Prologo

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Sono Sarah. 18 anni, 19 tra due mesi. Tanto alta e troppo magra. Capelli lunghi 87,5 cm, neri come la pece con le punte fuxia acceso e lisci come la seta. Occhi grigi. Scontrosa. Stronza. Fredda. Chiusa. Vuota. A scuola sono "La pazza", "Quella del suicidio", "Quella del manicomio" e tanto altro. Troppo altro. Talmente tanto che ora sono ancora chiusa in bagno a tagliarmi e rischiare di morire dissanguata. Non che mi dispiacerebbe. Ancora mi chiedo perché mi abbiano fatta uscire dal ricovero. Li almeno avevo incontrato l'unica persona che mi sia mai stata accanto. L'unica persona che vorrei accanto. L'unica che ora potrebbe aiutarmi, ma che per motivi assurdi e a me sconosciuti è ancora dentro, mentre io sono già fuori. Grazie a lui ero migliorata moltissimo. Ma ora che ci hanno separati sono tornata depressa e autolesionista. Mi è stato vicino da quando ho messo piede in quel luogo, a 15 anni, fino a quando ne sono uscita, due mesi fa. Mi ha aggiustata. Era la resina che teneva uniti i pezzi di me. Ma appena mi sono trovata distante da lui è stato come se la resina si fosse sciolta e mi sono rotta di nuovo. Prima potevamo frequentarci. Ora no. Potevamo aiutarci. Ora no. Potevamo aggiustarci. Ora no. Potevamo amarci. Perché si, io lo amavo e lo amo tuttora. E la sola cosa che mi ha spinto a non tagliarmi fino ad ora, a mangiare nonostante l'istinto di vomitare, a non uccidermi è sapere che prima o poi anche lui uscirà. E che potrò avere un futuro molto migliore del mio orrendo passato. Con lui. Grazie a lui. A Calum Hood.

SPAZIO AUTRICE:

Nel caso ci fosse qualcuno che legge sta roba.. Io sono Caterina, ho 14 anni e sono di Treviso. Questa è la prima ff che scrivo quindi se è uno sgorbio cercate di capirmi grazie ❤ ok mi dileguo

CateHemmings

Madhouse || Calum Hood [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora