2. San Nicola giocoso

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All'illustrissimo San Nicola, nel mese di dicembre dell'anno del Signore MCDLXXXIX, il giovane Ludovico Ariosto porge i suoi più cari saluti e manda questi versi, nella speranza che possano essergli graditi.

I.
Le grandi gesta di Nicola il Santo
– amato dagli adulti e dai bambini –
e i suoi miracoli con gioia canto,
ché nella festa, con dei regalini,
porta magia e rende il dì un incanto.
Si dice che protegga i più piccini!
Del buon Nicola di rosso vestito
dirò cose che mai nessuno ha udito.

II.
Tra i suoi eroismi il più manifesto
riguarda un oste torvo e assassino,
che ben lontano dall'essere onesto
voleva vender carne di bambino.
Servito aveva un piatto assai indigesto
con tre fanciulli cotti in un brodino.
Ma il Santo non permise tale scempio:
ridiede vita ai bimbi e punì l'empio.

III.
Un'altra grande azione fu compiuta
per tre donzelle di buona famiglia
la cui nobiltà era ormai decaduta.
Privo di dote per ciascuna figlia,
il padre volea render prostituta
ognuna di lor... bel capofamiglia!
Donò monete il Santo generoso:
permise un matrimonio decoroso.

IV.
Per tutti questi fatti prodigiosi
Nicola ha una fama importante.
Protegge i bimbi e i più bisognosi,
porta sorprese al popolo anelante.
Siccome ho desideri un po' ambiziosi
creder voglio al mito interessante
secondo cui, compilando una lista,
di regali si ottiene gran provvista.

V.
Per questo ora ti illustro cosa sogno
per render la mia vita più beata.
Di fogli e penne avrei un gran bisogno
poiché ho una fantasia così sfrenata
che – lo ammetto, un po' me ne vergogno –
compongo canti e canti già in giornata,
finendo in un baleno il materiale
che ogni dì per scrivere è essenziale.

VI.
Comporre io vorrei un bel poema
che susciti stupore ed emozioni.
Non penso la lunghezza sia un problema,
ho in mente tante rime e citazioni.
Ma chiedo una mano nel sistema
dei personaggi: mi servono nomi
che siano strani, buffi, introvabili,
melodiosi e indimenticabili!

VII.
Inoltre io ti chiedo in ginocchio
di rendermi un poeta assai valente:
che le doti e il valor saltino all'occhio
dei futuri lettori e della gente
che non giudicherà uno scarabocchio
ciò che io comporrò perfettamente!
Che nei libri si scriva: "Ser Ariosto
tra tutti i rimatori è al primo posto"!

VIII.
Passiamo ora a richieste più banali.
Trovar vorrei una donna innamorata
che in tutto il mondo non abbia eguali:
con lei la mia poesia sarà ispirata,
ricca di trovate colte e geniali.
Con questa mia richiesta appassionata,
dell'elenco sono giunto ormai alla fine.
(mi auguro ti piacciano le rime). 

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