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Siamo dentro un locale, c'è moltissima gente e la musica è altissima, non so come si chiami il posto di preciso, una cosa simile a "The Pubs".

Le luci dal colore forte che varia dal verde al viola, al bianco, al blu, al rosso... mi abbaiano (non sono cani... ok non fa ridere).

Il viaggio in macchina è stato piacevole, abbiamo ascoltato un po' di musica (anche se potevamo evitare dato che qui ce n'è abbastanza) e abbiamo parlato di molte cose, nulla di particolare.

Tengo stretta la mano di Rick per evitare di perdermi tra la folla, fa davvero molto caldo e io a stento riesco a stare in piedi.

La sala non è particolarmente grande, per questo le gente sta stretta.

Ci dirigiamo verso la pista per "ballare", diciamo che io muovo solamente la testa e guardo Rick destreggiarsi in movimenti fluidi e coordinati, lui è davvero molto bravo, a differenza mia.

Indossa dei jeans neri, una maglietta bianca e sopra una giacca nera elegante, ai piedi porta le solite Nike Air Force bianche, nel complesso mi piace il suo look.

Davanti alla pista c'è il palco, con tutte le attrezzature, la casse, i microfoni, la macchina del fumo e il dj che mette le canzoni, tenendo con la mano una cuffia appoggiata sull'orecchio  e l'altra parte inutilizzata.

A sinistra c'è l'entrata, dove sono appoggiati i buttafuori, accompagnata da un nastro divisorio che viene aperto e richiuso per permettere alle persone l'accesso.

A destra ci sono i bagni, nei quali non sono ancora andata, quindi non so descrivere, mentre davanti c'è un tavolo in cui viene servito il buffet: ci sono degli snack e delle bibite, poche sono analcoliche.

Ad un certo punto, mentre sto "ballando" e contemporaneamente scrutando la zona, sento una mano che mi prende il braccio e un'altra che mi copre la bocca.

La figura cammina velocemente, sembra quasi arrabbiata, non capisco il perché, e io sono costretta a fare lo stesso per la presa forte, mi sta portando da qualche parte, ma io non so dove.

Provo ad urlare per avvisare Rick, ma con la bocca coperta e la musica alta non mi sente, non si accorge nemmeno della mia scomparsa... c'è troppa gente.

Cosa mi vogliono fare? Sono troppo giovane per morire, voglio almeno prendere la patente!

Mi riempio di paranoie poi penso alle guardie del corpo, si questo posto è troppo sicuro per far si che un omicidio passi inosservato.

Poi mi rendo conto che la gente non si è accorta nemmeno della mia scomparsa e inizio a preoccuparmi davvero.

Comincio a dimenarmi senza successo, poi ad un certo punto la persona mi lascia il braccio, io mi giuro verso di lei, poi un respiro di sollievo... è Mike.

Neanche il tempo di inspirare ed espirare due volte che mi rendo conto dello spavento che mi sono presa, quindi decido di arrabbiarmi con lui.

"Mike ma sei scemo o cosa?! Mi hai fatto prendere un colpo!" urlo "Clarke cosa ci fai qui?" dice lui.

Ma allora è davvero scemo, penso "come cosa ci faccio qui?" rispondo "sono in un locale con persone, musica, una DI-SCO-TE-CA, penso tu sappia cosa sia, per passare una serata con Rick" aggiungo con tono esuberante.

"E poi che problemi hai? Me lo avevi detto anche tu che non sarebbe stata una brutta cosa" gli chiedo "si... ma io non pensavo saresti venuta veramente, insomma, non me lo aspettavo proprio" afferma lui.

"E mi spiegheresti perché non te lo immagineresti mai?! Ok, non è una cosa che mi piace fare, ma se una volta esco non devi farne un dramma Mike!".

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 29, 2018 ⏰

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