1 anno prima...

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-Sofia, Sofia... dove sei amore mio?-

*Non intendo farmi trovare in queste condizioni...scusa mamma ma uscirò fuori quando starò meglio...*

-Tesoro mio apri questa maledetta porta e esci da quel bagno!-

*Ma che le dice la testa? Posso io uscire dal bagno dopo essere stata picchiata e violentata a sangue da quel mostro del suo compagno?! Dico io ma come ragiona!?*

-Sofia ti prego esci..-

*Questa..questa è la voce di Carin!*

-Ho bisogno di te sorellina mia..-

*Ooh piccola mia anche io ho bisogno di te..mia piccola dolce sorellina..*

-Non uscirò di qui finché quello stronzo non se ne sarà andato..-

-CHI HA CHIAMATO STRONZO?!-

*La sua voce mi fa rabbrividire..*

-ORA ESCI SUBITO DA QUELLA FOTTUTA PORTA E VEDI DI UBBIDIRE IMMEDIATAMENTE PRIMA CHE TI DIA UN'ALTRA LEZIONE!-

-ROBERTO SMETTILA PER FAVORE! PEGGIORI SOLO LA SITUAZIONE!-

Prendo il cellulare e compongo il numero dei carabinieri..

Mentre il telefono squilla prendo una lametta e inizio piano a sfregiarmi il corpo, ovunque mi capiti, basta che provi dolore.

Il telefono squilla ma nessuno risponde..

Dopo finalmente quasi due minuti di squilli ininterrotti una voce maschile risponde alla mia richiesta di aiuto.

-Pronto, centrale dei carabinieri, qui è Sergio che parla.

Come posso aiutarla?-

Con la voce tremante risposi.

*Ci siamo Sofia, fai quello che avresti dovuto fare tempo fa.*

-Buo..buonasera signor Sergio..ho bisogno di aiuto.

Rintracciate la chiamata e venite a salvare me e la mia sorellina Carin.

Vi prego.-

-Ma signorin...-

Riagganciai il telefono senza lasciar finire il gentile Sergio.

*Ora o mai più!

Ora o mai più!*

Presi la scatoletta di antidepressivi di mia madre, la aprii lentamente, lasciai cadere una decina di pilloline nella mia mano sporca di sangue e le ingerii tutte in una volta.

*Se questo deve essere il mio ultimo giorno...*

Persi i sensi....

Girl4324Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora