Secondo capitolo.

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Ero seduta con le mani sulle gambe mentre ascoltavo i discorsi delle altre ragazze che erano sedute nel mio stesso tavolo.

«Avete saputo la novità?» una voce acuta squittì alla mia sinistra facendomi attirare l'attenzione su una ragazza dai capelli rossi.

«Horan ha scelto la sua nuova preda!» disse la rossa in tono divertito.

«Poverina,un'altra ragazza con l'adolescenza rovinata,infondo sappiamo tutti che il biondino non é un santo!» commentò una ragazza bionda con fare civettuolo.

«Infondo sei solo gelosa perché non ha scelto te!» concluse la rossa divertita.

In quel momento mi sentii presa in causa,come se mi fossi trovata davanti ad un giudice e fossi stata colpevole.

L'unico problema era capire di quali colpe mi sarei dovuta prendere la responsabilità.

Niall mi aveva scelta e tutti lo sapevano;tutti sapevano chi era e cosa faceva,tranne me.

Il rumore assordante della campanella mi fece capire che le lezioni erano terminate e così mi diressi verso l'uscita,travolta da miliardi di studenti che non vedevano l'ora di uscire da quel posto infernale.

Dopo pochi minuti mi ritrovai catapultata nel giardino della scuola.

Solo dopo essermi sistemata i capelli che avevo sugli occhi,riuscì a mettere a fuoco ciò,o meglio chi,avevo davanti.

Paura.

Era quello che provavo in quel momento.

Un angosciante paura.

Lui era davanti a me, che mi fissava intensamente negli occhi, come se in essi potesse leggere i miei pensieri.

Quando lui mi posò una mano sulla mia spalla tutto il cortile cessò di far rumore,come se tutti fossero interessanti a quello che stava per succedere.

«Andiamo» queste furono le uniche parole che disse Niall prima di trascinarmi per un braccio fuori da quel cortile.

Sobbalzai quando la presa sul mio braccio si fece più forte,un gemito strozzato sgusciò fuori dalle mie labbra screpolate quando la mia schiena si scontro contro la fredda panchina che si trovava fuori dal cancello di scuola.

Iniziò a fissarmi.

Potevo sentire i suoi -splendidi- occhi perlustrare ogni angolo del mio corpo e questo mi fece rabbrividire.

Mi portai una mano alla bocca e stuzzicai con i denti l'unghia rovinata del pollice,Niall prese il mio polso con violenza e lo allontanò dalle mie labbra.

«Non mangiarti le unghie» ordinò con voce roca.

«Elisabeth,mi stai ascoltando?» chiede lui innervosito.

Annuii.

«Oggi vieni a casa mia.» disse il biondo con tono pacato.

Scossi la testa come segno di negazione e,quando Niall se ne accorse l'unica cosa che disse fu «Non era una domanda,ma un'ordine!» voltandosi e lasciandomi li,su quella panchina,da sola,come aveva fatto la prima volta che c'eravamo conosciuti.

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In quel momento mi ritrovai indecisa su cosa fare,ma come aveva detto stamattina quella bionda,Niall non é di certo un santo e quindi,sarebbe stato meglio non obiettare ai suoi ordini.

Il rumore del mio cellulare mi fece sobbalzare,e notai un messaggio.

Anche se il mittente era sconosciuto,intuii subito che era stato il biondino a scrivermelo dato che c'era scritto l'indirizzo dove mi sarei dovuta recare.

Nonostante mi chiedessi come avesse fatto ad avere il mio numero,decisi di non pensarci e dopo essere uscita di casa iniziai ad incamminarmi verso quello che sarebbe stato l'inferno.

L'atmosfera londinese era abbastanza pungente e mi maledissi mentalmente per non aver indossato un foulard.

Camminai a lungo fino ad arrivare a casa Horan,e,non appena mi trovai di fronte a quella possente villa mi chiesi perché fosse toccata proprio a me questa punizione.Perché?

Scossi la testa per cercare di dimenticare come era iniziato tutto,come la mia vita fosse finita.

Mi sistemai una ciocca di capelli che era caduta davanti prima di alzare lo sguardo verso la grande villa.

Non ci ero mai entrata e non sapevo cosa mi avrebbe atteso,ma,trattandosi di Niall, non sarebbe stato niente di buono.

Bussai con la mia mano minuta alla massiccia porta bianca.

Sentii la serratura scattare e trattenni il respiro mentre la maniglia si abbassò e la porta si aprì di scatto.

«E tu chi sei?»

ANGOLO SCRITTRICE.

Allora,innanzitutto,scusatemi per l'enorme ritardo,ma ho avuto dei problemi di linea e non avevo molto tempo;

Seconda cosa,lo so che questo capitolo non é molto lungo,ma mi servirà di introduzione al prossimo che sarà ricco di colpi di scena e sicuramente molto più lungo.

Spero vi piaccia e niente,commentate con cosa ne pensate:)

Mi scuso per eventuali errori ma non ho avuto il tempo di leggere il capitolo:)

continuo a 10 mi piace e 4 commenti:).

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2014 ⏰

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The dark side of love.||Niall Horan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora