1. Is it so wrong?

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Harry Styles se ne stava seduto sul balcone della sua camera d'hotel, con le braccia a circondargli le ginocchia e gli occhi fissi nel vuoto. Di tanto in tanto la sua visuale di New York veniva interrotta da qualche riccio ribelle che il vento gli soffiava sul volto, ma non ci faceva neanche caso. La sua mente era a svariate miglia di distanza da quel posto e da quel presente in parte completamente diverso da come se lo era immaginato. Ricordi sconnessi continuavano a fargli visita, ora che non ne aveva assolutamente bisogno. Era già abbastanza distrutto di suo dopo quello che era successo pochi minuti prima.

Avevano litigato tanto, forse anche troppo, in quegl'anni, ma mai una lite era stata così violenta. Erano arrivati a dirsi cose così cattive che avevano fatto rimpiangere immediatamente ad Harry di aver permesso a determinate parole di lasciare le sue labbra. Si erano urlati contro ogni briciolo di rabbia repressa, stress e frustrazione. Avevano fatto spaventare anche i loro compagni di vita, come amavano definirsi, ed i loro tentativi di calmarli e di farli arrivare ad un chiarimento si erano rivelati un immenso fallimento. Solo allora, quando tutti avevano iniziato a temere che sarebbero finiti col lanciarsi contro qualsiasi cosa presente nella stanza, Zayn si era messo in mezzo ed aveva trascinato Louis fuori dalla camera, sotto lo sguardo furioso di Harry, quello sconvolto di Niall e quello abbattuto di Liam. Harry aveva urlato agli altri due di andarsene e di lasciarlo in pace ed eccolo lì, finalmente lucido quanto bastava per fargli capire cosa stava succedendo.

Erano arrivati ad un bivio, quel bivio che avevano da sempre temuto e che li avrebbe costretti a scegliere. Davanti a loro solo due possibilità: insieme o separati.

Harry si alzò di scatto in piedi ed entrò in camera, per poi dirigersi quasi a passo di marcia verso la porta della stanza, aprirla e chiudersela alle spalle con una tale violenza da far allarmare anche Liam, che dormiva nella stanza accanto alla sua. Harry vide di sfuggita la sua testa fare capolino dalla porta aperta. Stava già percorrendo il breve corridoio che lo portava alla stanza di Louis.

Louis Tomlinson, sdraiato a pancia in su sul letto, spostava lo sguardo dal soffitto ai tatuaggi che aveva sul braccio e che sembravano urlare un nome. Quel nome. Harry. Non gli erano mai piaciuti i tatuaggi, ma quando tutto aveva iniziato ad andare sempre più a rotoli, aveva sentito il bisogno di incidersi sulla pelle la verità che alcuni sospettavano e che altri invece negavano. Che lui apparteneva ad Harry ed Harry a lui.

Qualcuno bussò con violenza alla porta della sua camera d'hotel e Louis si alzò sbuffando. L'ultima cosa di cui aveva bisogno in quel momento era un'altra predica di Zayn che gli ricordava che se c'erano due persone che non dovevano crollare, quelle erano lui ed Harry. Come se fosse facile.

Quando Louis aprì la porta, quasi si sentì venir meno le forze. Harry in persona era davanti a lui con la disperazione che spopolava negli occhi verdi. Di solito passavano ore, o addirittura giorni, prima che uno si ripresentasse davanti all'altro, e il fatto che Harry già avesse messo da parte l'orgoglio che dominava entrambi lo sorprendeva e al tempo stesso lo spaventava.

Senza aspettare che Louis gli desse il permesso, Harry si catapultò all'interno della stanza, chiudendo la porta, e gli si mise davanti, costringendo Louis ad alzare leggermente la testa.

- Io... non ce la faccio più a sopportare tutto questo. Quando ti dico che certi tweet li faccio senza pensare, non ti sto prendendo per il culo. Non penso al fatto che potrebbero chiamarci per farci stare ancora più lontani. Penso solo che ho bisogno di urlare a tutti che io sono fidanzato da quattro anni con il ragazzo dei miei sogni. È così sbagliato sentire il bisogno di uscire da questo hotel mano nella mano o di fare tutte le cose che le coppie normali fanno? Io non ce la faccio più a tenerlo nascosto, Louis. Mi sta distruggendo. Ci sta distruggendo- gli confessò tutto d'un fiato, dopo aver puntato i suoi occhi verdi in quelli blu di Louis.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 02, 2014 ⏰

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Do you still remember? || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora