Ehilà boccuccia di fragola
Preferisco le lettere a WhatsApp, perché dopo tutto sul telefono ci arrivano tanti di quei messaggi che le frasi da ricordare ce le perdiamo tra un "Vaffanculo" e un "Mamma sto uscendo adesso". Qui almeno le parole rimangono e ed è più facile andarle a trovare quando un giorno ne avrai bisogno.
E noi proprio nei messaggi ce ne siamo dette di tutti i colori, eppure riesco sempre a trovare qualcosa che non ti ho detto.
Per esempio: non ti ho mai raccontato come mi resi conto che tu fossi così speciale.
Ero uscito con una ragazza, eravamo andati a bere una cosa e dopo circa una mezz'oretta incominciò ad annoiarmi; evidentemente avevo passato troppo tempo con te e mi dimenticai che all'infuori di te le ragazze si assomigliano tutte. Tutte gli stessi vestiti, lo stesso modo di parlare, gli stessi interessi. Lì mi resi conto di quanto fosse importante ed unico ogni secondo che passavo con te.
Te l'ho sempre detto che sei la ragazza più bella del mondo, ma alla fine la bellezza è solo la punta dell'iceberg perché sotto c'è la persona migliore del mondo. Mi sei entrata in testa a forza di "Stronzo 😒❤" e "Gesù Giuseppe e Maria" fino a ritagliarti la fetta più grande di cuore che ti potessi dare. Per questo non riesco a vedere nessun'altra al tuo posto; poi inizierebbero a mancarmi tutti i tuoi insulti con i cuoricini e i "Ma tu mi vuoi bene?" Ad orari alquanto discutibili.
Certo che ti voglio bene, sei stata la sorpresa più bella della mia vita e nonostante tutti i traguardi che ho raggiunto continuo a pensare che sei te la cosa più bella che mi sia capitata.
Per questo all'inizio di ogni mio libro c'è una dedica a te: mi sei sempre stata vicina anche quando nessuno ti avrebbe biasimata se mi avessi voltato le spalle.
È facile dire "Grazie", più difficile è dimostrarti quanto davvero lo apprezzi ogni giorno. Per questo spero che questa lettera ti faccia sorridere, tra un video di gattini e un altro horror.
Infedelmente tuo
Gianmarco
STAI LEGGENDO
Non Superare La Linea Gialla 2
General FictionIl seguito di "Non superare la linea gialla", ovviamente.