Timidezza?

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<la donna è immobile qual piuma al ventoo>canticchiava la bidella mentre tornava in infermeria dal moretto e dal biondino, ma appena entrò vide una cosa abbastanza strana

<oh gesú, Giuseppe Maria - disse la bidella ridendo- ma è mai possibile - rise di nuovo- figliuoli miei io vi posso capire e se fosse stato per me vi avrei fatto continuare ma ora dovete proprio tornare in classe altrimenti la preside mi piglia per i capelli e mi fa fare il giro di Seoul e i dintorni quindi fate baracche e burattini e andate > disse la bidella continuando a ridere. Nel frattempo i due ragazzi si erano staccati ed erano diventati rossi come dei peperoni.
<emm.. Ci scudi bidella mi dispiace io s-sono sicuro che.. >yoongi lo interruppe
<se deve punire qualcuno punisca me perchè sono stato io a baciarlo non lui>disse il biondino con tono abbastanza sicuro
<ma che punire è punire! Io vi avrei anche fatti continuare ma non posso> disse la bidella ridendo ancora e ancora

I due ragazzi uscirono dalla infermeria senza fiatare un secondo ma a rompere il silenzio fu yoongi che disse <s-scusami jimin io non volevo ceh in realtà volevo però scusa è che bho mi è venuto d'istinto>jimim lo interruppe con una sola frase <tranquillo, mi è piaciuto > poi decise di correre verso la classe, non voleva stare un minuto di piú con il biondino chissà il perchè.. Lui era cosí complicato ma lo era ancora di piú yoongi.
A quella frase yoongi sgranò gli occhi e pensò "non può esserlgli
piaciuto,io non piaccio mai a nessuno io faccio schifo non posso permetterglielo se lo farà ancora si rovinerà la vita" poi appena vide il ragazzino scappare pensò "perfetto non c'è bisogno di allontanarlo tanto se ne è già andato quindi.."

FINE DELLA SCUOLA

la campanella era appena suonata e yoongi prese il suo zaino salutò rosè e Nam e se ne andò la stessa cosa la fece Jimin.
I due ragazzi per le ultime due ore non si cagarono di striscio anzi si evitavano il piú possibile anche se ogni tanto yoongi si accorgeva del moretto che lo guardava e viceversa.

TAEKOOK

Era martedí e come dalla settimana scorsa ogni martedí doveva fare ripetizioni di matematica con taehyung ma come ogni volta tae non si trovava nella magica aula in cui dovevano fare ripetizione ed ogni volta il piú piccolo doveva girare per tutta la scuola per trovarlo.
Kookie si diresse nelle loro stanza sperando che il suo hyung fosse lì ma come al solito non c'era, allora decise di andare a controllare alle macchinette e appunto lo trovò lí intento a prendersi delle patatine, allora Jungkook decise di andarli incontro cogliendolo di sorpresa

<ehy tae ciao>disse Jungkook picchiettando sulla spalla del maggiore che si spaventò

<Ah-si spaeventò- o dio kookie mi hai fatto perdere un anno di vita Ahah> disse tae aggiungendo una risatina alla fine <eh scusami se non sono nella stanza ma sono qui, potrai mai perdonarmi? >Chiese lui ridendo <mhh ci penserò tae.. Ahha>disse kookie ridendo.
I due si diressero subito nella loro stanza per iniziare le ripetizioni di matematica appena arrivarono si sedettero ed tae iniziò a spiegare al piú piccolo l'argomento a lui interessato, che poi interessato per modo di dire perchè l'unica cosa che a lui interessava era sentire la vice profonda di tae che rimbomba a nella stanza.
1 ora dopo
Ebbene sí tae aveva parlato per 1 ora senza interrompersi e alla fine del discorso fece la solita domanda al ragazzino di fronte a lui
<c'è qualcosa che devo rispiegarti o hai capito tutto?>chiese tae osservando kookie
<no credo di aver capito tutto >rispose Jungkook
<bene allora dato che è passata solo 1 ora posso farti fare degli esercizi, cosí vediamo se hai veramente capito oppure dici di aver capito solo perchè non mi vuoi tra i coglioni ,e poi l'ultima mezz'oretta te la posso lasciare libera ok?>chiese tae sorridendo al piú piccolo che a sua volta sorrise e arrossí un pochino alla vista degli occhi de tae incatenati ai suoi come se nessuno dei due volesse smettere si guardare l'altro.

~ALLONTANATI DA ME~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora