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Dopo una decina da minuti, Mike è davanti a me che mi porge il casco e mi invita a salire sulla sua moto, io lo guardo un po' confusa, sa che non mi piace andare su quegli "affari", poi decido di salire senza farmi troppi problemi.

Mi stringo forte a lui, al suo corpo tonico e muscoloso, mentre la moto sfreccia sulla strada bagnata  e la pioggia cade su i nostri corpi.

Ad un certo punto le gocce d'acqua si fanno più intense e il mio amico si ferma: "Clarke è troppo pericoloso, dobbiamo accostare", io capisco e annuisco.

Mi porta in una piccola casetta (non una casa nel senso abitazione, ma dato che non so spiegarmi andate a vedere nello spazio autrice alla fine del testo.)
a Riverside Park, io la guardo interessata poi gli chiedo: "come hai scoperto questo posto?" dico con un tono di voce incuriosito "ci venivo spesso dopo gli allenamenti, quando litigavo con qualcuno, diciamo che è il mio posto segreto", "era" aggiungo sorridendo.

Pov's Mike

Sono nella casetta di Riverside Park con Clarke, mi piace parlare con lei, questi momenti mi mancavano da quando è arrivato quell'idiota di Rick.

Rick. Stewart. Quanto lo odio.

Non sono gelosa, però Clarke è la mia migliore amica e io mi sento come il suo fratello maggiore.

Ok si sono geloso, quel tipo non mi piace per niente e se le fa qualcosa giuro che gli dò un pugno dritto in faccia, e gli tolgo quel sorrisino.

"Mike?" mi interrompe la sua voce delicata "Sì?" dico io "mi stai ascoltando?"
io annuisco ma lei capisce che stavo spudoratamente mentendo "mm... a me non sembra"
"Si scusa, ero distratto" confesso.

Lei è così dolce e innocente, è una persona buona.

Nonono, vi state sbagliando, a me lei non piace, è solo la mia migliore amica...

Pov's Clarke

Mike non mi sta ascoltando ma ormai ci sono abituata.

"Allora come è andato il tuo appuntamento?", devo dire che mi coglie impreparata "bene" dico arrossendo, "maaa lui ti piace?", ma che razza di domande sono Mike!? "È molto carino e gentile, ma non so ancora se mi piaccia".

"Te invece... come va in situazioni sentimentali?" dico per distogliere  il centro del discorso dalla mia persona "non me ne va mai bene una" dice ridendo e portandosi la mano sui capelli.

Eh sì, Mike è proprio un Don Giovanni, esce con ragazze sempre diverse, perché ritiene che non siano alla sua altezza, tanto tutte cadono ai suoi piedi.

Continuiamo a parlare di cose diverse, finché la pioggia non cessa, a quel punto rimontiamo in sella e ci dirigiamo verso casa.

Alle 20:30 sono davanti a casa: "vuoi entrare?"dico a Mike, "no tranquilla, vado a casa" risponde "sei sicuro? Guarda che non sei di disturbo, sai che la mia famiglia stravede per te" "no davvero Clarke, non fa niente".

Faccio spallucce e mi avvicino al mio amico per salutarlo, lo abbraccio attorcigliandogli i miei arti superiori al collo e lui fa lo stesso attorno alla mia vita, poi gli stampo un bacio sulla guancia ed entro in casa.

Mangio velocemente la pasta al sugo che è in frigorifero, i miei genitori  si stanno preparando per la partita di calcio del mio fratellino, per cui stasera mangio da sola.

Finito di cenare sparecchio la tavola e mi dirigo verso la mia stanza, apro la porta e mi butto sul letto; Aaah oggi sono proprio stanca.

Sto per chiudere gli occhi quando mi ricordo del numero che mi aveva lasciato nelle note Rick, vado a vedere e si era nominato come "Rick💞".

Neanche il tempo di chiudere l'applicazione che mi arriva un suo messaggio:
Rick💞:Ehiii
Io: ehi
Rick: che fai?
Io: niente, sono sul letto
R: sai mi sono divertito con te oggi
I: anche io sono stata molto bene
R: dovremmo rifarlo
I: si assolutamente
R: vabbè vado, buonanotte💞
I: buonanotte :)

Chiudo la chat e spengo la luce, oggi non ho neanche voglia di leggere shadowhunters, sono troppo stanca.

Sto quasi dormendo quando suonano il campanello, sono in pigiama con i capelli disordinati raccolti in qualcosa che assomiglia più a un nido di uccello che a una cipolla, prendo le ciabatte e scendo velocemente le scale.

Apro la porta.

Mike.

"M-Mike cosa ci fai qui a quest'ora?", lui non risponde, poi alza gli occhi e i nostri sguardi si incrociano, all'improvviso il ragazzo si avvicina a me, mi prende per i fianchi e mi bacia.

Io mi ritraggo di scatto poi lo guardo e riappoggio le mie labbra sulle sue, lui chiede il permesso con la lingua e io acconsento, iniziamo a baciarci.

Con il piede chiudo la porta alle nostre spalle, senza staccarmi da lui, così continuiamo, sempre con più foga.

Ci dirigiamo verso la mia stanza e ci buttiamo sul letto, io sono sopra di lui e non faccio a meno di notare che il tessuto dei suoi pantaloni è tirato, lui vede quello che sto guardando e arrossisce, poi arrossisco io.

Ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato, poi continuano,
lui appoggia la sua mano sul mio ginocchio, poi sale più su, fino ad arrivare all'interno coscia, mentre io mugugno di piacere.

Gli tolgo la maglietta e lui la toglie a me, gli lascio una scia di baci sul collo poi verso il basso, fino ad arrivare al petto, a quel punto mi fermo un attimo a guardare il suo busto tonico, è così bello.

Gli sfilo i pantaloni e lui se li toglie gettandoli dal letto con l'aiuto dei piedi...

Improvvisamente faccio uno scatto e apro gli occhi.

Cos'è successo? Dov'è Mike?

Poi realizzo... per quale motivo ho fatto un sogno del genere!?

SPAZIO AUTRICE:
Ciaooooo, mi odio da sola per aver fatto questa scena come un sogno, ma così è più mlmlm (non so se mi spiego (non penso)).
So che  è corto in confronto agli altri due, ma mi serviva come capitolo di "passaggio" per continuare la storia.
Comunque mi si è spento l'iPad mentre scrivevo la parte del sogno e pensavo non si fosse salvata... ho perso 10 anni di vita.

Comunque per la scena al parco immaginate una casa tipo questa

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Comunque per la scena al parco immaginate una casa tipo questa.
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Adesso mi dileguo che devo andare a fare greco, ciao👋
-meg🔥

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