Parole: 1079
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Era una calda e soleggiata giornata d'estate. Il sole illuminava i tetti delle case e creava un caldo soffocante. Deku era in casa sua a morire di caldo, continuando insistentemente a sventolarsi il ventaglio in faccia per creare un po' d'aria fresca. Purtroppo dovette abbandonare il suo ventaglio sul tavolino del salotto per andare ad aprire la porta della casa, a cui avevano bussato poco prima.Appena la aprì, si ritrovò davanti Kacchan. Da quando erano iniziate le vacanze, tre settimane fa, non si sono visti, nonostante fossero vicini di casa e le loro madri erano amiche.
<C-ciao Kacchan, come va?> chiese gentilmente e, a dir la verità, timoroso. Perché proprio lui avrebbe voluto vederlo? Anzi, vedere il verde era l'ultima cosa che il biondino desiderava.
<Mi serve un po' di sale> rispose seccato. Era evidente che non sarebbe voluto venire a chiederlo a lui, probabilmente era stata la madre ad obbligarlo.
<A-accomodati, t-te lo do s-subito>. Senza farselo ripetere, superò il verde, spintonandolo, ed entrò.Il biondo si accomodò in salotto ed iniziò a guardarsi attorno. Quella casa non era cambiata per niente da quando era piccolo e ci veniva per giocare con Deku, quando ancora non gli era spuntato il Quirk e non aveva iniziato a trattare male gli altri, soprattutto Deku, facendo di lui la sua vittima preferita.
Mentre osservava la stanza si accorse di un dettaglio che aveva ignorato: Deku era solo in casa. Dov'era sua madre? Era l'ora di pranzo, solitamente era in casa a preparare il pranzo al figlio. Era una casalinga e a quell'ora i negozi e le poste erano chiusi. Forse era in ospedale?
Ma in fondo cosa gliene fregava? Era venuto lì solo perché la madre lo aveva costretto, per prendere il sale, non era una visita di piacere.
Ci stava mettendo troppo. Quel nerd di merda non era capace nemmeno di prendere del sale?
Topo 5 minuti buoni, il verde gli venne in contro con un bicchiere che conteneva del sale.
<S-scusa l'attesa! N-non sapevo d-dove mia mamma t-teneva il sale> parlando, si distrasse e cadde, sbattendo la testa contro il tavolino del salotto.
Immediatamente Bakugou si allarmò e, nemmeno il tempo per rendersi conto del perché fosse preoccupato per quella nullità, si fiondò su di lui per vedere le sue condizioni. Appena constatato che il ragazzo aveva solo uno stupido bernoccolo, la preoccupazione svanì e inizio a dirsi <ma chi cazzo se ne fotte di questo imbecille?!> e cose del genere.
Lo prese e lo portò nella sua camera.
Conosceva bene quella stanzetta, quando erano piccoli giocavano spesso a casa del verde. A Bakugou non piaceva giocare a casa sua perché la madre lo sgridava in continuazione per farlo comportare bene. Il biondo si divertiva a prendere in giro, allora in modo scherzoso, Deku, rubandogli il giocattolo con cui giocava e alzando il braccio per non farglielo raggiungere, essendo che lui fosse più alto.Il verde è sempre stato basso, ma non era un difetto per lui, insieme a quelle lentiggini sulle sue guance sempre arrossate, lo rendeva adorabile. A coronare il tutto c'erano i suoi lineamenti dolci e delicati, simili a quelli di una ragazza. E, a differenza di quello che qualcuno penserebbe, non stonano con il suo fisico muscoloso.
Deku era un bel ragazzo!
Dopo questo pensiero, Bakugou si riproverò. Come poteva pensare che quel nerd di merda fosse bello?
Il ragazzo biondo distese il verde sul suo letto e gli mise una busta di carne congelata avvolta in un panno sul bernoccolo.
Bakugou stava fissando Deku, non riusciva a distogliere lo sguardo da quel ragazzo che in quel momento era disteso davanti a lui, inerne. Nonostante disapprovava questi suoi pensieri, in fondo pensava che Deku fosse magnifico.
Non poté fare a meno di avvicinarsi a lui, si avvicino sempre di più, ancora e ancora, finché non arrivò a baciarlo. In quel preciso istante il verde si sveglio. Appena si rese conto che Kacchan era su di lui e, soprattutto, lo stava baciando, sbarrò gli occhi. Non fece niente, né ricambiò il bacio, né provò a staccare il biondo da lui, stette fermo.
Dopo che Katsuki si stacco da Izuku, notando che il verde si era svegliato, fece un ghigno. Quel ghigno preoccupò non poco l'altro ragazzo.
<K-kacchan...?>. Il biondo lo Zitti dandogli un altro bacio, stavolta più deciso e passionale. Nemmeno stavolta il verde oppose resistenza.
Gli piaceva, doveva ammetterlo. Aveva sempre trovato Katsuki un ragazzo molto attraente e a stento non gli veniva un erezione quando lo vedeva nudo negli spogliatoi.
Finalmente si decise a ricambiare il bacio, iniziando così ad assecondare il biondo, che continuava a baciarlo con foga mentre infilava una mano nella sua maglietta, iniziando a stuzzicargli i capezzoli. L'altra mano la mise sul membro del ragazzo, coperto dai pantaloni. Appena posò la mano, si rese conto che Deku aveva un erezione.
<Ma bene> ghignò <Credevo fossi innamorato di quella ragazza che ti viene dietro come una gatta morta (I love you, Ochako), non avrei detto che fossi gay> disse muovendo la mano sul suo pacco per stuzzicarlo.
Non voleva fare nulla finché il verde non lo avesse implorato.
<K-kacchan... >.
<Di cosa vuoi, Deku!>. A quelle parole, il ragazzo nominato era stato colto di sorpresa, ma sapeva perfettamente cosa l'amico d'infenzia intendesse.
<F-fammi tuo> disse diventando più rosso di quanto già non fosse.Il biondo non se lo fece ripetere due volte e infilò la mano nei suoi pantaloni e poi nelle mutande. Copri la cappella del ragazzo con il pollice, poi, dopo aver fatto per un po' su e giù sul membro, il verde venne.
Purtroppo il biondo si ricordo di dover andare, per cui dovettero interrompere quel che stavano facendo.
<K-kacchan?>.
<Hm?>.
<M-mi a-ami, cioè, t-ti piaccio>. A quelle parole rimase sorpreso. Era vero, anche se non lo aveva ancora ammesso a se stesso. Quello era il momento giusto per farlo, per stare bene con se stesso e per risolvere le incertezze con il verde.
<Ti amo, Deku>.
<Anch'io, Kacchan. P-puoi venire s-stasera per c-chiarire tutto? M-mia madre è f-fuori, quindi non ci s-sono problemi> rispose il verde titubante. In effetti, anche se aveva ammesso di amarlo, bisognava ancora chiarire alcune cose. Annuì, per poi prendere il sale e andarsene.Quando arrivò a casa, la madre lo sgrido per il ritardo, ci aveva messo un'ora e mezza.
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Scusate se ci sono più errori del solito, non ho ricontrollato. Spero che vi sia piaciuta e alla prossima One-shot!
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【𝐁𝐚𝐤𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮/𝐊𝐚𝐭𝐬𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮】 •οиє~ѕнοτѕ•
FanfictionRaccolta di One-shot sulla BakuDeku/KatsuDeku.