Mi hai lasciato un profondo vuoto che pian piano mi divora, sono nei sobborghi della mia mente, dove L'aria é acre e nei piú bassi cunicoli pieni di immondizia giace un'ombra, Accasciata a terra mentre fissa i muri che la sovrastano, é come fumo di sigaretta, una fiamma spenta i cui ultimi vapori si innalzano da quel tepore per innalzarsi sopra quelle mura, verso un apparente cielo metallico, oscuro, nei recessi di un mondo inesplorato, di un altra dimensione. Ed é incapace di alzarsi, si fa cenere, fissa con occhi vuoti quell'immenso sconosciuto.
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Una Mattina
RandomSenza controllo le mie labbra lasciarono sfuggire un sospiro, i tuoi occhi d'ambra, mi denudavano fino all'osso, e mi lasciasti spoglia sotto te, mi torturasti con la tua calda lingua, con i tuoi mordicchianti denti con le tue bollenti labbra, la mi...