Corri corri corri corri corri corri.
Una voce che non finisce piu di parlare.
Corri corri corri corri corri corri.
E io corro corro corro e corro ancora.
Sono legata a quella voce che ho nella testa, non posso farne a meno.
Devo correre, correre lontano da tutto e da tutti.
Correre correre correre.
Corro impetuosamente in cerca di un uscita.
Niente è come sembra, tutto è sbagliato.
Corri e ancora corri.
Corro e ancora corro.
È vero che è tutto sbagliato?
Non ti fermare, corri.
E se fossi io ad essere sbagliata?
Corri sbrigati corri.
E se fossi io che non vado bene?
Corri via, allontanati.
Sono sicura che non sia così?
Cos è questa voce che mi costringe a correre?
Perché sto correndo? Dove devo andare? Sono confusa.
Corri
Chi sei?
Sono io
Chi sei?
Sono io
Ma io chi?
Sono io
La voce è vicina, troppo vicina, troppo
Corri
Non posso.
Corri
Devi fermarmi.
Corri.
Non ne posso più, dove sto andando?
Corri
Basta.
Corri
Devo riuscirci, non posso continuare così.
Corri
Dove mi stai portando?
Corri
Ho detto basta.
Tutto è silenzioso. È tutto finito? Dove sono? Faccio un passo. Sotto di me c'è il vuoto.
Cado, precipito.
Sto morendo?
Che succede?
Era qui che dovevo arrivare?
Perché?
Non capisco più nulla.
Per quanto ancora precipiterò?
Quanto è alto questo pendio?
È questo ciò che si prova prima di morire?
Ho freddo. Ma sto bene.
<<svegliati>> una voce.
<<svegliati>> la stessa voce
<<svegliati>>. Ancora
<<svegliati >> mi alzo di scatto.
Sono sudata
<<mamma>> sussurro.
<<mamma sei tu?>> mi trema la voce
<<sai benissimo che tua madre non può venire qui>> una voce fredda.
Ansimo.
Mi viene da piangere, ma non posso. Non davanti le infermiere stronze di questo manicomio.
Non davanti quelle bastarde che non fanno che ripetermi che sono pazza.
Non posso piangere.
Non posso.
Non posso.
No.
Basta.
Non posso.
Le lacrime scivolano via sulle mie guance. Sono pazza. Sono pazza lo so.
<<che è successo>> sono tutte figure sfocate,
<<questa pazza di è messa a piangere senza motivo>>.
Una risata? Ridono di me? Cosa? Cosa ho fatto? Perché? Io non sono pazza! Sono loro i pazzi.
C'è qualcuno che urla. Perché urli? Perché?
È vicino, vicino, troppo vicino. È dentro la mia testa? O esce dalla mia bocca? Perché sto urlando?
Io non ero pazza. Perché ora mi sento pazza?
Sono pazza?
Sono davvero pazza?
Forse si. O forse non lo sono, forse mi ci hanno fatta diventare loro.
La porta sbatte. Mi hanno lasciata qui. In una camera insonorizzata ad urlare. Non riesco a smettere. Cosa dovrei fare?
Gli occhi vagano per la stanza. I ricordi tornano al sogno. Se quella era la morte. Allora forse dovrei morire?Nota autrice:
Forse questo non si può definire propriamente un racconti, ma spero che vi piaccia ugualmente❤️
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Raccolta di Racconti
RandomCos'è un racconto? Teoricamente è un testo in prosa più corto di un romanzo; praticamente io lo considero come un fulmine che colpisce la superficie e poi va subito via, qualcosa che lascia un segno, qualcosa che con poche parole può farti pianger...