The Fashion Kills

Prologo

The Fashion Kills
Prologo.

Naruto corre stanco per le vie di Tokyo, è quasi dieci minuti che cerca disperatamente il palazzo dove presto lavorerà.
Ma nulla. Tutto in torno sembra monotono e uguale, geme sconsolato quando imbocca l'ennesima via, che sembra perfettamente identica alle altre.
Sta quasi per perdere la speranza, quando il lontananza vede un gigantesco palazzo, sopra di esso vi è una scritta nera e rossa. "Uchiha."
Naruto vorrebbe saltare, ma deve sbrigarsi se non vuole arrivare ancora più in ritardo.
Non appena arriva alla porta, questa si apre con un suono metallico.
Naruto corre dentro all'edificio senza fare davvero caso, a quello che gli sta intorno, schiva qualche ragazzo con in mano plichi di figli e si butta dentro all'ascensore. Sospirando quando le porte si chiudono.
«Primo giorno?» Chiede una voce dietro di lui, immediatamente Naruto si volta. Un ragazzo alto con capelli color nocciola e occhi dello stesso colore, gli sorride mesto, due strani tatuaggi a forma di triangolo primeggiano sulle guance.
«Già, piacere Naruto Uzumaki!» Si presenta porgendo la mano bronzea, il ragazzo di fronte a lui ridacchia facendogli l'occhiolino, e stringendogli la mano.
«Kiba Inuzuka, mi stai simpatico ragazzino se hai bisogno di qualcosa viene pure da me!» Sorride l'altro, poi le porte dell'ascensore si aprano e il ragazzo che si è appena presentato, esce salutando vivacemente Naruto che clicca il pulsante per il quarto piano.
Naruto si sta torturando le mani, quel lavoro in quella assurda agenzia di moda glielo hanno procurato i suoi genitori. Non sa nemmeno cosa si faccia esattamente in un agenzia di moda, quindi si trova completamente spaesato.
Sospira quando le porte dell'ascensore si aprono nuovamente, si dirige velocemente alla prima scrivania che incontra, una ragazza dai capelli rosa e gli occhi grandi e verdi, sta picchiettando sulla superficie legnosa del mobile con una penna. Il viso è accartocciato da un espressione infastidita, Naruto non fa nemmeno in tempo a parlare che lei lo ferma prontamente.
«Se sei un nuovo modello? Mi dispiace ma hai sbagliato piano. Le audizioni per quelli come voi sono al primo piano.» Sbotta infastidita, spostandosi una ciocca di capelli.
«No» Naruto scuote energicamente il capo, «sono Naruto Uzumaki, ho un appuntamento con-» non riesce nemmeno a finire la frase che viene interrotto -di nuovo- dalla ragazza dai capelli rosa.
«Oh, mi scusi signor Uzumaki!» Cambia radicalmente tono la ragazza, ora la sua voce sembra intrisa di miele. «Il signor Uchiha, l'aspetta nel suo ufficio vada in fondo al corridoio a destra. Prima di entrare bussi per cortesia.» Continua lei senza dare il tempo a Naruto di ribattere. «Sono Sakura Haruno, la segretaria del signor Uchiha» Sorride lei.
Naruto annuisce distratto, dirigendosi a grandi passi per il corridoio. Storce il naso guardandosi attorno, ci sono un mucchio di persone che entrano ed escono da alcune porte, ragazze mezze nude, che camminano malamente con dei tacchi vertiginosamente alti. Ragazzi che spettegolano peggio che donne di mezza età.
Naruto si passa pigramente una mano sul viso, chiedendosi mentalmente come potrà vivere in un ambiente del genere. Lui che è sempre stato abituato alla semplicità.
Arriva d'innanzi all'ultima porta del corridoio, la guarda per qualche secondo, la prima cosa che gli salta agli occhi è una targhetta laccata d'oro con inciso sopra "Sasuke Uchiha". Storce il naso leggermente, decidendo poi di bussare alla porta. Non fa nemmeno in tempo a premere le nocche sul legno bianco, che una voce roca e forte lo invita ad entrare.
Naruto apre titubante la porta, la prima cosa che vede è una stanza completamente immacolata, le pareti color panna, la scrivania di vetro, le sedie di fronte ad essa stonano per il loro color cremisi.
Seduto su una poltroncina nera dietro la scrivania, c'è un ragazzo più o meno della sua età, i gomiti sono appoggiati sopra al vetro, le mani congiunte sorreggono la testa e un espressione apatica è dipinta sul suo volto.
La pelle diafana, riflette gli occhi neri che come pozze ti rapiscono, i capelli corvini lisci risaltano.
Naruto boccheggia leggermente non sapendo cosa dire, il ragazzo gli fa segno di sedersi su una delle sedie.

«Sei Naruto Uzamaki, giusto?» Chiede quello che dovrebbe essere il direttore dell'azienda. Naruto annuisce. «Bene io sono Sasuke Uchiha, non ho tempo da perdere con te.» Prende un fascicolo da un cassetto della scrivania per poi schiaffarglielo in mano. «Dovrai fare da manager a questo modello, è tutto scritto qua.» Indica i fogli. «Ora sei pregato di uscire che ho da fare» riprende acido.
Naruto freme di rabbia, come può una persona così bella, avere un carattere così brutto?
Sta per controbattere, perché di certo non si fa mettere i piedi in testa da un odioso figlio di papà. Ma prima che possa anche solo aprire bocca viene fermato dall'entrata nell'ufficio di una ragazza dai capelli biondi legati in una coda alta e gli occhi azzurri come il mare, sbuffa sonoramente prendendo malamente i fascicoli e uscendo dalla stanza, passando di fianco alla ragazza che gli manda sguardi interrogativi.

«Odio questo posto.»

Angolo Autrice:
Ehi Ehi Ehi! Sto pubblicando le mie storie su Wattpad, sperando che a qualcuno garbi di leggerle! Sono nuova su questo sito, quindi se avete consigli, non esitate a darmeli! Grazie a tutti in anticipo, tra due giorni pubblicherò il primo capitolo! Bye Bye Euly!