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Pretendere di non averne passate tante è il risultato dell'arroganza, come pretendere che è tutto okay e che all'interno del tuo corpo è tutto al suo posto.
La dominanza che hanno i sentimenti  su di noi è strabiliante, può arrivare ad un livello di dolore impensabile, chi lo avrebbe mai detto? In fondo tutto il dolore viene da dentro, perdersi in quell'oceano è diventato ormai così facile, non gli si viene data nemmeno più importanza, le onde diventano sempre sempre più difficili da affrontare, come il diventare adulti, affacciarci dalla finestra di quel palazzo dai piani infiniti che sembra volerci proteggere nonostante le sue sottili mura ci facciano sentire tutto quello che ci aspetta all'esterno.
Ma in fondo gli adolescienti sono così, fragili fiori da proteggere dal gelo della verità, dalla crudeltà delle parole, nessuno ti insegna ad ingoiare i duri bocconi della vita, nessuno ti da un libro che ti guidi nella scoperta dei sentimenti e degli effetti collaterali delle tue azioni.

Per gli altri sarà sempre troppo presto per farti aprire gli occhi, sembra essere divertente per loro, mantenerti in quella bolla per poi lasciarti impreparato quando si presenta il primo ostacolo, la magia dei sentimenti non ha un'età, non puoi controllare completamente cosa hai in testa, perchè continuano a dire che i giovani non possono capire cos'è davvero l'amore? I primi amori non nascono durante quei fragili anni?
Spensierati abbastanza per amare senza pensare al domani, prendersi la responsabilità del loro dolore se poi non andrà a finire come si era desiderato, e se poi non arrivasse qualcun'altro che sia capace di aggiustare il mio cuore? Perchè per gli adolescenti deve essere più facile dimenticarsi del dolore provocato dal passato? Le crepe rimangono nonostante il tempo passi imperterrito così come il rimorso e la malinconia, perchè non può esserci più solidarietà per i sentimenti?
Stanno venendo trattati come se il loro valore stia scomparendo con il tempo, come se provare qualcosa per gli altri si diventato così banale, la frase ti amo sembra aver acquistato un altro significato, ti sei mai chiesto se il tuo cuore batte veramente al proferire di quelle parole?

E poi sono gli adolescenti a venire più infulenzati, il cuore giovane e tenero non può far altro che subire, ma te l'hai mai incontrata una persona così?
O qualcuno che sia veramente capace di farti aprire gli occhi prima che sia troppo tardi?
Sembra veramente difficile eppure ci sono esperienze che possono scombussolare tutto il tuo mondo.
Esperienze tristi
Esperienze dolorose
Non sei sicuro di volerle vivere, e perchè?
Perché probabilmente poi non troverai qualcuno che ti aiuterà a rialzare lo sguardo verso il cielo.
Aiutare gli altri sembra essere diventato più egoistico che farsi gli affari propri.
Siamo tutti con le spalle al buro, possiamo guardare solo avanti senza proferire parola, non si sa mai, qualcuno potrebbe pure giudicarti per aver raccontato di quei tuoi sentimenti a voce troppo alta.
Ma io l'ho conosciuta una persona così, una persona che ha alzato troppo la voce ed ha finito per esserne costantemente ferita.
A Lisa queste cose non gliele aveva mai insegnate nessuno, ancora così giovane, e già con il cuore spezzato.
Riguardo i sentimenti lei non ne sapeva niente, figuriamoci dell'amore.
Troppo presto aveva assaporato il gusto del dolore, della delusione, nessuno gli aveva mai spiegato cosa volesse dire avere il cuore spezzato, e di quanto fosse doloroso.
Solo il pensiero di riprovare le stesse sensazioni  gli faceva venire la pelle d'oca.
Da sola aveva imparato a ferirsi da cose come l'amore, tanto l'aveva delusa, presto era diventata la persona che tutti credono fredda ed insensibile, perchè prima ti feriscono e poi ti chiamano senza cuore, giusto?
Ormai rialzata, e consapevole, Lisa aveva finalmente capito come funzionavano i sentimenti, lo aveva capito così bene da riuscire a giocarci come se fossero le pedine di una scacchiera, solo che lei le muoveva da entrambe le parti.
Dal dolore era nato l'incondizionato odio per le relazioni, ormai per lei non rappresentava neanche più un'emozione; il tempo passato a mettere in dubbio i suoi sentimenti l'aveva portata a dimenticare completamente cosa fossero.

Anche se le voci degli altri continuavano a dirle che sarebbe rimasta sola, Lisa era riuscita sorprendentemente a trovare qualcuno come lei, sapeva che non era l'unica al mondo in quella situazione.
Le esperienze passate in comune avevano creato un rapporto profondo fra lei e le tre ragazze, si erano conosciute in contesti e momenti particolari della loro vita, giovani ed inesperte, Lisa le aveva accolte fra le sue braccia una dopo l'altra come una sorella maggiore nonostante la loro età ravvicinata.
Formavano un bel gruppo, grazie ai loro forti caratteri e la loro ferma e intensa immagine avevano presto attirato su di loro l'attenzione già dal primo anno di liceo.
È inutile dire che oltre a quel carattere erano anche bellissime, le perfette candidate per il primo amore.
Per scherzare erano state ripetute volte comparate agli f4, i protagonisti di un drama, quattro liceali per la quale tutti andavano pazzi.
Però a differenza di quei ragazzi loro non avevano un ruolo negativo, al contrario erano come delle eroine per le altre studentesse, 4 giovani coraggiose e sgargianti, pronte ad aiutare le ragazze che come loro avevano sofferto per amore.
Ormai era abituale per il resto delle studentesse rivolgersi a loro per vendicarsi del loro cuore spezzato, era inziato tutto per caso, una studentessa era stata mollata e resa ridicola pubblicamente dal suo presunto primo amore, quella scena fece esplodere dalla rabbia Lisa, dopo quell'episodio crebbe in lei una sensazione strana, non riusciva a calmare la rabbia, le lacrime di quella ragazza le tornavano in mente ogni volta che provava a chiudere gli occhi.
Allora prese l'avventata decisione di vendicarsi per lei, anche senza la sua personale opinione, voleva farlo sentire come spazzatura, ripagarlo con la stessa moneta.
Dopo averlo fatto innamorare di lei Lisa lasciò il ragazzo crudelmente, davanti a tutti, esattamente come aveva fatto lui, era stato facile per lei, non farsi sopraffarre dalle emozioni era diventato un gioco da ragazzi , non aveva provato nessun rimorso nel farlo, e gli altri sembravano ammirarla così tanto per questo, dopo quell'evento a seguire arrivarono decine di studentesse a chiedere il suo aiuto, ed in un modo o nell'altro anche il resto delle ragazze vennero coinvolte inevitabilmente.
Non sembrava essere un problema per loro, le emozioni non erano qualcosa che le potesse influenzarle, grazie a Lisa avevano imparato a mascherare tutto così bene.

sassy ME || kpopDove le storie prendono vita. Scoprilo ora