SECONDO CAPITOLO

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Gli spiegai che era tutto pagato ma loro non ne volevano sapere, percio mi arresi, ma il mio cuore a strisce bianco e nere mi disse che se volevo veramente giocare a calcio e diventare come il mio idolo dovevo lottare.

Mi precipitai giu dai miei e gli dissi < se non volete inscrivermi a calcio lo farò io, perche nessuno mi proibisce di gicare a calcio,il campo da calcio è la mia seconda casa>, loro con un po di dispiscere per il tono cheho usato accettarono.

Il giorno dopo andai nella squadra e mi dissero che come inizio dovevo fare una partitella 5 contro 5, poi 11 contro 11 a fine partita mi misero in attacco (il mio ruolo) e da li iniziai a fare parte della squadra.

tornai a casa e raccontai ogni particolare ai miei piu contenti di prima mi abbracciarono e mi dissero<siamo fieri di te>.

CALCIO, IL MIO SECONDO NOMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora