Capitolo 18

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Shay_Jones just posted...

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Im_Joanaa babies💯 Ps sempre vicini😏  Shay_Jones  Bred_Anderson

Bred_Anderson   Im_Joanaa sempre 😏😂

Shay_Jones stupidi 🙄😂 Bred_Anderson   Im_Joanaa

Lascio il telefono sul comodino della mia camera e mi preparo per andare a scuola.
Indosso un crop top nero dell'adidas con un pantalone a vita alta, che copre appena l'ombelico, bianco.
Indosso una giacca e le vans.
Scendo a fare colazione, trovando mia madre piangendo.
«Cosa succede mà» chiedo preoccupata.
«Io e Gabriel abbiamo litigato» mi guarda male ed entra in bagno.

Faccio colazione e vado a lavarmi i denti, successivamente mi incammino per andare a scuola.

Sono appena arrivata e vedo in lontananza Joana e Brendon.
Li raggiungo e Joana mi fa l'occhiolino.
La guardo confusa e Brendon scoppia a ridere.
Lo guardo male e lui si scusa.

Che hanno tutti, oggi?

«Shay, andiamo in classe» mi chiama Joana mentre scambiavo quattro chiacchiere con Brendon.
La seguo in classe e lei comincia a ridere.
«Mi spieghi che  hai?» sbotto, irritata.
«Sei cotta, amica mia» dice continuando a ridere.
La guardo male, in cerca di spiegazioni.
«Mangiavi Brendon con gli occhi» scuoto la testa e lei annuisce.

Aspettiamo la professoressa e una volta arrivata cominciamo la noiosa lezione di letteratura.
×
×
×
«Stasera festa a casa Anderson» mi sorride maliziosa Joana, una volta usciti da scuola.
«A che ora?» chiedo, curiosa.
«Alle 20:30, ti passo a prendere io» dice e io annuisco.

Vado a casa e trovo i miei fratelli che discutono con la mamma.
«Buongiorno» saluto, imbarazzata dal silenzio che si è creato quando sono entrata in casa.
«Che succede?» chiedo ai miei fratelli, mentre mia madre si fa i cavoli suoi, girandosi dall'altra parte.
«Mamma non vuole lasciare Gabriel, nonostante la faccia soffrire» spiega Andrew.
Alzo le spalle e Loris mi guarda incuriosito.
Salgo in camera e mi addormento, mettendo la sveglia alle 18:45.

DRIIIN
Mi alzo dal letto, andando a lavarmi.
Una volta lavata, scendo per fare merenda e trovo Gabriel in cucina, con una bottiglia vicino.
È ubriaco.
Si alza, quando mi vede, e si avvicina pericolosamente.
Mi allontano, cercando di scansarlo.

Mi prende per i fianchi e mi avvicina, facendomi sentire la sua erezione.
Comincia a baciarmi il collo e, anche se godo molto, cerco di staccarlo, lamentandomi.
«Lasciati andare, piccola» sussurra contro il mio collo.
«B-basta, Gabriel» sussurro, ormai bagnata.
Non voglio perdere la verginità con lui.
Comincio a piangere mentre lui cerca di togliermi la maglietta.
Pongo resistenza, ma lui, essendo più forte di me, riesce a levarla.
La serratura della porta ci fa girare verso mia madre.
I sacchi che teneva in mano, sono a terra.
Corre ad abbracciarmi e io scoppio a piangere più forte.
Si dirige verso Gabriel, dandogli uno schiaffo.
Indosso di nuovo la mia maglietta e salgo in camera.
Mia madre mi segue.
«S-Shay, stai bene?» chiede, con qualche lacrima che solca il suo viso.
Annuisco, cercando nel mio armadio qualcosa da mettermi.
Mi affianca, accarezzandomi la schiena.
«L'ho cacciato di casa. Scusa se non ti ho creduto»
«Ok.» dico fredda, mentre scelgo un vestitino nero, attillato.

Mia madre esce dalla stanza, tristemente, mentre io mi vesto

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Mia madre esce dalla stanza, tristemente, mentre io mi vesto.
Metto il vestitino scelto con le decoltè bordeaux come il coprispalle e la borsa.
Mi trucco con eyeliner, mascara e rossetto bordeaux.
Scendo e aspetto Joana.
Dopo 10 minuti suona così scendo, senza nemmeno salutare mia madre.

Stasera mi ubriacherò.
Non è il miglior modo per dimenticare i problemi, ma almeno mi divertirò.

Arriviamo a casa di Brendon e mi dirigo subito al bancone degli alcolici.
Joana da quando sono salita in macchina continuava a ripetermi che avessi, ma non gliel'ho voluto dire.

«Cosa prendi, dolcezza?» chiede il barista di sempre.
«Vodka, tanta vodka» ordino, impassibile.
La sua espressione cambia. Da maliziosa diventa preoccupata.
Prende il cellulare, scusandosi, e se lo porta all'orecchio.
Lo posa e mi sorride.
«Dammi la mia cazzo di vodka» mi alzo di scatto, sbattendo le mani sul bancone.

Subito dopo mi sento presa per il polso e trascinata in una camera al piano di sopra.










Chi sarà? 😏
Questo capitolo fa un po' schifo, scusate,cercherò di fare meglio.
Se vi sta piacendo la storia, lasciate una stellina e commentate❤️💐

× Unknown × (COMPLETA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora