One shot (Kai)

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Mi sono trasferita nella casa nuova da pochi mesi, un appartemento in un condominio con una camera da letto cucina salotto e bagno una casa semplice, come lo sono io. Il mio vicino di casa invece è rumoroso, ogni sera porta a casa una ragazza diversa il suo nome è Kai. Non lo sopporto è presuntuoso si crede il migliore di tutti

*Driiiin

Aprì la porta

mm parli del diavolo...

"che vuoi?"

"si parla così al tuo vicino di casa di più grande di te.. dovresti chiamarmi Hyung" disse con fare sbruffone

"non ci penso nemmeno.. cosa vuoi?"

"voglio.. tu...io..fuori a cena stasera"

che ha detto!?

"scusa hai bevuto?"

"ahaha no, sono serio"

"la risposta è no ciao" dissi chiudendo la porta

"Non ti lascerò in pace così! mi hai sentito?!"

tsk..

chi si crede di essere? ok lo ammetto appena incontrato pensavo fosse un bel ragazzo ma poi quando ho scoperto la sua vera natura ho più o meno eliminato questo sentimento, forse nel profondo provo qualcosa ma non lo lascerò risalire in superficie.

Preparai la cena anche se non avevo molta fame, finito da mangiare guardai la tele sentì provenire dell'appartamento di Kai degli strani rumori decisi di andare a controllare, misi un'orecchio sulla porta ma non sentì niente

la mia immaginazio-

*dub

qualcosa cadde nella casa, sembrava qualcosa di pensate, la porta era aperta entrai vidi Kai steso per terra

"hey!! svegliati!!" lo schiaffeggiavo piano in faccia ma non rispondeva guardai in cucina vidi bottiglie di vino vuote

"ti..sei ubriacato di nuovo..." lo trascinai fino in camera sua e lo distesi sul letto, era d'abitudine che quando stava male beveva e ogni volta io mi occupavo di lui

"sei così carino quando dormi" dissi spostandogli una ciocca dal viso lui posò la mano sulla mia

"sei tu?"

"si..stai meglio?"

"mm si"

"che è successo sta volta per aver bevuto così tanto?"

"tu.. sei tu..."

*dub dub dub

misi una mano sul cuore

perché batti così veloce?!

"i-io? che h-ho fatto?"

"ti faccio schifo vero? sono una persona orribile..."

"n-no non è vero.."

"i-io.. ti amo"

disse mettendosi seduto e prendendo il mio visto tra le mani si avvicinò per baciarmi ma io scappai andai a casa mia chiusa la porta a chiave caddi sul pavimento e mi misi a piangere

"ti amo anch'io..."

Il giorno dopo non avevo assolutamente voglia di andare al lavoro, non avevo energie avevo pianto tutta la notte.

Uscì di casa di solito a quell'ora incontravo sempre Kai ma quella mattina no

sarà uscito prima? oppure non vuole vedermi...

exo.. love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora