Anime legate dal destino. *Vkook*

Capitolo 3 "il nostro piccolo primo contatto"

Jungkook pov's 

E' finalmente finito questo primo giorno di scuola e tra un po' ho il mio corso di fotografia.

Aspe mi sono dimenticato qualcosa: Ah cazzo la fotocamera. 

Dove sta Tae quando serve?

Eccolo li. <<TAEEEEEEE.>> 

Lui si gira e mi vede <<Dimmi Kookie>>

Lo raggiungo e gli dico <<dopo per la fotocamera. Ti vengo a prendere?>>

Lui spalanca gli occhi e dice <<scusa, ma possiamo fare dopo?>> si gratta la nuca imbarazzato e continua a parlare <<ho un corso di fotografia e me ne sono ricordato adesso>>

Ah quindi sta nel mio stesso corso 

<<guarda caso il tuo amico preferito ha lo stesso tuo corso. Quindi se vuoi ti accompagno, ma prima andiamo a pranzare>>

Lui mi guarda in maniera divertita e dice <<ma dopo tutto quello che hai mangiato alla pausa hai ancora fame?>>

Io gli metto una mano sopra la spalla e in maniera teatrale gli dico <<io ho sempre fame>>

Mentre usciamo da scuola mi arriva una chiamata che scopro è di Eomma.

Rispondo alla chiamata e sento già lei partire in quinta <<Kookie, tesoro. Io e tuo fratello non ci siamo a pranzo. Io devo lavorare e lui ha gli allenamenti, Poi le chiavi della tua macchina sono arrivate 20 minuti fa. Prima di uscire te le ho lasciate della la cassetta delle lettere>>

Le chiavi!! finalmente non dovrò più scroccare passaggi da Jimin <<grazie Eomma, Ora le vado a prendere. Ciao Eomma>>

Chiudo la chiamata e mi accorgo di stare in mezzo al corridoio, ormai vuoto, della scuola e vedo Tae vicino alla porta dell' entrata che mi guarda preoccupato,

Io mi avvicino a lui e lui, prima che possa aprire bocca, mi chiede <<che è successo?>>

Io intenerito dal suo comportamento preoccupato gli dico <<mi è arrivata la macchina. Non ti dispiace accompagnarmi a prenderla? Cosi facciamo prima ad andare a mangiare>>

Lui tira un sospiro di sollievo e alle sue labbra ci si posiziona un fantastico sorriso quadrato per poi dirmi << certo, ma quanto dista casa tua da qui?>>

Io ci penso un attimo e poi dico <<boh quasi 10 minuti da qui>>

Lui mi prende la mano e mi dice <<allora andiamo>>

Dopo circa 10 minuti siamo arrivati sotto casa mia e vedo Tae sgranare gli occhi e mi chiede <<tu abiti qui?>> 

Io annuisco con la testa intento ad andare alla casella della posta. 

Lui continua a parlare e mi ferma una frase <<sai anche io abito qui.>>

Io infatti gli chiedo <<in che piano abiti?>> 

Mi fa un sorriso strano come per dire "c'è l'ho fatta a fermarti" e poi dice <<quarto piano scala A>>

Io localizzo mentalmente il punto poi dico <<beh, io quarto piano scala B>>

Tae sfoggia un sorriso da mozzarmi il fiato e poi dice <<meglio cosi. Almeno puoi venire più facilmente a casa mia per giocare ad overwatch>>