°○※♡*~It's Christmas's Fault~*♡※○° {Vkook}

«※♡●*~Seconda parte~*●♡※»

"È finalmente Nataleee~"

Era Natale, finalmente Natale, Taehyung si stava avvicinando pericolosamente al mio corpo...

Ero, per una volta felice che fosse Natale, avevo capito le sue intenzioni ma c'era qualcosa che mi spingeva ad acconsentire a quello che mi avrebbe fatto...

"Oh! È Natale Jungkook! È Natale!!!"

Disse Taehyung entusiasta, tutta nell'atmosfera eccitante che si era creata era andata "in rovina" forse non ero poi così tanto felice...

"Ah si... è Natale... yuppi..."

Cercai di essere il più credibile possibile

"Beh sai questo cosa significa Jungkook?"

Significa che tra poco ci verranno a salvare e io non avrò ancora perso la mia verginità, significa una volta fuori da questo ascensore non ci rivedremo mai più...?

"No...non lo so..."

"Significa che ci andrò più piano con te, dato che oggi è Natale sarò il più gentile possibile~"

"Ah si certo... aspetta cosa?!"

Senza nemmeno darmi il tempo di capire la frase Taehyung si fiondò sul mio corpo puro e inesplorato

"T-tae..."

Cercavo di recuperare più fiato possibile...

"Jungkook... lo sai che da quanto ti ho visto non ho mai smesso di toglierti gli occhi di dosso..."

La mia mente era offuscata per comprendere pienamente quelle parole, ma persi comunque battiti...

Il mio corpo aderiva contro la parete dell'ascensore riuscivo a vedere il mio... il nostro riflesso, dei nostri corpi accaldati dallo specchio dell'ascensore

La sua mano vaga a sotto il mio felpone, mentre la giacca scivolò per terra, la sua bocca, invece era impegnata a prendere il mio collo lasciando qualche evidente segno violaceo, perché non riuscivo a fermarlo?! Ero consenziente? Non riuscivo a capirlo nemmeno io sapevo solamente che tutto ciò mi faceva fremere di eccitazione... e mi piaceva...

"T-tah! Mnmh..."

"Shh non urlare piccolo... non ti farò male, mi assicurerò di essere gentile, solo per te, perché è Natale..."

"S..si..."

●○●

Il suo corpo vergine fremeva sotto il mio tocco, cercavo di essere il più dolce e cauto possibile non volevo sul serio ferirlo...

Era tutto così strano in molti anni non mi ero mai preoccupato di nessuno al di fuori di me stesso, e ora mi ritrovavo a cercare di non ferire questo sfigato...

Mi piaceva il suo comportamento lunatico, dolce e amorevole, mi faceva sentire per una volta... apprezzato

E quella aria da nerd mi faceva eccitare... il tutto si mischiava ad altre strane sensazioni, da me ancora ignote...