Endless ∞

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 Prologo: Penelope è una ragazza dolce,tenera. Ama la sua adolescenza,ama il suo cane,e il suo i-pod,ama Francesco il suo ragazzo,e odia la scuola pur avendo voti massimi. Ma si ritrova in un altro universo,appena i genitori muoiono in un incidente stradale,è bastata quella sera per farle capire che la vita non è sempre divertimento,non è sempre poter volare senza mai cadere,non è credere che tutti ti vogliono bene e ti siano vicini.

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Oggi in chiesa è presente quasi tutto il quartiere,c'è chi urla,chi piange e si dispera,io invece sono seduta alla prima panchina della seconda fila da sola,non piango e non mi dispero,sono inerme,ferma,intrappolata in un qualcosa che mi rimane nel cuore come colla e non vuole andare via. Francesco non c'è e in vacanza,non risponde al cellulare. Gli zii e i nonni non hanno il coraggio di guardarmi in faccia,vorrei gridare. E adesso che non sembra stia soffrendo,chissà la gente cosa pensa di me.

- Penelope,puoi venire tranquillamente a casa nostra. Mi ripete la zia,svegliandomi dai pensieri,con un sorriso forzato.

- N-no zia grazie. Sorrido e mi dirigo verso la bara dei miei genitori,accarezzandola. La messa è finita,devo uscire,ma rimango bloccata a fissare il marrone cupo di quelle gabbie di legno,il prete mi abbraccia,vorrei morire,ingoiando la saliva che mi è rimasta intrappolata in gola. Poi prendo coraggio,e cammino fino al cimitero. Oggi piove,anche il cielo piange. Ora,mamma e papà,sono soffocati nella terra,freddi e bianchi,con i visi sfigurati dall'incidente. Rimango in piedi,fissando la foto di mia mamma.

- Mamma,come faccio senza di Te? I tuoi consigli? Chi mi sgriderà quando tornerò tardi la sera? E Tu papà...anche tu sei andato via,volevo ancora portarmi addosso la tua gelosia,chi mi proteggerà?

Stupide,stupide lacrime,scendono,mi guardo intorno e sono da sola,tutti mi hanno lasciata così.

Grido al cielo.

- Perché Dio? Perché a me? 

Cado,la terra mi si attacca ai pantaloni,alle scarpe,e alla maglietta. Avrei voluto morire con loro,essere soffocata. Perché adesso non esisto più.

                     To be continued.

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