Lo trascinai fin dentro casa mia lo pegai alla sedia con del filo di ferro ed aspettai che si risvegliasse, dopo qualche ora riprese conoscenza
È mi guardo con aria triste ma io non lo volevo morto non me ne fregava di lui volevo solo la mia vendetta
Allora mi alzai dalla sedie su qui ero seduto mi avvicinai verso di lui ed incominciai a pestarlo di brutto
Dopo un dieci minuti abbondanti di schiaffi mi fermai è lo guardai urlando "PERCHÉ LAI FATTO PERCHEEEEE TI ODIO DEVI SOFFRIRE"
ma lui niente non aprì bocca allora continuai a pestarlo finché non mi arrabbiai al punto tale di prendere una sedia è di scaraventargliela addosso.
Continuai a farlo male allora sul orlo della mia rabbia presi un coltello è glielo ficcai in gola ma lui niente non perdeva sangue è non parlava è non sentiva neanche dolore niente nulla di nulla
D'un tratto si alzò mi guardo è mi disse "tu non sai io chi sono è bene mi presento io sono Zozo un demone del inferno mandato dal mio capo per ucciderti"
"Perché?" gli dissi ma lui non mi rispose anzi se ne andò via. Uscii di casa perché volevo cercarlo ma niente non lo trovai allora mi rassegnai è tornai a casa ma propio davanti casa vidi un altra figura nera che si scaraventò addosso a me ed urlo "papà non ti faccio niente"