"Ma non è ovvio? Gli ha dato fastidio il fatto che eri con lui ma appena hai visto Monoma non ci hai pensato due volte prima di raggiungerlo."
"Stai cercando di dirmi che era geloso?"
"Bingo."
Sospiro poggiando per un attimo la testa sul banco, è da stamattina che non faccio altro che pensare alle parole di Yui.
"Ehi. Itsuka." alzo lo sguardo notando Yui alzare un sopracciglio.
"Che cosa c'è adesso?" sospiro stiracchiando poi le braccia.
"Siamo in pausa pranzo. Hai intenzione di alzarti da quella sedia o ci vado da sola in mensa?"
"In pausa pranzo?" la guardo confusa rendendomi conto di che ore sono dopo aver dato un occhiata all'orologio appeso alla parete dietro la cattedra.
"Cavolo hai ragione. È da ieri sera che non ci sto con la testa. Dai andiamo." le sorrido prendendola per mano e uscendo in corridoio, devo smetterla di pensarci così tanto altrimenti finirò per impazzire.
"A proposito di testa tra le nuvole. Questa mattina non abbiamo potuto parlarne, quindi te lo chiedo ora. Quando hai intenzione di dirgli quello che provi?" si avvicina con un sorrisetto avendo notato il rossore sulle mie guance.
Il mio cuore ha iniziato a battere talmente forte che sembra stia per esplodere, quindi sono davvero innamorata di lui?
Sono innamorata del mio migliore amico?"Io..Io non lo so."
"Non l'hai negato."
"Negato cosa?"
"Di provare dei sentimenti per lui." ora che ci penso in circostanze normali non avrei esitato a negare le sue parole, ma in questo momento non l'ho fatto.
"Dai vieni, sto morendo di fame. Ne parliamo in un altro momento." è come se in qualche modo avesse compreso la confusione che ho in testa, Yui è davvero incredibile.
"Kendo. Posso parlarti un attimo?" improvvisamente riesco a sentire la sua voce alle mie spalle, Yui mi ha fatto cenno di andare mentre io mi sono girata senza pensare alle conseguenze.
Che cosa vorrà dirmi ancora?"Ehi. Stai bene?" gli chiedo guardandolo negli occhi e arrossendo leggermente in viso, non sarei mai riuscita ad immaginare che un giorno sarei finita con l'innamorarmi di lui.
"Senti. Volevo chiederti scusa per ieri. Me la sono presa con te senza un motivo."
"Ah. Beh, non importa. Ti perdono."
"Ti va di uscire anche oggi? Questa volta decidiamo un orario e ti prometto che non me ne vado prima che sia passato." mi fa un sorriso, lo stesso sorriso che mi ha fatto ieri in gelateria, lo stesso sorriso a cui non faccio altro che pensare.
"Andata. Ci vediamo alle sei?"
"Passo a prenderti io."
"Allora a dopo, Tetsutetsu."
"A dopo, Itsuka." dopo aver sorriso si allontana per andare a pranzare mentre io rimango per un attimo immobile, non mi ha mai chiamata per nome.
"Itsuka! Vieni! Ti ho tenuto il posto!" mi avvicino a Yui sedendomi poi di fronte a lei, sono sicura che mi tempesterà di domande.
"Beh? Che ti ha detto?"
"Abbiamo un appuntamento. Passa a prendermi alle sei." inizio a mettere qualcosa sotto i denti, finendo col sorriderle avendo notato la sua felicità.
"Mi raccomando. Appena torni a casa devi chiamarmi e raccontarmi ogni minimo dettaglio. Hai capito?" mi punta una forchetta facendomi un occhiolino.
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Ꭿnime Ships - Stories
FanfictionIn questo libro saranno presenti delle mini - storie composte da pochi capitoli ognuna, per comprendere meglio il contenuto di esse aprite il primo capitolo, all'interno troverete solo spiegazioni a riguardo~