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Dopo 4 mesi circa.
Rachele pow s

Apro lentamente gli occhi.
Mi alzo dal letto e vado in bagno.
Se ve lo state chiedendo con i due ragazzi che ho incontrato Elisa e Noah va benissimo.
Siamo molto amici, ormai sono come la mia seconda famiglia.
E si Elisa ha partorito un bellissimo maschietto è la mia gioia.
Si chiama Matteo.
Invece con Michele non ci parliamo mai.
Non mi ha fatto nemmeno una domanda.
Lo vedo sempre in giro con altre ragazze e questo mi rende nervosa e triste.
Non ero abbastanza per lui?
Cosa ho sbagliato?
Torno in camera e noto del sangue sulle lenzuola.
D istinto controllo e noto che ho i pantaloni pieni di sangue.
Mi scendono troppe lacrime.
Prendo il telefono e mando un messaggio a Nicole.

A Nicky❤: VIENI ORA!

Fortunatamente Nicole legge il messaggio.
Abito abbastanza vicino a casa loro.
Sento il campanello suonare, ma non vado ad aprire.
Nicole ha le chiavi di casa mia.
Infatti in 5 minuti mi trovo Nicole in camera da letto.
Mi osserva cercando di capire cosa mi sia successo.
In poco tempo nota lacrime e mi si avvicina.
Si mette una mano sulla bocca dallo stupore.
In poco tempo mi si avvicina abbracciandomi.
N: andrà tutto bene Rachy. Andrà tutto bene.
Mi sussurra lentamente.
Scoppio in lacrime.
Perchè quando sembra andare tutto bene il destino decide di farmi questo?
Nicole chiama Raffaele dicendogli di portarmi all ospedale.
Sapete lei non può guidare è incinta.
La mia bambina era l unico motivo per non arrendermi.
Ora che non ho più lei che farò?

~~~~~~~~~

Raffaele pow s

Sono passate 3 settimane da quando Rachele ha perso la bambina.
Non esce più di casa a stento mangia.
Mi sta facendo molto preoccupare.
Non vuole vedere nessuno, nemmeno me.
Esco di casa e incontro Michele con una ragazza.
Cerco di evitarlo, ma lui mi viene incontro.
Lascia la ragazza indietro e mi raggiunge.
M: Ehy cia Raffa
R: che cazzo vuoi?
M: volevo sapere come sta Rachele e come sta il bambino
La rabbia ribolle nelle mie vene.
R: tu lo vuoi davvero sapere? Dopo 6 fottuti mesi tu mi chiedi come stanno mia sorella e mia nipote?
M: è femmina?
Gli tiro un pugno in piena faccia
R: si era femmina
M: e...era?
R: si Rachele ha perso la bambina a causa del troppo stress. Ora se vuoi scusarmi devo andare dalla mia ragazza e da mia figlia.
Mi giro e prendo la macchina.
In poco tempo sono in ospedale.
Raggiungo la camera dove è ricoverata Nicole.
Busso ed entro subito dopo.
N: piccolo.
Mi avvicino e la bacio.
R: come sta Alexandra?
N: tieni.
Dice dandomi Alexandra tra le braccia.
È così piccola ho paura di farle male.
N: Rachy è uscita, ti ha detto niente?
R: non niente. Penso di andarla ha trovare più tardi così le dico della bambina.
N: d accordo. Se ti fa entrare saluta.

~~~~~~~~~~~~~
Dopo poche ore.
Rachele pow s

Sento suonare.
Non voglio vedere nessuno.
Scendo lo stesso e controllo.
Sono Elisa e Matteo.
Gli apro.
Lo so ho detto di non voler vedere nessuno, ma gli voglio troppo bene per non aprirgli.
Ho raccontato tutto ad Elisa.
E: Amore come stai?
Mi chiede abbracciandomi
R: come sempre, ora un pò meglio.
Dico prendendo in braccio Matteo.
R: amore di zia quanto sei bello
Dico facendolo ridere.
R: dai entra.
Dico chiudendo la porta, ma prima di chiudere noto mio fratello posteggiare.
Scende dalla macchina e mi raggiunge.
Raf: sister posso entrare?
Mi chiede cauto
Ra: certo Brother.
Mio fratello entra senza farselo ripetere due volte.
Raf: ah Ciao Elisa come va?
E: tutto bene.
Raf: ciao piccolo Matteo.
Dice mio fratello facendo un sorriso a 32 denti.
Mi era mancato.
Raf: ho una bellissima notizia da darti. Sono venuto apposta volevo lo sapessi da me.
Ra: ok mi fai paura.
Raf:..... Sono diventato papà.
Dice mio fratello tutto d un fiato.
Ra: oddio sono felicissima. Quando è nata?
Raf: due giorni fa.
Ra: che bello.
Dico saltando in braccio a mio fratello.
Raf: domani torniamo a casa mi farebbe molto piacere se passassi.
Ra: verrò sicuramente.
Raf: va bene vi lascio fare il vostro pomeriggio tra ragazze.
Dice uscendo dalla porta.
Raf: mi fa piacere che tu sia tornata a sorride.
Mi sussurra prima si chiudere la porta alle sue spalle.