Aspetta e spera 40

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Noi viviam sol per ingrassare

e continuarle tradizioni.

Così strillava nel gran consiglio

un bel cappon rotondo e grasso.

Io mi ribello non mangerò

da oggi in poi digiunerò.

Che gran pensata rispose il cane

così la cuoca l'accoppa prima.

Tu non cianciare sei coccolato

se poi ti ammali sei pur curato

or che ci penso le ossa spolpi

e di noi tutti pulisci i resti.

Non vuol dir niente rispose quello

in questo luogo non son gustato

ma in altri posti son cucinato.

Che gran cianciare squittì il coniglio

in salamoia siam tutti quanti,

vogliam sperare che un dì lontano

diventerà vegetariano?

E intanto vociò il coro:

la nostra dieta arricchiremo

pazienza e cibo noi mangeremo.


Poesie di una vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora