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Non sapeva come dirglielo.
Era davvero dispiaciuta della notizia che stava per dargli, ma erano nati dei contrattempi: quel natale alcuni suoi zii sarebbero tornati dall'Irlanda e lei era costretta a rimanere a casa.
A niente era servito chiedere il permesso ai genitori - che glielo avevano anche dato - visto che la nonna paterna si era subito imposta con la sua decisione. Quel natale dovevano passarlo tutti insieme.
Sospirò, entrando nel negozio di scherzi dei due gemelli, guardandosi intorno alla ricerca della sua chioma rossa preferita.
"Ehi, George!" esclamò facendosi spazio tra la folla di bambini e adulti presenti nei corridoi tra gli scaffali "Hermione, ancora mi confondi con mio fratello? Che delusione" Hermione alzò un sopracciglio, mollandogli poi un piccolo pugno sul braccio "Non ci casco George, dov'è tuo fratello?"
Il ragazzo rise, poggiando una mano sulla testa della ragazza coperta da un berretto di lana bianca "Lo trovi nel retro"
"Grazie"
Continuando a farsi spazio tra la calca di gente riuscì ad arrivare nel retro dove trovò un Fred curvo su una scrivania a compilare dei documenti. Senza fare troppo rumore gli arrivò alle spalle fino ad avvolgergli le braccia intorno al collo per abbracciarlo e scoccargli un bacio sulla guancia "Cosa stai facendo di bello?"
"Compilo dei documenti così per la vigilia sarò totalmente libero" rispose allegro, girandosi tra le braccia di lei fino a trovarsi fronte contro fronte.
Hermione abbassò lo sguardo, deglutendo rumorosamente. Si stava impegnando così tanto per passare la vigilia ed il Natale insieme, come poteva deluderlo in quel modo così atroce?
"Ecco..." iniziò lei, mordendosi il labbro, sospirò trattenendo una risata isterica.
"Vedi... questo natale non potremmo passarlo insieme..." iniziò lei, il ragazzo arretrò di qualche centimetro, totalmente sorpreso.
"Perché? E' successo qualcosa di grave?"
"Oh no, no! I miei zii tornano dall'Irlanda e mia nonna vuole che passi il Natale con tutti loro"
Fred non rispose, lasciandola completamente in preda al panico. L'aveva deluso, per questo non le diceva niente?
"Oh, allora non preoccuparti, davvero. Possiamo recuperare nei giorni successivi" le sorrise, tranquillo, lasciandole un bacio sulla fronte.
Perché era sempre così comprensivo con lei?
"Posso aiutarti?" chiese gentilmente, il ragazzo annuì afferrando la bacchetta per richiamare accanto a lui una sedia "Mi saresti di grande aiuto"

"Oh, ma come sei cresciuta, Hermione" la voce smielata della zia arrivò come un trapano alle sue orecchie.
"Ciao zia Lucy, quanto tempo!" cercò di essere il più cortese e ospitale possibile.
"Vedo che non hai più quei denti enormi!" esclamò sorpreso il cugino guardandole il sorrise snervato che le porgeva. Maleducato e stupido, proprio come se lo ricordava.
"Liam, cerca di essere carino con tua cugina"
"Certo certo" rispose scuotendo una mano il ragazzo, evitando del tutto la raccomandazione della madre.
"Joseph che bello rivederti" Jane Granger sorrise apertamente al cognato, abbracciandolo.
Il campanello suonò nuovamente, sorprendendo tutti i presenti "Aspettate qualche altra persona?" chiese burbera la signora Granger, madre del padre.
"No" rispose semplicemente Mark Granger facendo cenno alla figlia di andare ad aprire.
Hermione sospirò scocciata andando alla porta per poi aprirla "Sono in tempo per la cena?"
"Fred! Che ci fai qui?!" chiese lei sorpresa mentre un sorriso si dipingeva sulle sue labbra.
"Passo il natale con la mia fidanzata, ovvio!" esclamò allegro entrando in casa mostrando le due bottiglie di vino e i due mazzi di fiori freschi che aveva tra le braccia.
"Questi sono per te, tua madre e tuo padre?" le chiese porgendole i fiori e guardandosi intorno "Sono di là in salotto, dammi il giaccone lo porto in camera mia, aspettami pure di là" pronunciò velocemente quella frase, tanto da strappare un sorriso al mago che stava lì con lei.
"Ah, Fred" riprese poi, fermandosi sulle scale guardandolo "Grazie per essere qui" e sorrise, riprendendo a salire le scale velocemente.

I nomi dei parenti sono totalmente inventati.

- 635 parole

Questo è, probabilmente, il day che mi è piaciuto più scrivere.
Dai, tutti vorremmo un Fred Weasley che si presenti alla nostra porta pronto a passasre il Natale con noi!
Chi dice il contrario, beh, mente.
Come sempre voglio ringraziarvi, tutti, per le belle parole che mi lasciate.
E a chi mi ha chiesto della long... ehi tranquilli, che ormai manca solo l'epilogo u.u
Ora vi lascio, ci sentiamo domani!

Vera.

It's christmas time! ~ FremioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora