ONLY IN THE WORLD|| Park Jimin [IN PAUSA]

2. Colpo di fortuna...?

Dopo circa 100 metri,una macchina si ferma a lato della strada verso di me.

È una BMW rossa con i finestrini oscurati per il sole. Abbassa il finestrino e vedo un ragazzo che si abbassa gli occhiali da sole per guardarmi meglio. Dopo un po' che lo studio,capisco che è Jimin.

Divento,naturalmente,istantaneamente rossa e prima di abbassare la testa,mi dice "Ehi..Celine?? Non dovresti già essere a casa tua con Shelley??"

"Ehm..si,dovrei. Solo che abbiamo litigato e non mi ha più accompagnata. In ogni caso,ora sto andando a piedi." Gli risposi io e continuai a camminare.

"Stai scherzando spero?! Forza,sali in macchina" mi dice lui avvicinandosi.
"Ma no,tranquillo. Mi farò una passeggiata"

"Beh,servono a questo le macchine:proprio a non dover camminare. Quindi adesso,fammi il piacere di salire in auto" mi risponde lui cordialmente. 

Ci rifletto un po' e per non far degenerare la situazione,salgo nella sua macchina.
"Grazie ancora" Dico io arrossendo.

Per tutto il viaggio non diciamo più nulla e io guardo fuori dal finestrino.

Finalmente siamo arrivati a casa mia e io chiedo a Jimin "come facevi a sapere dove abito?" "Ti vedo uscire di casa ogni mattina. Io abito di là" risponde lui indicando la casa vicina all'abitazione davanti alla mia.

"Ah,non lo sapevo" mento io. So benissimo dove abita ma non sapevo che mi avesse mai vista.

"In ogni caso,grazie del passaggio. Ci vediamo domani" gli dico io scendendo dall'auto.

Sto per arrivare alla porta finché lui non mi ferma "Ehi,aspetta. Se vuoi domani possiamo andare a scuola insieme...?"
"Si. Non sarebbe una brutta idea. Allora a domani" cerco di tagliare corto io.

"Fermati! Se mi dai il tuo numero,posso cercare di sbrigarmi o tanto meno aspettarti fuori quando mi mandi un messaggio..."

Mi avvicino a lui e gli detto il mio numero. Dopodiché lo saluto e torno dentro casa.
Chiudo la porta e mi ci appoggio sopra chiudendo gli occhi e sorridendo.

Faccio un sospiro. Poi riapro gli occhi e vado su in camera mia.

Dopo una normale serata,mi metto il pigiama e vado a dormire.

È mattina.
Mi sono addormentata più presto del previsto...

Interrompe i miei sogni la sveglia delle 6.30. Poi mi ricordavo più che ora ho il numero di Jimin e accendo subito il telefono.

Noto appunto che un numero sconosciuto mi ha mandato un messaggio:

Dopodiché,spengo il telefono e vado a prepararmi.

Dopo una bella doccia rilassante,mi vesto,mi faccio 2 chignon un po' a caso e dei ciuffi mi rimangono davanti. Preparo lo zaino e guardo che ore sono:le 07.40.

Mentre scendo le scale lentamente,mando un messaggio a Jimin.

Quando ho finito le scale,vado verso il tavolo e prendo un croissant alla marmellata di albicocche.

Intanto che mangio,mi guardo un po' in giro e noto un post-it sul frigo che dice:

Si riconosce subito che lo ha scritto molto di fretta.

Prendo le chiavi,mi metto la giacca ed esco di casa.

Chiudo la porta a chiave e mi giro. Guardo la finestra di casa di Jimin e vedo che si sta mettendo la maglietta. Sto per svenire.

Mi riprendo e gli scrivo che sono uscita di casa. Infatti,vedo che prende il telefono e mi scrive che ha quasi finito di vestirsi.

Vedo dalla sua finestra che sta facendo più veloce e si affaccia. Prima che noti che lo sto guardando,fisso immediatamente lo schermo del telefono anche se è spento.

Apre la finestra e urla "CELINE!!" Io lo guardo subito e lo saluto sbracciando. Poi mi sorride e torna dentro. Sto per arrossire,ma fa troppo freddo e non ci riesco.

Dopo 5 minuti circa,lo vedo che esce dalla porta e corre verso di me.

Quando è arrivato abbastanza vicino sento che ha il fiatone. Dopo qualche secondo di silenzio e di sguardi,dico "beh...allora...andiamo?" E iniziamo ad incamminarci.

"Ma..se posso chiedere..." gli chiedo io imbarazzata dal silenzio. "Si,dimmi?" Mi risponde lui.

"Perché sei diventato così popolare?" Gli chiedo io. Si,ho improvvisato.

Lui mi inizia a spiegare che è stato tutto grazie alle canzoni che scriveva e che,di conseguenza,cantava con la sua chitarra.

"Ero alla mia prima festa a casa di Stephanie (la ragazza più popolare della scuola) e dato che avevo trovato una chitarra,ho deciso di prendere il testo che avevo scritto sul telefono e di iniziare a cantare suonando. Piano piano,tutta la gente della festa si avvicinava e una ragazza,per quanto era carino il testo, mi ha dato un soprannome:Chimmy."

Sinceramente,non mi aspettavo fosse una storia così strana. Però vabbè.

Dopo il restante tempo di silenzio,arriviamo a scuola. Vedo Shelley con Jackson all'entrata che stanno parlando.

"Adesso devo andare,grazie per avermi accompagnata" Dico cordialmente a Jimin.

"Di nulla. Ehi,ti andrebbe se veniamo a scuola insieme anche domani?" Mi chiede lui. "Si perchè no" gli rispondo "ci vediamo in giro" continuo per poi entrare a scuola.

Vado verso il mio armadietto e poso i libri che non mi servono.  Dopodiché,cammino alla mia classe.