ONLY IN THE WORLD|| Park Jimin [IN PAUSA]

1. L'inizio di tutto

Ero a scuola.
Non ce la facevo più con la testa sui libri e finalmente suonò la campanella.
Misi tutto nello zaino e mi precipitai fuori dalla classe verso il mio armadietto.
Posai le cose e presi quello che mi serviva per l'ora successiva.

Chiusi l'armadietto e mi girai. Sull'altra fila di armadietti c'era lui. Stava posando i suoi libri.

Jimin,è il suo nome. Ed è la mia crush da...troppo. Non so se lui sa della mia esistenza. Non sono una che dà troppo nell'occhio. Purtroppo.

Se fossi solo un po' più popolare,mi sarei già fatta viva a lui.

Cambia spesso il colore dei suoi capelli,ma adesso sono castani e i suoi occhi,in cui ti puoi perdere,sono quasi neri.

Lui si gira di scatto e mi schernisce dall'alto verso il basso. Sul suo viso si forma un sorrisetto malizioso che mi fa sentire a disagio.

Cos'ho che non va? Abbasso la testa, con la faccia rossa come un pomodoro e cammino verso la mia prossima classe. Una lacrima mi divide la guancia e mi rinfresca il viso.
Tiro su la testa,faccio un sospiro ed entro in classe.

Per fortuna,c'è già la mia amica Shelley che mi aspetta al banco.
"Celine? Sono qui!" Sbraccia lei e mi siedo lì vicino.
"È tutto a posto?" Mi chiede preoccupata mentre mi guarda. "Si si..." le rispondo mentre mi asciugo la lacrima.

"È per Jimin?" Intuisce lei. Alzo su lo sguardo e la guardo dritta negli occhi. Annuisco lentamente e poi suona la campanella.

Dopo la lezione di lettere (alquanto noiosa),chiedo a Shelley se mi accompagna all'armadietto e lei accetta.

Arriviamo e lei si guarda intorno,per controllare se Jimin è nei dintorni.
"Sicura che non stia venendo?" Le chiedo preoccupata.
"No no,stai tranquilla" mi risponde lei.
Ad un certo punto vedo Shelley che sorride ad un ragazzo e questo viene verso di lei.

Iniziano a parlare e mi dice "Celine,arrivo. Vado ad accompagnare Jackson al suo armadietto. Stai tranquilla,torno subito!" E si incammina.

Poso le cose e cerco di ricordarmi quale materia ho dopo guardando il soffitto.

"È bello?" sento una voce maschile alle mie spalle,mentre ride. Mi giro di scatto e vedo Jimin.

Divento automaticamente rossa come non mai e abbasso la testa,interessandomi alle mie scarpe.

Sento che lui si avvicina a me ed entro nel panico più totale. Inizio a sudare freddo e il mio battito cardiaco aumenta. Inizio a respirare più velocemente.

Cosa faccio ora?!

"Ehi?" Mi prende delicatamente il mento con il pollice e l'indice. "Stavo solo scherzando" poi mi molla e continua "come ti chiami?"
"C-Celine.." balbetto io.

"Ah ok,io mi chiamo Jimin. Quale corso frequenti?" Io faccio un sospiro e mi riprendo "quello di lingue,e tu?" Gli chiedo,anche se so già la riposta che mi darà.
"Biologia avanzata" mi dice.

Chiudo l'armadietto. Cerco di non incontrare il suo sguardo "adesso devo andare... ci vediamo in giro per i corridoi." E me ne vado nella classe di chimica a passo svelto.

Improvvisamente ho il fiatone,come se avessi appena corso una maratona di 10 chilometri,ma con un piccolo sorriso in viso.

Shelley arriva 2 minuti dopo di me felicissima.
"Ehi,tutto ok?" Ha un grande sorriso stampato in faccia:un sorriso che trasmetterebbe felicità anche alla persona più triste del mondo. E io non esagero mai.

"Diciamo che potrebbe andare meglio,visto il fatto che dovevi pararmi il culo e tenermi lontana dalle grinfie del ragazzo più popolare della scuola,nonché la mia crush" dico un po' scontrosa,ma ciò non le fa cambiare sorriso nemmeno di una virgola.