Capitolo 2

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La neve ormai aveva reso i prati che prima erano verdi completamente bianchi e gli studenti potevano finalmente pattinare sul ghiaccio, fare battaglia di palle di neve, andare sullo slittino ma sopratutto visitare Hogsmade.
Hogsmade era un piccolo villaggio in cui si organizzavano spesso uscite con gli amici. C'erano molti negozi famosi, come per esempio uno che vendeva dolciumi , uno che vendeva materiale scolastico e un'altro che produceva una deliziosa Burrobirra, una bevanda molto famosa tra i maghi.
Sembravano tutti più allegri, tutti tranne Malfoy. Gli era rimasta quell'aria triste e sconsolata, ormai sembrava quasi un fantasma della scuola. I suoi occhi grigi risaltavano ancora di meno con la sua pelle schiarita che era già naturalmente molto bianca e i suoi capelli biondo platino non erano più fissati come una volta. C'era qualcosa che non andava in lui, questo era evidente.
Una delle cose peggiori che potesse accadere agli studenti erano verifiche e interrogazioni a sorpresa e, ovviamente, con la fortuna che si ritrovavano, erano immersi nei libri con la voce di Hermione che ripeteva :- io vi avevo detto di ripassare! Non mi avete voluto ascoltare ed ecco come siete finiti! Non vi aiuterò neanche con un esercizio, neanche uno!-, ma non stava a ciò che diceva, forse le facevano pena tutte quelle persone disperate e li aiutava a capire, perchè in fondo si sa, Hermione è così gentile da aiutare anche il suo più aspro nemico, come appunto accadde qualche giorno dopo.
Serpeverde e Grifondoro erano a lezione di incantesimi, stavano studiando l'incantesimo Accio.
Hermione riuscì subito a riprodurre alla perfezione Accio, facendo guadagnare 10 punti a grifondoro. Sembrava che Draco Malfoy non riuscisse neanche ad agitare la bacchetta.
Si sentì improvvisamente una voce spenta:- Professor Vitious? Potrebbe aiutarmi qualcuno a capire meglio questo incantesimo? Ad esempio la signorina Granger- era Draco Malfoy. Negli occhi di Hermione apparve una scintilla e con voce tremante il professore disse:- ehm... certo-.
Hermione si avvicino al banco di Draco, il quale fece cenno a Tiger e Goyle di andarsi a sedere in un altro posto. Hermione si sedette al fianco sinistro di Draco che sembrava leggermente imbarazzato. Lui stava impugnando la bacchetta, finchè non sentì una calda mano che stringeva la sua. Dalla bocca di Hermione uscì sussurrando :- Accio!- nel mentre che agitava il braccio di Draco, in modo che riuscisse ad attirare la piuma a sè. La piuma richiamata da Hermione, finì nella mano libera di Draco, che aveva appoggiato precedentemente al banco.
Draco si girò verso Hermione sussurrando:- grazie-. Sulla faccia di Hermione spuntò un sorriso. Temeva di essersi innamorata di Lui.

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