Oggi è una di quelle giornate dove se ascolti una sola parola di troppo,non trattieni più nulla. Forse non è proprio così. Sono così irritabile,cosi vulnerabile,suscettibile. Ho tanto bisogno di amore, amore che probabilmente uno sguardo mi avrebbe potuto dare, o avrebbe dato all'inizio di una serie di coccole e stronzate. Guardo già da una decina di minuti,distesa sul prato da cui proviene un odore di erba appena tagliata,quel manto stellato che assomiglia così tanto,metaforicamente,alla mia vita. Sospiro un'altra volta non concedendo agli occhi di cadere in posti poco opportuni. Quel braccio che circonda il mio girovita,così forte, quasi come se temesse di perdermi da un momento all'altro. Eppure quello dei due che se ne sarebbe andato per primo è proprio lui. Credetemi,non ho guardato nessuno con gli stessi occhi di adesso. Ora penserete che sono esagerata,penserete che sono una di quelle ingenue che appena si innamora ha trovato il senso della vita,la solita bambina sognatrice che crede di trovare tutto in un bacio,in un abbraccio o anche in uno sguardo. Beh,dire che non sono innamorata di una persona così,sarebbe una menzogna. Eppure i suoi occhi mi confondono troppo,non riesco mai a guardarlo oltre i due secondi che mi fa paura.
Paura? È perché mai?
Beh,quegli occhi,così vivaci, sembrano nascondere troppe cose che non sono sicura di voler sapere, e che lui non mi dirà mai. Quegli occhi all'apparenza comuni,sono più grandi e profondi dell'universo. Racchiudono troppo,troppo che frulla in quella dannata testa. In cui vorrei entrare anche solo 10 minuti per capirlo,per sapere ciò che mi nasconde.
Sta tizia sarà pazza..
Forse starete pensando questo.. Eppure è così dannatamente vero,solo che nessuno se ne rende conto. I suoi occhi mi imbarazzano,mi fanno sentire fuori luogo, è come se..volessero urlarmi contro di dare tutta me stessa,perché sotto quella spessa armatura,si nasconde un fragile cuore che cerca solo un po' di sollievo,quell'affetto che io sarei disposta a dare e che probabilmente gli è mancato o ha rifiutato per non cadere,per non cedere,per non essere sovrastato da emozioni più grandi di lui. Sono arrivata al punto di non sapere più se lui fosse mio,o di tutte. Sono cosi insicura, eppure mi dimostro una bastarda che ogni tanto si preoccupa così per caso e che rompe i coglioni. Una pessimista dagli occhi vivaci e il cuore di pietra. Menefreghista.
Il problema è che guardarlo mi intimorisce, sfiorarlo,ammirare quel corpo meraviglioso appiccicato al mio. Avrei detto tante cose,direi tante cose ora,ne direi molte in futuro, ma mi prendo a morsi la lingua per star zitta. Non voglio mai sembrare troppo interessata,troppo fragile. Far sentire a chi tengo che hanno il mio cuore in mano e possono romperlo lasciandolo semplicemente cadere. Non ho mai chiesto a nessuno di restare,Non perché non me ne fregasse,solo che io lascio la scelta di restare o andarsene. Io per quanto posso, cerco una spiegazione, dico quanto vale per me, poi decide quella persona. Io sono troppo buona,lo dice chiunque. Questa sera,qualche ora prima,mi hanno abbassato il cappuccio della felpa. Ho urlato come una matta,ho minacciato il ragazzo e me ne sono andata alzando la musica al massimo. Sembro così scontrosa,così stronza, così strafottente.. Eppure basta farmi affezionare che ti do il cuore. Premetto che resto sempre molto riservata e molto orgogliosa.
Oddio,mentre io rifletto così profondamente Non ho notato che lui mi stesse chiamando.
Lui:《Lea? Ci sei?》
Io:《Sisi,scusami. Ero sovrappensiero e non ti ho prestato attenzione.》
Lui:《Tranquilla. Ti dicevo,che vorrei venire almeno una volta a settimana,tranne qualche volta.》
Io:《Sarebbe bellissimo se tu potessi restare qui per sempre. Con me.》
Lui:《Lo so,Piccola,ma purtroppo non dipende da me.》 Si ne sono consapevole.
《Si,lo so,lo so.》Sbuffo leggermente assumendo un espressione turbata. Mi abbraccia dispiaciuto con il suo sguardo da cucciolo.
《Scusami piccola.》La voce trema.
《Non devi scusarti,Non hai colpe. Ti amo.》Ero fredda,ma non voglio ugualmente che lui pianga.
《Anche io vita.》Mi stringe più forte a lui.Il suo profumo, non cambia di una virgola, mi manda in tilt come la prima volta. Quel vento freddo a farlo rabbrividire.
Ed io? Beh,io.. Non ho mai freddo,se non raramente. Sopporto molto le temperature basse. Infatti,come sempre,infila le mani nella maglietta,e poggia le mani sulla schiena. Io non sobbalzo mai,anzi,sono abituata a quella sensazione e lui prova sempre,nei momenti più inaspettati,a farmi rabbrividire,ma ogni suo intento è vano.
Lui: 《Sei sempre freddissima, sembri morta.》
Io: 《La schiena è calda però.》 Affermo ghignando.
Lui:《Beh si, non capisco se sia normale che sei calda a tratti o meno.》
Io:《Normale o no,mi ami uguale. No?》
Luo:《Ovvio,sei la mia bambina.》 Gli do un pugno e lui mi guarda ghignando a sua volta. Lo guardo male.
Lui:《Non uccidermi.》 Ironizza abbracciandomi.
Io:《Gne gne gne. 》
Lui:《Aww, dai che carina.》Adoro tantissimo quando dice così,con quel suo tono caldo come per dire 'abbracciami ancora'.
Io:《Si lo so.》 Ecco il lato modesto,eh?
Mi abbraccia senza proferire parola.
Dopo pochi minuti mi sussurra un 'Stronza'
Ed io rispondo con un 'Lo so,ma ti amo'
Si lo so. Sono completamente diversa con lui. Ma lui è ossigeno,come droga. Non riesco a farne a meno..Dopo poco gli do un bacio a stampo,seguito da altri due o tre. Lo abbraccio con l'imbarazzo dipinto sul volto,non ho mai baciato okay? Neanche a stampo.
E si,sono una sfigata,per molti di voi. Ma per me qualsiasi contatto tra due persone è fondamentale.
Mentre ci abbracciamo lui mi riempie di baci sul collo. Come posso Non amarlo? Nonostante poi mi ferisca anche per paura di farmi male come solitamente accade.Lui:《Ti amo.》
Io:《Anche io amore.》Continua.