don't hurt me;; yoonmin

Capitolo 14

Oggi, triste giorno. Come sempre mi preparo per andare a scuola, con meno voglia del solito. Niente fuori dalla norma, tutto tace come a ricordarmi che, come le strade che sto percorrendo, anche il mio cuore è vuoto. Mi isolo nell'affollato corridoio distogliendo lo sguardo da ogni felice coppietta troppo melensa, come la mia fino a ieri almeno. I corridoi costantemente rumorosi mi distraggono, tanto da non sentire i miei pensieri, cosa che sinceramente non mi dispiace. Come un tuono in una tempesta o un jumpscare in un film horror, insomma qualcosa che ti aspetti, ma ti sorprende, vedo il mio ragazzo nel suo vecchio banco.

Tutto sembra essere tornato indietro nel tempo ed il piccolo periodo di felicità a me concesso è terminato e sì ammetto che è colpa mia. Le ore di lezione passano mentre io "spreco" il quaderno strappando figli e scrivendo mille volte scusa, anche se non saranno mai abbastanza. Come a farlo apposta la lezione di letteratura di oggi tratta dei romanzi d'amore nelle diverse epoche, giusto per farmi pesare il fatto che nella mia testa c'è solo un pensiero, ed è seduto lontano da me. Ricreazione finalmente. Decido di restare qui, da solo, nel mio banco. Appena il rumore dei miei compagni che escono cessa, il mio tormento di dolore e rimpianto ricomincia. Senza accorgermene le lacrime mi rigano il viso, e cerco di contenere i singhiozzi. Mi sento patetico e me lo merito, perché non merito Yoongi ed inoltre l'ho fatto soffrire. Mentre mi perdo nell'auto commiserazione e la tristezza, non noto la presenza di qualcuno a fianco a me, finché  il suo tocco mi risveglia.  Taehyung con il suo solito sorriso. Mi riprendo velocemente asciugando le mie lacrime.
<< Jiminnie, Nam mi ha detto tutto, mi dispiace.>> ha uno sguardo affranto e mi fa sentire peggio, ma è vicino a me, il che è confortante.
<< Si....grazie tae>> non voglio sembrare più patetico di quanto io appaia.
<< Jimin ti va di passare il pomeriggio da me? Videogiochi e film tutto il giorno, eh?>> dice dolcemente  il mio amico, ma non mi sento molto in vena.
<< Grazie taetae sembra fantastico, ma credo passerò>> dico con un sorridendo, cosa che da ieri non riesco più a fare spontaneamente.
<< Sicuro Jimin? Ci divertiremo, posso chiedere a Nam di venire.>> implora e come sempre fa il suo faccino adorabile riesce a convincermi<< Ok taetaea, non riesco a dirti di no con quel broncio in viso>> forzo sempre un sorriso.
<< Fantastico! Ti aspetto fuori dalla scuola allora, ciao!>> sorridente se ne va. La ricreazione finisce e le ore passano con una lentezza snervante.  Tutto è tornato com'è cominciato: il suo sguardo assente perso nel vuoto della classe, io nel mio posto infame che lo guardo con desiderio ed ora anche con rimpianto. Se solo avessi la forza per parlargli, scrivergli o anche solo guardarlo negli occhi ancora una volta. Infine la giornata scolastica ha termine, con spensieratezza gli studenti escono dall'edificio, mentre io immobile aspetto il mio amico. Lo intravedo nella folla, mano a mano con Jungkook, al quale, appena mi nota, regala un bacio e da lui si allontana.
<<Jiminnie! Sei pronto? Nam purtroppo ha altri impegni e non ci sarà, ma non fa niente  ci divertiremo moltissimo!>> sorride emozionato.
<< Certo taetae, andiamo>>  tento di sembrare altrettanto felice forzando l'ennesimo sorriso della giornata. Camminiamo diretti alla casa di Taehyung, c'è un imbarazzante  silenzio tra noi dovuto alla paura di toccare argomenti sensibili.
<< Senti Jimin, sai che io sono fidanzato con Jungkook no?>> sospira ed ha un tono più serio del solito, io mi limito ad annuire.
<< Ecco, sai che lui e Yoongi sono amici dall'infanzia... insomma sono molto legati.>>
<< Guarda che lo so. Cosa vorresti dirmi con questo?>>
<< Lasciami finire. Jungkook è preoccupato per lui, come io lo sono per te. Oggi è andato a parlargli e Yoongi lo ha cacciato con rabbia e disprezzo,  cosa che non aveva mai fatto soprattutto con Jungkook. Credo dovresti parlargli, sia per il tuo bene che per il suo.>> dice guardandomi negli occhi con estrema serietà.
<< Non sai quanto stia soffrendo per tutto questo, ci ho pensato, ma se ha trattato male il suo migliore amico come potrebbe trattarmi?>> tento di trattenermi dell urlare anche se dentro sto impazzendo.
<< Capisco Jimin che tu sia spaventato, ma se veramente ci tieni a Yoongi e se quello che provi per lui è sincero allora digli la verità. Sta soffrendo ed anche tu. Non ti costringo, ma spero tu capisca.>> con tono serio e un sorriso in volto Taehyung pronuncia queste parole anche se una parte di me lo sapeva.

Entriamo nel suo appartamento e come se nulla fosse mai successo cominciamo a giocare ai videogiochi e vedere film. Con taetae sono sempre di buon umore, ma dentro il pensiero di Yoongi e di cosa dovrei dire, fare, dove parlargli. Insomma sto impazzendo internamente, ma sono sempre più deciso a parlare con lui. Passiamo le ore davanti alla tv, almeno finché  mi ricordo che domani ho scuola e dovrei studiare.
<< SECCHIONE!>> urla il mio amico in lontananza mentre esco dal suo appartamento.

Arrivo a casa, sono le 18:15. Rimango fra cartacce, libri e quaderni per circa due ore nell'intento di fare i miei compiti. Mentre prima il premio per le ore passate a studiare erano i messaggi del mio fidanzato, ora l'unica ricompensa che avrò sarà del cibo surgelato per cena. Arrivano le 20:40 e con un esulto finale, termino gli esercizi di fisica. Cucino, mangio e vado a dormire con le cuffie alle orecchie.

Il giorno arriva, vita normale, ansia totale. Oggi parlerò a Yoongi è deciso! Filo per segno, dai messaggi di Hoseok, alla foto,  tutto. Spero solo mi lasci spiegarlo. Vado a scuola prima del solito, nella speranza di parlare con Yoongi prima dell'arrivo dell'insegnante.  In classe  non c'è,  passano le ore, ma Yoongi non arriva, facendomi preoccupare. Tra me e me penso che sta bene, magari si è addormentato o sta male. Così  le ore passano, i giorni, ma Yoongi non torna.

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Scusate, in queste settimane sono stata impegnata e non ho potuto aggiornare. Come avete passato il Natale?  Spero bene, come sempre spero che la storia ci piaccia e ci ricordo che la fine non è lontana.
Bye (*^▽^*)