Dichiarazione di San Valentino

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Parole: 1076
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Era una normale giornata scolastica al liceo U.A. Midoriya stava finendo di rimettere i libri nello zaino, per poter tornare a casa. Uraraka, allegra come sempre, gli venne in contro salutandolo, insieme a Iida. Il verde ricambio il saluto della castana, con altrettanto entusiasmo.

<Domani è San Valentino!> disse allegra la ragazza, <Ti dichiarerai a Bakugou?> continuò, abbassando il tono della voce per non farsi sentire dal biondo, che se ne stava andando insieme a Kirishima e Kaminari.
<Non lo so>.
<San Valentino è l'occasione perfetta per dichiararsi, col clima romantico che c'è nell'aria> intervenne Iida.

Il verde era innamorato di Bakugou, lo era sempre stato. Solo di recente se ne è reso conto, e ne ha parlato con i suoi due migliori amici: Uraraka e Iida. Il secondo ne è rimasto molto sorpreso, chiedendosi come un ragazzo dolce come lui si sia potuto innamorare di Bakugou, che è completamente l'opposto. Midoriya non sapeva rispondere a questa domanda, l'unica cosa che sapeva è che i suoi sentimenti verso il biondo erano veri e molto forti.

Avrebbe voluto dichiararsi, per liberarsi del peso che gli opprimeva il cuore, ma non ne aveva la forza.

Ci aveva provato più di una volta, ma si era broccato sempre e Katsuki, irritato da tutto ciò e non capendo cosa volesse dire, lo spintonava irritato. Ma sta volta era deciso a dichiararsi. Domani, a San Valentino, avrebbe detto tutto ciò che voleva dire a Bakugou. Lo avrebbe preso da parte e glielo avrebbe detto senza giri di parole; questo era il piano.

<A proposito di dichiarazioni. Iida-kun, a te non piaceva Todoroki? Perché non ti dichiari anche tu> disse Uraraka.
<E-ecco...credo che a lui piaccia Yaoyorozu> balbetto Iida.
<Provaci> intervenni io.
<Va bene> annui.
<Allora è deciso: Domani voi due vi dichiarerete! È fantastico! Forza, ce la potete fare> ci incoraggiò la castana.
<Per te è stato facile, Tsuyu ha fatto il primo passo> commento scettico Iida.

Già, Tsuyu e Uraraka stavano insieme da ormai 3 mesi. Era stata la ragazza rana a dichiararsi, tranquillamente e con la sua solita schiettezza.

Continuarono a parlare di San Valentino per tutto il tragitto scuola-casa. Appena arrivarono all'incrocio, si divisero e ognuno andò verso la propria abitazione.

Appena arrivato a casa, Midoriya si levò le scarpe all'ingresso, e, urlando alla madre che era tornato, si fiondò in camera sua. Si butto sul letto, affondando la faccia nel cuscino.

Sono così emozionato per domani. Se sono così agitato ora, figuriamoci al fatidico momento! Devo pensare positivo! Forza, ce la posso fare.

Ma se non mi ricambiasse? Il nostro rapporto si inclinerebbe per sempre. Come reagirebbe, come si comporterebbe da quel momento in poi? Non ci devo pensare. Andrà bene!

Quel giorno passò molto lentamente per lui, come le ore che lo separavano dalla sua dichiarazione, tra ansia, paura e continue domande, che presto avrebbero avuto una risposta. Era ormai l'ultima ora, solo un ora prima del fatidico momento che deciderà le sorti del loro rapporto.

Dopo la dichiarazione, che sarebbe avvenuta in palestra, si doveva incontrare con Iida e Uraraka per parlarne. Uraraka, decisa e con coraggio, era pronta a consolare i due amici in caso le loro dichiarazioni fossero andate male. È vero, non era stata lei a fare il primo passo con Tsuyu, ma capiva perfettamente la situazione e condivideva le loro ansie.

Quell'ora sembrava un eternità, e quando suonò la campanella, Izuku tirò un lungo sospiro di sollievo, come se fosse finita una lunga attesa, e per lui lo era stata.

Prima di andare e prendere Bakugou da parte, i suoi due amici gli diedero l'imbocca a lupo.

E così si divisero. Iida andò a dichiararsi a Todoroki, Uraraka andò a salutare e parlare un po' con la sua ragazza e Izuku a tirare fuori a Katsuki tutto cioè che aveva dentro il suo grande cuore.

<Kacchan> gli venne in contro il verde, mentre il biondo se ne stava andando insieme ai suoi soliti due amici. 
<Che vuoi nerd?> chiese, aggressivo come al solito.
<D-dovrei di-dirti una c-cosa impo-importante. Puoi v-venire c-con me in palestra, così..così ne p-parliamo> disse a fatica e a testa bassa, continuando a rigirarsi i pollici.
Bakugou stava per parlare, e rispondergli male come al solito, ma prima che potesse dire qualcosa, il rosso gli diede una gomitata.
<Su, forza. Seguilo. È l'occasione giusta!> gli sussurro in un orecchio.

Irritato, Katsuki prese l'iniziativa e afferro il verde per un braccio, trascinandolo con lui fino in palestra.
<Ecco, t-tu m-mi...a me...ecco> ho no, non riesco a dirlo. Non voglio che vada come le altre volte! Devo riuscirci ! Me ne pentirò amaramente se non lo faccio ora. Forza.
<E-ecco>. Delle lacrime iniziarono a sgorgare dai grandi e lucenti occhi, tinti di un verde profondo e magnifico, di Izuku.

<Tsk.> schiocco la lingua Bakugou, per poi prendere rudemente il viso dell'altro e baciarlo appassionatamente.
<Mi piaci!> urlo il verde appena finito il bacio.
Katsuki sorrise. <Credevo non ci saresti riuscito nemmeno stavolta. Bravo Deku.> disse con un tono leggermente beffardo.

<K-kacchan...>
<Credevi sul serio che non lo avessi capito? Oltre dalle tue fallite dichiarazioni, l'ho capito da come mi fissavi durante le lezioni. Il tuo sguardo era sempre perso nel mondo dei sogni mentre mi guardavi. E oltre a me, se ne accorto anche il professore> ridacchio divertito il biondo. Anche Deku fece una leggera risata.

<K-kacchan... Quel b-bacio...?> chiese confuso Midoriya.
<Sì, significa che mi piaci anche tu, nerd. Più tardi ti scrivo, vedi di rispondermi in fretta> e detto questo se ne andò.

Izuku rimase un paio di minuti immobile, realizzando quel che era successo.
<A-anch'io piaccio a Kacchan!> sussurro emozionato. Nonostante avesse cercato di pensare positivo, non si sarebbe mai aspettato che il biondo ricambiasse i suoi sentimenti.

Appena concepito l'accaduto, raggiunse Uraraka e Iida che lo aspettavano al cancello della scuola.

<Com'è andata?> chiese impaziente la castana. Midoriya raccontò in breve l'accaduto.
<Wow! È grandioso! Sono davvero felice per te, Izuku-kun> esclamò allegra lei, facendo i salti di gioia.
<Come ti è andata Iida-kun?> chiese il verde all'amico.
<Mi ha detto che non è sicuro di quel che prova e che ci deve pensare> dispose sconsolato.
<Per lo meno non è un rifiuto> ribatté Midoriya ottimista.

E così si incamminarono verso le loro abitazioni. Midoriya felice come non mai, Iida pensieroso e Uraraka allegra.

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Scusate eventuali errori.

Se vi è piaciuta, sapete cosa fare. Lasciate una stellina è un commento. L'idea non è originalissima, ma mi sono impegnata e spero abbiate apprezzato.

【𝐁𝐚𝐤𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮/𝐊𝐚𝐭𝐬𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮】 •οиє~ѕнοτѕ• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora