Chapter 1

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È il 24 aprile 2014 io Zoey Sparatano e Vicky Brando,siamo pronte per partire alla volta di Londra, dopo tanto tempo il nostro sogno diverrá realtà, siamo stanche di stare in Sicilia vogliamo cambiare aria, conoscere nuova gente e magari trovare un lavoro. Mentre sono assorta nei miei pensieri vengo distratta da un rumore ma non capisco di cosa si tratti. Ah!! Il cellulare...

Z: "Pronto?", con il telefono all'orecchio mentre con le braccia tento di chiudere i bagagli

V: "Ah! Finalmente ti degni di rispondere stronza, il volo è alle 10:00, muoviti! Ci accompagna mio padre all'aeroporto, appena senti suonare il clacson scendi"

Z: "Ok ok calma!!! Ho finito i bagagli",giusto il tempo di salutare i miei e dopo un paio di minuti sento suonare il clacson, esco di casa e trovo Vicky

V: "Oh ciao! Pronta per la nostra nuova avventura?", la mia voce è squillante e tranquilla, sono pronta ad affrontare nuove avventure.......

Z: "Un po' in ansia ma é normale, passerà, spero di non aver dimenticato nulla"!, il mio difetto è sempre stato quello di essere in ansia per qualsiasi cosa.......

V: "La casa è apposto vero? Hai parlato con il proprietario no?"

Z: "No, cioè si, cioè tutto apposto, il proprietario mi ha detto per telefono che ci farà trovare tutto pronto", l'ansia sta prendendo il sopravvento infatti ecco che dalla mia bocca escono frasi con tanto di balbuzia

V: "Ok brava!, speriamo di trovarci bene a Londra, l' idea è tanto elettrizzante quanto spaventosa, non sono mai stata così tanto tempo lontana da casa!", beh non ho molti ricordi che mi portano a un evento in cui io sia stata fuori di casa per un bel periodo, ricordo solo vacanze di una settimana

Dopo 1 ora e mezzo di viaggio nella macchina del padre della mia migliore amica con la musica a palla e i finestrini abbassati siamo a Catania

Papà di Vicky: "Allora ciao, mi raccomando chiamate quando arrivate e state attente", il padre di Vic è sempre stato protettivo verso la sua figlia maggiore, non sarà facile per lui staccarsi dal caloroso abbraccio che si stanno scambiando in questo momento, un bel quadretto da immortalare

V e Z: "Si si ok, grazie ciao", non è un saluto egoista, solo che siamo un pochino in ritardo e dovremmo correre verso il check-in, e poi dirigerci all'imbarco

Una volta fatte tutte le procedure, riusciamo a mettere piede in aereo,l'hostess controlla i nostri biglietti con il numero delle nostre postazioni e gentilmente ci fa strada

Z: "Non si torna più indietro, adesso è arrivato il momento di cominciare a riempire le pagine della mia vita con nuove avventure, sto facendo la cosa giusta per me", con questo pensiero mi do coraggio, guardo dal finestrino vedo l'aereoporto rimpicciolirsi sempre più, tornerò presto.......

Passa un'ora quando guardo il mio telefono in modalità aerea, e capisco di essermi appisolata, guardo alla mia destra e vedo Vic strofinarsi gli occhi e mi scappa una risata sembra un panda con tutta la matita sbavata, ricevo uno sguardo fulmineo da parte sua e torno seria

V: "Finalmente ci stiamo dirigendo verso quella città che ho tanto sognato, nuova vita nuovi amici magari potrei incontrare Malik." Per un attimo la mia mente si aliena completamente al pensiero di quel meraviglioso ragazzo con la pelle ambrata e  i suoi sguardi da infarto

Z: "Mi sembrava strano che ancora non lo avessi nominato, magari io potrei incontrare il riccio", si sogna Zoey immagina puoi, penso nella mia mente.

V: "Ragazza scendi dalle nuvole!", la riporto alla realtà battendo le mani, una voce maschile al microfono interrompe il discorso tra me e Zoey

Pilota:" Buon giorno a tutti, qui è il comandante Russo che vi parla io e il mio staff vi informiamo che tra pochi minuti atterreremo a Londra all'aereoporto Heatrow, la temperatura si aggira intorno ai 21 gradi,vi ringrazio per aver volato con noi e spero che sceglierete ancora la nostra compagnia, buona permanenza a Londra"

NOI E I 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora