di Einardi piangente
Martina: non se lo meritava !
Sta urlando
Alice: ehy ....tesoro calmati ....
Martina: (piango disperatamente)
Visone si avvicina e cerca di calmare Martina ma non c'è nessun verso , e come biasimarla? Dopo alcuni minuti che piange le si avvicina Claudio e le mette una mano sulla spalla
Claudio: lo so che non te ne frega nulla di tutte le persone che ti dirano :
Mi dispiace tuo padre era una brava persona !
E lo dicono così per dire per non passarci male , magari non lo conoscono neanche,tu in questa situazione vorresti tutto,tranne che tuo padre su un lettino d'ospedale, e vedi io ti capisco  benissimo , tanti anni fa quando avevo 15 anni mio padre fece la stessa fine ma ora Martina ti prego calmati queste lacrime non miglioreranno la situazione , tu sei forte ed in gamba e le persone in gamba, devono dimostrare di essere forti soppratutto in questi momenti

Martina smette di piangere tutto d'un tratto abbraccia CC e lui ricambia , devo dire che con gli adolescenti ci sa fare alla perfezione ,dopo poco arriva madre di Martina e la porta con se io e CC rimaniamo in ospedale fino alle 01:30 di notte
Infermiera: signori !
Ci giriamo siamo su una sedia
Claudio: si?
Infermiera: guardi , le devo dire .....
Il magistrato Einardi bhe ... è morto
Mi sento mancare la terra sotto i piedi oddio mio Sergio non c'è più l'hanno ammazzato quei bastardi che hanno fatto l'attentato ...
Claudio: Alice ...
Abbraccio Claudio almeno lui sta sempre con me e non mi abbandonerà mai perché mi ama , perché lo amo , perché ci amiamo

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