Mi svegliai di colpo dal rumore assordante della musica che aveva messo la mia compagna di stanza. Guardai l'ora sul mio Iphone 5s bianco(regalato da mia mamma per la promozione all'università) ed erano solo mezzogiorno, di solito mi sveglio più tardi, io amo dormire.
"Buon giorno mmh...Alex...giusto?" disse la mia coinquilina
"Giusto! Buon giorno anche a te!" dissi alzandomi e dirigendomi in bagno
"Scusa...Danielle...la tua musica mi ha svegliato"
"Era quello che volevo fare" mi disse sorridendo.
Allora, se la giornata doveva iniziare così e la mia coinquilina doveva svegliarmi così, sapevo solo che presto l'avrei odiata.
Mi chiusi in bagno e con calma mi feci una doccia, mentre mettevo i miei adorati jeans neri, che avevo preso prima di venire in bagno insieme ad una semplice canotta azzurra e un cardigan nero; qualcuno bussava alla porta senza sosta.
"Alex, muoviti, andiamo a visitare l'università" urlò Danielle
Ed io che pensavo che era una ragazza timida,poco socievole e riservata... L'apparenza inganna e pure molto.
"Arrivo, un attimo" dissi facendo tutto in fretta, mi vestii, misi un filo di matita e un po di correttore per coprire le mie orrende occhiaie.
"Finalmente, potevi starci un altro po!"
"Scusa...mi stavo lavando" dissi timida
"Ragazza ti devi sciogliere, non essere così timida" disse Danielle ridendo
" Scusa Dani, ma penso di non essere quel tipo di persona,sono molto timida e riservata, mi preoccupo più per gli altri che di me, mi piace tenere le cose apposto avere buoni voti anche se odio studiare" le dissi tutto d'un fiato
"Che sei timida l'avevo capito ma che non ti piace studiare non l'avevo capito, anzi, pensavo fossi una secchiona" disse in modo semplice.
Rimasi neutra alla sua affermazione, tutti credevano che ero una secchiona e che stavo giorno e notte sui libri, ma come ho già detto:"L'APPARENZA INGANNA"
"Comunque" mi risveglió dai miei pensieri "SCOMMETTIAMO che se saremo amiche la tua timidezza sarà solo un ricordo?!" mi propose
"Mmmmh...va bene...scommettiamo!" dissi insicura
Mi tiró per un braccio e ci avviammo alla segreteria.
"Perché andiamo in segreteria?" chiesi
"Ci serve una guida o rischiamo di perderci in tutti questi labirinti" mi spiegò
Arrivati in segreteria c'era un ragazzo che aveva forse venti anni, era alto e muscoloso.
"Avevo già avvisato la segreteria per la guida" mi sussurrò Danielle
"Salve, io sono Ray Lawson, la vostra guida, ho ventidue anni e faccio il secondo anno" disse il moro.
"Ciao, io sono Alexandra Watson e ho diciannove anni" mi presentai timidamente
"Lei è timida! Io sono Danielle Peazer e ho 19 anni"
"Anche io sono timido a volte!" disse il ragazzo sorridendo "Ora andiamo che vi mostro l'università" ci incitò
Ci portò a vedere le classi, erano enormi e c'erano almeno dieci classi per sezione, tutte avevano una LIM e un tablet per banco; la mensa era grande ma il cibo non sembrava buono; gli altri dormitori erano simili a quello mio e di Danielle; c'erano cinque palestre enormi; c'era un bar nell' enorme giardino insieme a tante panchine e una grande fontana centro.
"Questo è tutto quello che dovete sapere!" disse Ray
"Grazie Ray, sei stato gentilissimo" risposi per entrambe
"Noi ora andiamo, sono già le otto" disse Danielle
"Vi va di cenare insieme a me e ai miei amici nella mensa?" ci chiese Ray
"No..grazie..Saremo di troppo" dissi gentilmente
"Daii, andiamo, faremo conoscenza!" disse la ragazza accanto a me
"Sono qua per studiare non per fare conoscenze ed essere socievole con tutti" sussurrai a Danielle
"Asociale" mi disse dandomi una spinta.
"Dai Alexandra, non essere timida,è solo una cena" disse Ray
"Alex, chiamami pure Alex" dissi "Va bene ma solo per questa volta" dissi chiara "Ho della ancora alcune cose da sistemare per lunedì"
"Vedi che c'è anche domani per queste cose!!" mi disse Danielle
"Ok,ok! Andiamo! " dissi
Arrivammo alla mensa della scuola e quando abbiamo varcato la porta tutti ci fissavano.
"Perché ci fissano" dissi in modo esterico "Odio essere fissata"
"Sono molto conosciuto in questa scuola" spiegó Ray
Ci se demo a tavola e poco dopo ci raggiunsero quattro ragazzi.
"ehi amico" dissero. Uno aveva un ciuffo strano e occhi color caramello, l'altro con gli occhi azzurri e finto biondo, uno con i capelli verdi e un altro basso e occhi color oceano.
"Non ci presenti le due ragazze?!" disse il moro col ciuffo strano.
"Loro sono nuove, lei è Alexandra Watson" mi indicò "Lei Danielle Peazer" indicò Dani
"Ragazze loro sono i miei amici, lui è Zayn Malik" indicò quello col ciuffo strano "Lui è Niall Horan" quello biondo "Michael Clifford" quello coi capelli verdi "Louis Tomlinson" quello basso
"Piacere" dissi io e Danielle
Iniziammo a mangiare la pasta che ci aveva portato la cuoca, sembrava buona.
"Scusate il ritardo" disse sedendosi un ragazzo moro coi capelli corti.
"Ehi Liam non ti preoccupare" disse Ray
"Ragazze lui è Liam Payne; Liam loro sono Alexandra Watson e Danielle Peazer" ci presentò
"LIAM" "DANIELLE" urlarono Liam e Danielle insieme.
Sembrava che si conoscevano i due...
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Pain is Love
FanfictionLui è solo un ragazzo Lei è solo una ragazza Sembrano persone normali Ma l'apparenza spesso inganna