Capitolo 3

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Io:《Devi spiegarmi una cosa.》Divento seria all'improvviso, dubbiosa,insicura.
Lui sembra essere calmo,nonostante l'atmosfera fosse pesante. È serio, quell'espressione non gli si addiceva al suo lato da Coglione.
Io:《Come fai a farmi andar e nel pallone con un sorriso? Con una sola parola? Non capisco come tu faccia. Ho provato a sminuire tutto questo. Quando già altre volte hai tentato di andartene,io non sono riuscita a lasciarti andare. Ti volevo con me,ad ogni costo. Perché senza di te mi sento incompleta. So e ripeterò all'infinito che non ti merito,Che forse meriti chi sappia farti stare fottutamente bene sempre,che sia più vicina a te. Ma io non voglio perderti. Non voglio perdere un ragazzo perfetto come te. E si,lo so che non sei perfetto. La perfezione non esiste. Ma sai,ci sono dei "parametri" che seguendoli per te una persona può essere perfetta. In base ai gusti,robe varie. Ci sono modelli di perfezione. Ognuno lo è con i suoi pregi e difetti. Con i suoi alti e bassi. Con i suoi momenti no. E tu. Cazzo,tu. Tu sei il ragazzo che per me ha raggiunto, se non superato,la perfezione. Ho occhi solo per te. Gli altri sono solo puntini in mezzo ad altre mille copie di te fatte male. Sono fottuti punto di vista. Ed io ti amo. Amo i tuoi occhi,le tue labbra,il tuo corpo meraviglioso,i capelli sempre rigorosamente in ordine e che odi quando qualcuno li sfiora,il tuo profumo che mi manda nel pallone ogni volta. I tuoi abbracci,i tuoi baci. Cazzo. Amo tutto di te. Amo te.
Si lo so,doveva essere una domanda. Ma sto zitta per troppo tempo. Sono stata zitta per troppo tempo. Forse altre volte ti ho accennato qualcosa. Ma quel che ho qui,nel petto,quel che provo per te, è indescrivibile. È qualcosa di unico a cui non voglio rinunciare.》Non riuscivo a stare zitta di nuovo. Avrei voluto dire molto altro,per fargli capire quanto lui fosse fondamentale per me. Lui sembra stupito o incredulo. Resto per qualche minuto in silenzio sentendo gli occhi pizzicare e le guance farsi calde. Abbasso lo sguardo non riuscendo più a trattenere le lacrime.
Piango per cosa poi? Forse per la paura di perderlo che è sin troppa. Forse perché vorrei averlo sempre con me. Forse perché molte volte ho avuto il timore di non piacergli,di Non andargli bene. La paura di essere la seconda scelta di nuovo. Una ruota di scorta. Pur sapendo che lui NON mi volesse al 100% ho continuato a lottare. A tenerlo con me. Ma forse..senza la sua volontà. Forse lui ha trovato ed ha cercato altro,qualcuno che per lui fosse perfetto.
Mi abbraccia quasi con l'intento di stritolarmi.
Lui:《Io..io non me lo aspettavo.. 》Dice forse confuso,forse ripensando a quelle parole.
Io:《Lo so.》 Il suo profumo rilassa i miei muscoli favenomi sciogliere nel calore di quell'abbraccio misto tra possessività,Vogli a di non staccarci più è una dolcezza immensa di cui entrambi,in fondo,avevamo bisogno.
Luo:《Grazie.》 Afferma lui dal nulla.
Io:《Di cosa?》 Domando al quanto confusa Non staccandomi da quelle braccia avvolgenti.
Lui:《Di farmi stare bene e farmi sorridere  sempre,inaspettatamente. È un tuo lato che amo tanto.》 Il suo tono di voce si addolcisce. Si stacca dall'abbraccio e si allontana di poco.
Lui:《 Vieni qui,siediti sulle mie ginocchia.》Ordina sicuro di  se sedendosi sulla panchina presente nel giardinetto. Arrossisco sorpresa.
Lui:《Dai su,mica ti mangio. Cioè Si, ma io può. 》 Sorrido sedendomi su di lui e portando le braccia al suo collo. Lui poggia le mani sui miei fianchi che tiene saldi,si avvicina..
Ed un dolcissimo bacio rende l'atmosfera meravigliosa. La notte in un giardinetto dovrebbe essere un ambiente ed una situazione macabra, tetra. Ma con lui sembra tutto meraviglioso. Tutto così dolce. Trasmette allegria e coraggio,nonostante tali aggettivi non gli si addicano molto al suo modo di essere.
Dopo il bacio prendo più sicurezza. Ci alziamo e restiamo abbracciati.
Lui:《Ti fotterei in questo momento.》 Mi sussurra all'orecchio ironico e già ridacchiando mentre i nostri corpi non distano di un millimetro l'uno dall'altro. Scoppio in una risata fragorosa.
Io:《DAI STRONZO!》 Urlo tra le risate con un filo di imbarazzo.
Lui:《Lo sai che ti amo. Ed anche se scherzo sai che ti rispetto te,le tue volontà e la tua età. 》 È serio anche se sorride. Non riesco a guardalo  per più di due secondi che mi giro dall'altro lato.
Lui:《Proprio non riesci a guardarmi. Eh amore? Mi guardi solo quando sono distratto. Ma i tuoi occhi,il tuo sguardo mi consuma.》
Arrossisco. È vero. Ma non riuscivo a guardarlo che mi imbarazzo all'istante. Sorrido e lo bacio. Lui mi morde piano le labbra,ed io sento il suo respiro veloce e l'aria calda sul viso gelido e pallido.
Lui:《Cazzo che strano effetto mi fai.》 Sorrido mentre mi morde nuovamente le labbra.
Io:《Che effetto strano?》 Domando pur sapendolo.
Lui:《Lo sai,ritardata.》 Sorride ed io faccio lo stesso.
Io:《Ritardata ma la tua.》
Lui:《Ovvio cazzo e di chi sennò. La mia bimba.》 E mi bacia continuamente  labbra. Poi continua a parlare.
Ti sbarazzerai di me facilmente piccola.》
Io:《Non lo farei mai.》
Lui :《Bene. Si sta facendo tardi,perdo il treno se non ci avviamo.》 Iniziamo a dirigerci verso la stazione fermandoci ogni tanto a baciarci o ad abbracciarci.

Continua.

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