Style

Capitolo 4

Cap.4

Eravamo entrate in ditta. Mi resi conto che anche Katy non era per niente tranquilla. La rassicurai dicendole << Vedrai che andrà tutto bene. Ci organizzeremo e andremo d'accordo.>> Forse “andremo d'accordo” non era molto convincente. Quando arrivava un nuovo modello m'impaurivo sempre di più. Non andavamo mai d'accordo. Ecco perché m'impauriva il fatto di essere in mano ad un uomo. Con le modelle era diverso.. anche se avevamo gusti differenti, alla fine tutto si risolveva. Le modelle erano soddisfatte del proprio vesito o abito, maglietta o gonna, e io ero soddisfatta del mio lavoro. Cercavo sempre di dare il massimo, anche perché lavoravo in una ditta molto famosa. La ditta era al top, era una tra le migliori in assoluto. E io non potevo certo apparire come una scansafatica.. oppure una pigra. Dovevo apparire il meglio possibile. Fortunatamente Katy decise di lasciare da parte questa preoccupazione, e di avviarsi verso il suo ufficio per prendere alcuni documenti da firmare. Mi avviai verso il mio ufficio, sperando che fosse tutto in ordine per l'incontro. Katy mi aveva avvisato che ci saremo ritrovati davanti all'ufficio principale. Era l'ufficio del direttore, dove arrivavano notizie di modelli, delle sfilate, degli apprezzamenti o anche delle critiche. Katy aveva il ruolo del secondo direttore, che si occupava sempre delle stesse cose del direttore, ma la ditta non era del tutto sua. Era del signor Jonny, o da tutti chiamato Jon. Era un tipo piuttosto bizzarro, molto confusionario e piuttosto attraente, secondo alcune stiliste. Entrai nel mio ufficio e vidi una figura abbastanza alta. Riconobbi subito che era un uomo. Si notava dalla voce, perché era si era accucciato per prendere alcuni fogli caduti dalla mia scrivania. Vidi che mi aveva notato, cosi decisi di avvicinarmi per presentarmi. << Salve, posso aiutarla?>> chiesi notando che si era ricomposto e si era seduto sulla mia comodissima poltrona. << Oh salve. Sono il signor Louis Tomlinson, piacere>> mi porse una mano. << Piacere, sono Selena Walker, e questo è il mio ufficio.>> risposi cordialmente, sendendomi sulla poltrona opposta, riservata ai clienti e ai modelli. << Mi hanno mandato in questo ufficio, vengo a carico del signor Harry Styles. Ha chiesto di avvisarla che sarebbe arrivato qualche minuto più tardi. Le porge le più care scuse.>> disse gesticolando con qualche souvenir regalato dalla mia amica. Era buffo, con quel ciuffo castano che ricadeva sui suoi occhi celesti. Mi scappò un sorriso. Mi sorrise a sua volta. Aveva un bellissimo sorriso, quasi mi perdevo in lui. C'era solo quel quasi che cambiava la frase, perché era evidente che lo trovavo carino. Forse carino come amico, niente di più. << Non ci sono problemi. Quando arriverà? >> chiesi informandomi.

<< Penso che tra dieci minuti al massimo sia qui. È impaziente? >> domandò <<Ti prego, dammi del tu. No no, posso aspettare.>> risposi

<< Okay. Questo ufficio è davvero carino! Complimenti!>> disse con tono felice. << Grazie, spero sia ordinato e pulito. Inconterò il signor Styles qui.>> risposii << Oh. Se ancora non hai capito chi sono per Harry, te lo dico io. Sono il suo migliore amico, ma per lavoro, sono il suo manager. Manager? Forse. Non so neanch'io chi sono veramente per Harry, ma sicuramente sono io che ricevo tutte le news, le critiche e gli apprezzamenti.>> rimase qualche minuto in silenzio, poi mi domandò << Capisci? Ho spiegato male, scusa.>> risposi con un sorriso, come per annuire. Avevo capito, magari poteva spiegarsi meglio. Cominciai a vagare con la mia fantasia, chiedendomi se fosse stato un tipo alla moda, se era carino con le ragazze, romantico e dolce, oppure un tipo duro, problematico o vanitoso. Stavo pensando se fosse alto, di quale colore fossero i suoi occhi, i suoi capelli.. Devo ammettere che non ho mai fatto ricerche su Harry, nonostante fosse molto conosciuto. Eppure ha solo un anno più di me.. Dovrei essere attratta da ragazzi come lui, poiché abbiamo la stessa età ed è anche famoso. Solo il rumore della porta aprirsi mi fece ritornare alla realtà. Entrò Katy con cento fogli in mano, indaffarata come sempre. Mi rigirai davanti vedendo un Louis con la bocca aperta. Immobile. << Louis ci sei? >> sventolai la mia mano davanti al suo viso rosso come un pomodoro. Era immortalato dalla bellezza della mia amica. Tutti i ragazzi erano affascinati dal suo bel visino da bambina, con i capelli biondi come l'oro, lucenti e lunghi fino al seno. I suoi occhi non erano da meno: color celeste chiarissimo, come il cielo verso il tramonto, e con tendenze al grigio. Erano favolosi. Non che mi lamentassi dei miei, azzurri come il mare. Inoltre, Katy era alta e aveva un bel seno. Il mio era piccolo, in confronto al suo era un terzo. Anzi, la metà di uno su tre. Vidi Louis posare lo sguardo su tutto il corpo. Si morse il labbro inferiore. Era immerso nei suoi pensieri sporchi. Katy mi lanciò un'occhiata soddisfatta, e io risi. << Ti presento il migliore amico di Harry, o il suo manager Louis Tomlinson. E questa è la mia migliore amica Katy, e per lavoro, collega.>> Katy e Louis si presero per mano, presentandosi l'uno con l'altro. Katy era diventa rossa, grazie all'incantevole ragazzo difronte a lei. E Louis, invece sorrise. Che bella presentazione. Mi alzai dalla sedia e presi i fogli per portarli ad Harry. << Sel, andiamo. Siamo in leggero ritardo.>>

<< No. Louis è venuto per informarci che arriverà qualche minuto più tardi.>>

<< Per me è uguale. È meglio arrivare per primi e puntuali.>>

<< Ovviamente. Ciao Louis, a presto.>>  dissi rivolgendomi al ragazzo. << Ciao. Ah.. no no, ma io rimango qui. Vi aspetto tutti e tre insieme. A dopo ragazze! >> disse con entusiasmo. Uscimmo dall'ufficio e ci inviammo davanti all'ufficio principale. Non era ancora arrivato.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti! Grazie mille per le 300 e più visualizzazioni! Per è già tanto in quasi due mesi essere a cosi tante visualizzazioni. Spero che il capitolo vi piaccia, e scusate ancora per il lungo ritardo. Mettete mi piace e commentate! scusate ancora per gli eventuali errori. Grazie, xx