la giacca

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le luci si sono spente, le voci ridotte a sottile brusio, ronzio indigesto tra una birra e un pettegolezzo, storie boccheggianti che non si sollevano dal pavimento. e poi il ricordo, la memoria del tuo abbraccio, la tua pelle timida come la mia, sfiorante e sfuggente. mi alzo, e ti vesto. come una giacca ti ho indossato ed ho superato banconi e boccali, vicoli e strade e occhi distratti. aperta la porta e sfilate le scarpe, il tuo abbraccio è scivolato nel letto con me, si è fatto lenzuolo, e per la prima volta da sempre, la solitudine non ha trovato la strada per la mia casa

la giaccaWhere stories live. Discover now