9. Tremore

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Yoongi's pov

Sono andati via tutti, e io e Chim siamo sul divano, guardando la TV.
Come ogni volta, non sto per nulla guardando la televisione.

Infatti, non mi accorgo del canale in cui Jimin si è fermato, fino a quando non sento che mi scuote un braccio.
-hyungie...perché le ragazze hanno quelle cose?-

Bene...Jimin si è fermato in un canale porno.
E sta indicando le tette di una tipa.

Prima di tutto, cambio canale.
Il più piccolo mi guarda, confuso.
-tesoro, quello si chiama seno. E le femmine lo hanno perché serve per dare il latte ai bimbi.-

-voglio provare ad essere una femmina!-

Inarco un sopracciglio.
-a me non piacciono le femmine.-
Vedo la sua bocca aprirsi, in una 'o' muta.

-e perché, hyungie?-

Sospiro.
-esistono tante persone nel mondo, giusto? E che tutte hanno una mamma e un papà, perché la natura ha deciso che per fare un bambino ci vogliono un maschio e una femmina.
Però esistono da sempre anche maschi a cui piacciono i maschi. O femmine a cui piacciono le femmine. Esistono anche persone a cui piacciono entrambi, o addirittura a cui non piace nessuno. È una cosa del tutto naturale.-

Spero di essermi spiegato bene.

-a me piacciono i maschi!-  la boccetta entusiasta di Jimin mi fa sorridere.

-però ancora non capisco perché vorresti essere femmina.-

Lui si morde il labbro.
-bhe...alle medie mi dicevano che ero una femminuccia, che se sembravo una. Quindi volevo provare, hyungie.-

-a me non sembri una femminuccia.-

Lo vedo sorridere.
-i miei compagni delle medie non la pensavano come hyungie...una volta mi hanno costretto a fare come le femmine...-

Spalanco gli occhi.
-tesoro, non capisco. Spiegati meglio per hyung.-

Lo vedo tremare.
-mi hanno costretto a fare...l-le cose da grandi hyung...-

Stringo i pugni.
-in quanti? E quante volte?-
Lui sembra spaventato dal mio tono, ma continua a parlare.

-loro e-erano tre...quello è successo una sola volta m-ma poi continuavano a toccarmi...scusami hyung, io n-non volevo.-

Lo stringo forte a me.
-piccolo, no, non scusarti. Ti hanno costretto no? Bhe, quello si chiama abuso sessuale, ed è una cosa da denunciare. Perché non lo hai fatto?-

Lui singhiozza. - non mi ha ai dato ascolto n-nessuno...-
Poi sospira, e vedo dai suoi occhi che è uscito dal little space.
Non succedeva da un po'.

-quindi sono stato abusato per tutta la vita, più o meno...-

Mi irrigidisco.
-no hyung, non te lo dirò, ti arrabberesti.-

-con te no. Ormai il danno è fatto. Dimmelo.-

Sospira.
-il mio prof di italiano delle superiori. Solo dei primi due anni, per fortuna.
Lui...mi metteva in punizione a caso. Ma...durante quelle ore...-  la sua voce si spezza.

-è per q-questo che sono diventato u-un little...-
-è questo il motivo per cui eri uno scheletro quando ti ho conosciuto sul serio? O meglio, quando ti sei unito al mio gruppo di amici?-

Lui annuisce.
-però poi hai ripreso peso. Come mai?-

Lo vedo avvampare.
-bhe...tu eri il ragazzo più bello della scuola...e volevo far colpo su di te...-

Mi viene da sorridere.
-quindi, hai ripreso a mangiare perché volevi far colpo su di me? Oh, sono così contento- lo abbraccio fortissimo, di getto.

-hyung, perché ti sei avvicinato a me? Ero quello strano. E poi, ero un little. Lo sono ancora, ma prima tu non lo sapevi, no?-

-facevi il terzo. Io il quinto. Non avevi amici, e tutti dicevano che eri strano. Io vedevo solo un ragazzino dolce e carino, trattato male da tutti. E mi sono accorto subito della tua situazione. Non ti sei mai chiesto il motivo delle caramelle che ti portavo ogni mattina, o di quell'orso di peluches enorme che ti ho regalato per i tuoi 16 anni? Ci dormi ancora.-

-oh...quindi ti eri accorto subito...m-ma...perché non p-posso essere n-normale?-  sta di nuovo per scoppiate a piangere.

-per me sei normalissimo. Molto più normale di quelli che ti hanno fatto...quelle cose.-

Lui mi guarda, asciugandosi il viso.
-quindi n-non sono un peso per te?-

Sbuffo.
-sei pabo, altro che un peso. Sei un pabo leggerissimo.-

Lui ridacchia, e io lo stringo più forte.

-avrei dovuto innamorarmi di te subito. Così avrei potuto aiutarti di più.-

Lui mi da un bacio dolce e lento sulle labbra.

-non importa. Ora siamo qui, insieme.-

-e non me ne andrò mai.-

-prometti?-
-prometto-  mormoro, incrociando il mio mignolo con il suo, e sigillando il nostro patto con un bacio, e due parole.

-Ti amo.-

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Io non deludo mai.

Taetae_bitch love u💜

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