Addio

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POV DYLAN

Apro gli occhi e il profumo di Yue, misto a quello della mia maglietta che ha addosso, mi invade le narici. Mi accorgo di avere la testa appoggiata sul suo petto; la sua mano è tra i miei capelli; il mio braccio le avvolge la vita; le nostre gambe sono incrociate tra loro. Sento il battito calmo del suo cuore e mi sembra di essere in paradiso.

Che razza di effetto mi fai, Yueyue?

Non mi è mai successo di sentirmi così a mio agio con una ragazza...

Tutti gli abbracci che ci scambiamo durante il giorno, le nostre frecciatine, le risate... E' tutto nuovo per me ed è qualcosa di cui non riesco più a fare a meno ormai.

All'improvviso qualcuno bussa alla porta della mia stanza e, a malincuore, mi alzo cercando di non svegliarla.

"Buongiorno, Didi! Hai visto Yue? Pare che non abbia dormito in hotel" è il mio manager.

"Shhh! Parla piano!"

Lui mi guarda stranito e poi sbircia oltre la mia spalla. Nota la piccola figura raggomitolata sul letto e il suo viso si fa tremendamente serio.

"No. Dylan, lei no" mi dice.

"Come?"

"Puoi avere tutte le ragazze che vuoi, nessuno ti dirà nulla... Ma lei no".

Rimango spiazzato.

"Lo so che sei giovane e per te non sarà facile capirlo, ma sia tu che Yue siete all'apice della vostra carriera, siete in gamba, avete un futuro glorioso davanti! Mettervi insieme metterebbe a rischio il tuo lavoro... E soprattutto il suo. Ti dico queste cose perchè ci tengo a voi, Didi... Non fare sciocchezze".

"Ma come ti escono certi discorsi, Hu? Metterci insieme? Non c'è nulla tra me eYue! Io non provo assolutamente niente per lei, solo affetto" rispondo, ancora scioccato dalla predica.

"Allora meglio così" mi guarda con un mezzo sorriso sulle labbra, come a volermi prendere in giro, poi se ne va.

Chiudo la porta e torno sul letto.

Yue apre lentamente gli occhi e quando mi trova accanto a lei, si mette a sedere di scatto.

"Cavolo, Didi! Scusami! Mi sono addormentata qui" borbotta dispiaciuta.

"Non fa niente, tranquilla" le sorrido.

"Va meglio?" mi chiede, squadrandomi attentamente.

"Molto meglio, grazie".

"Mi hai fatta preoccupare ieri sera, scemo! Guai a te se bevi ancora così tanto! I ragazzi non sapevano più cosa..."

Prima che possa finire di rimproverarmi, mi sporgo verso di lei e la bacio.

Non lo so nemmeno io perchè... I suoi occhioni, i capelli arruffati, il suo profumo... Non ho resistito.

E' un bacio dolce, delicato...

Le accarezzo il viso senza interrompere il contatto tra le nostre labbra.

Dopo un attimo di esitazione, Yue risponde al bacio.

Tutto d'un tratto diventa tutto più frenetico, intenso, passionale... E io non ci capisco più niente. La mia mano lascia il suo viso e scende lentamente, Le sollevo appena la maglietta e le accarezzo la schiena nuda. La sento tremare sotto il mio tocco e mi scappa un gemito di piacere.

"Dylan" sussurra dolcemente.

All'improvviso torno in me.

"Non lei" la voce del mio manager mi rimbomba in testa.

Chi si preoccupa per chi? IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora