Ma dimmi, come capisci di essere innamorata?"
-" A dir la verità non è stato facile capirlo, non è stato facile per niente. Quando ti piace qualcuno sei pronta subito a dire che lo ami, ma non è sempre la verità. C'è una differenza tra ' piacere un...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Mb459 ha risposto alla tua storia.
Dove te ne vai questa volta?
A Torino.
Stai scherzando? 😳😳
Magari🤦♀️
Lo sai vero che c'è la possibilità di incontrarlo??????????
Grazie Mario mi sei di aiuto🙄🙄
Mi raccomando stai attenta
Visualizzato.
Miralem_pjanic ha risposto alla tua storia
👅👅👅 C'è il mio amico che non vede l'ora di rivederti.
Visualizzato.
Chiudo Instagram irritata. Ma che ho fatto di male per incontrare un uomo come lui? Che poi chiamarlo uomo e un grosso complimento. Guardo fuori dal finestrino perdendomi nei miei pensieri, non mi accorgo neanche di essere arrivata. Scendo dal treno, e subito mi pento di non aver ascoltato Salvatore"mettiti un giubbino pesante, a Torino fa freddo". Mi stringo nella mia sciarpa nera e cammino verso l'uscita della stazione. Chiamo subito un taxi. Io meno di 30 minuti mi trovo fuori la continassa, dove la Juve tra 10 minuti ha allenamento. "signorina Celentano Buongiorno" sento una voce dietro di me. "signor Agnelli buongiorno" gli rispondo allungando la mano, che lui stringe con un caloroso sorriso. "venga con me, parliamo nel mio ufficio siamo più tranquilli" Annuisco solamente e lo seguo in silenzio. Mentre camminiamo, un ragazzo mi viene addosso, mi mantengo al muro appoggiando male un polso. "vedi dove metti i piedi" dice il ragazzo con voce dura, e con uno strano accento. "Mario ma ti sembra il modo di trattare una ragazza?" lo rinprovera Agnelli. "non si preoccupi sto bene" rispondo sofferente mentre mi massaggio il polso. Alzo per un attimo gli occhi sul ragazzo. Ha uno sguardo duro, come se fosse arrabbiato con il mondo interno. Gli sorrido debolmente, lui mi guarda quasi schifato e se ne va. "scusasolo di solito non si comporta così" Agnelli mi allunga una mano per aiutarmi ad alzare. Mi giro un attimo e mi accorgo che lui mi sta fissando, lo guardo dritto negli occhi. Lui li chiude, sbuffa e se ne va.
*** "e andata benissimo salvo, quando trono a Napoli ne parliamo da vicino" cammino verso l'uscita, l'incontro con Agnelli e stato breve ma intenso. Mi ha parlato di così tante cose che non me ne ricordo neanche una. Mi appoggio ad un muro e mi fumo una sigaretta, ne ho bisogno.
"vedo che il vizio non te lo sei tolto" Quella voce, Dio quella voce mi fa ribollire il sangue nelle vene. Mi passo una mano sugli occhi e sbuffo.
"mi potresti anche salutare, non mordo" sorride leggermente.
Me ne vado senza dirgli una parola, con quale coraggio mi parla ancora? Si meriterebbe solo un calcio sui denti.
Mentre cammino immersa nei miei pensieri, sbatto contro qualcuno. "oddio scusami" dico imbarazzata "ah ma allora lo fai apposta" Non ci posso credere, per poco non gli rido in faccia. "scusa davvero non ti avevo visto" "la prossima volta guarda avanti" mi risponde con aria dura. Inclino la testa di lato e gli sorrido. "che hai da ridere?" "niente niente" scuoto la testa e mi allontano. Ad un certo punto ho un giramento si testa, sono pronta a sentire l'asfalto sulla mia faccia, quando sento due braccia forti stringermi la vita.
