Dragonball VS One Punch Man!

Era passato molto tempo da quando Loki era stato imprigionato nel carcere di massima sicurezza dell'universo da Zeno e tutto procedeva nella norma, finché, un giorno, Zeno voleva un nuovo compagno di giochi e il suo sguardo cadde proprio su Saitama. <<Ma uffa, dobbiamo proprio andarci?>> si lamentò subito Saitama <<Maestro, cerchi di capire: rifiutare l'invito dell'imperatore dell'universo è assai sconsigliato>> gli spiegò Genos <<Lo so, Genos, ma non ne ho proprio voglia, preferisco piuttosto aspettare una minaccia di alto livello, dragone ad esempio, o che so io...>> replicò Saitama <<Maestro...>> tentò Genos invano di convincerlo quando, una voce a noi familiare, si fece sentire <<Temo ti convenga venire con noi, invece>> <<Lord Bills!>> esclamò Genos voltandosi verso di lui stupito mentre Saitama, appena lo vide, scoppiò a ridere facendo brontolare Bills. Subito, Whis chiese <<Ma si può sapere che hai da ridere?>> <<è che quel gatto viola è proprio buff...>> ma Saitama non fece in tempo nemmeno a finire che Bills lo interruppe <<Chiamami un'altra sola volta "gatto viola", provaci solo una volta soltanto e vedi cosa combino al tuo pianeta!>> esclamò lui. A quel punto, Saitama tornò serio e lo fissò chiedendo <<Genos, ma se lui minaccia la Terra, varrebbe come una minaccia divinità, giusto?>>. A quel punto, Bills andò su tutte le furie <<Stupido pelato che non sei altro, ti credi più forte di me? Bene, vieni che ne discutiamo fuori!>> <<Signore, non glielo consiglio>> intervenne Whis <<Cosa? E perché mai?>> chiese Bills stupito <<Eppure, mi pare di averglielo già detto: Saitama è famoso per sconfiggere tutti i suoi nemici in un colpo solo>> spiegò Whis. Così, Bills disse indicando Saitama <<Bene, in questo caso, non serve neanche uscire di casa. Tu, vedi di colpirmi, o spazzerò via te e il tuo inutile pianeta!>> <<Signore, non lo faccia>> lo implorò Genos <<No, Genos: è l'unico modo per combattere il suo scetticismo>> spiegò Saitama e, così, sferrò lentamente il suo pugno. In pochi secondi, lo sguardo di rabbia di Bills si trasformò in dolore nonostante fosse riuscito a parargli il colpo. Inoltre, quel colpo emanò anche una piccola onda d'urto che sorprese sia Whis che Genos. Poco dopo, Whis gli chiese <<Tutto a posto, signore?>> e Bills si girò togliendo la mano tremante da lui e gli disse <<è pazzesco: nonostante io sia una divinità, non solo sento male, ma molto di più. Per poco, non ci rimettevo il braccio>>, ma poi, si voltò verso Saitama chiedendogli <<Parla, come diamine è possibile una tale potenza da un comune terrestre come te?>> <<Mi creda, lord Bills: non ci crederà>> rispose Genos <<Taci, tu: non ti ho chiesto nulla... ebbene?>> richiese Bills a Saitama voltandosi, di nuovo, verso di lui e Saitama spiegò <<Mi sono solo sottoposto ad un estenuante allenamento fisico durato tre anni consistito in 100 piegamenti sulle braccia, 100 squat, 100 addominali, 10 km di corsa e tre pasti al giorno tutti i giorni>> <<Cosa? Tu osi prendere in giro il dio della distruzione?>> sbraitò Bills <<Suvvia, Bills, ora basta giocare: Zeno ci aspetta>> intervenne Whis <<Grr... e va bene: ti ha salvato Whis, ricordatelo, ragazzo!>> si lamentò Bills. Ma, prima che Whis usasse il suo teletrasporto, Genos chiese <<Posso venire con voi?>> <<Cos'hai detto? Non penserai mica di essere abbastanza forte da essere degno di andare al cospetto del grande Zeno>> tuonò Bills <<Lo so, signore, ma non intendevo dire questo: per me, sarebbe un onore conoscere questo Zeno. Come il mio maestro sa, cerco sempre di diventare più forte e questa visita mi sarebbe di grande ispirazione>> <<Ah, so già che me pentirò: dai, metti la tua mano sopra la spalla di Whis>> si lamentò stufo Bills e, così, insieme, andarono da Zeno.

<<Ciao, tu devi essere Saitama>> sorrise Zeno appena li vide arrivare <<Ti prego, non ridere adesso>> gli borbottò Bills e Saitama tentò di trattenersi con successo e rispose <<Si, sono io>> <<E inchinati almeno davanti al signore degli universi!>> esclamò Bills dandogli un pugno in testa che Saitama riuscì a schivare senza problemi. <<Non fa niente>> intervenne Zeno scendendo dal suo trono <<Questa è una visita informale, perciò, non fa niente!>> concluse, poi, alzando le braccia al cielo felice <<Bé... si, immagino di si>> rispose Saitama imbarazzato <<Però, sono curioso di una cosa...>> continuò Zeno e Bills urlò spaventato <<No, la prego, non dica quello che penso!>> <<Silenzio, Bills: devo verificare il suo talento e c'è solo un modo per farlo... tirami un pugno>> e tutti, tranne Saitama, trasalirono. <<Ne è sicuro? Non mi sembra abbastanza forte da contrastarlo>> disse Saitama e Bills sbraitò <<Che impertinente!>> <<Non preoccuparti, Saitama, tu colpiscimi proprio qui>> rispose sorridendo Zeno toccandosi la testa. <<Maestro, la prego, faccia con calma>> lo implorò Genos e Saitama rispose <<Sai che è perfettamente inutile>> e Bills rispose tenendosi ancora il braccio dolorante <<Confermo>>. <<Allora? Sto aspettando>> disse Zeno sempre col sorriso ingenuo di un bambino. <<D'accordo, preparati!>> esclamò Saitama e lo colpì con un pugnetto in testa. Tutti rimasero a bocca aperta esclamando <<L'ha fatto davvero!>>, ma Zeno rimase fermo dov'è senza avvertire alcun dolore. <<T-tutto bene?>> chiese Bills stupito <<Ahia>> rispose Zeno sorridendo <<Solo ahia?>> chiesero tutti stupiti, compreso Saitama. <<Bravo, sei molto forte>> rispose Zeno sorridendo <<Bene, ora che sono sicuro della tua forza, possiamo iniziare il tour>>. Così, lo seguirono tutti mentre Bills rimaneva con la bocca spalancata dicendo <<è-è riuscito a far provare dolore al grande Zeno con un solo piccolo pugno... ed ora, gli fa fare il giro del palazzo...>> <<Oh-oh, buffo, vero?>> chiese retoricamente Whis ridendo. <<Davvero un ottimo colpo, maestro>> si complimentò Genos e Saitama ringraziò.