la giornata passa con me che certo qualcosa da mettermi, alla fine tiro fuori un abito nero che arriva al ginocchio e senza maniche, un abito non esagerato, non sono una persona che va in giro in modo assurdo, per farvi capire ... Io ho solo felpe, pantaloni e adidas/convers e gioco ha calcio, molto femminile no?
N - ti metti quello? -
faccio un si con la testa
J - tu invece? -
N - non vengo -
lo guardo dalla testa hai piedi
N - che c'è? -
sorrido
N - tu non stai bene -
J - in fatti sono tua sorella -
mi guarda male
N - pensi che faccia ridere? beh no! -
mi metto ha ridere e lui esce dalla camera, io mi siedo sul letto e penso all'incubo di questa mattina, ormai sono ricorrenti e poi sono sempre i soliti, 1 o che vengo inseguita dalla mia peggior paura: ragni, 2 o che cado in una piramide o tomba egiziana e ci rimango, 3 o la mia prof. che parla egiziano o lingue antiche ... bei sogni, manca solo la prof di matematica che spiega geometria in greco,in miei pensieri vengono interrotti da papà che mi chiama
L - mamma ti chiede se hai qualcosa di "decente" da metterti questa sera -
mi metto in piedi e li faccio vedere il vestito
L - bello -
poi torna al telefonoIl pomeriggio mi vesto come sempre e che faccio? ovviamente mi metto ha studiare ... hahahah, certo, mi butto su letto e sto al telefono finché papà entra in camera
L - non dovresti fare i compiti? -
J -non puoi accollarti a Nick? -
mi guarda
L - dai che poi vostra madre se la prende con me -
sbuffo per poi posare il telefono
J - costringimi -
mi guarda, è iniziata la sfida
L - ti levo il telefono -
J - ne posso fare a meno -
L - il computer -
J - mi serve per studiare -
si guarda in torno
L - i libri -
sorrido
J - non li troverai mai tutti -
L - sta sera non vieni -
J - così non vale -
fa una risata vittoriosa e io mi metto ha fare i compiti con l'amaro in bocca, questa volta ha vintoArriva la sera e andiamo al museo, io mi cambio dopo una decina di minuti
J - ti do una mano? -
L - no, tu stai attenta che nessuno facci casino -
lo guardo poi vado verso il divano e penso ...
J - dall'arrivo dell'oro sono stata maledetta, il bracciale è fortuna ma i sogni non altrettanto ... -
penso alla frase che abbiamo inventato io e mio fratello, da quando mi hanno regalato il bracciale dormo di meno e ho questi incubi ricorrenti, Nick spesso mi diceva di buttarlo o darlo via però ... ormai è il mio porta fortuna, e in più non credo in queste cose, nel senso che ho un bracciale maledetto
J - beh ... -
dopo che vieni ha sapere che una tavola fa tornare in vita i morti o le statue, inizi ha credere anche che Era è una bella persona e non odia Annabeth e Percy a morte, (riferimenti puramente casuali a PJ) ripeto un paio di volte la frase ormai come un mantra (alpha, beta, omega (tw)) senza rendermene conto
A - cos'è? -
salto in piedi
J - ve lo chiedo nel profondo, basta farmi prendere infarti -
sorride
J - una frase creata da me e Nick ... -
e li spiego un po la faccenda
L - jein, il direttore ... -
lo guardo
L - ti vuole parlare -
guardo i due poi vadoquando torno
A - cosa è successo -
arrivo con un sorriso
J - ho messo un cartello al tuo reparto con la scritta: Al faraone Akhmenrah non piace essere rinchiuso nel sarcofago, quindi si prega; di non chiudere il sarcofago, c'è rimasto per 4054 anni, grazie dal faraone Akhmenrah
Jein Daily -
mi guarda ha bocca aperta poi fa dietro front e va ha vedere se c'è veramente e io scoppio ha ridereadoro la parte finale del capitolo, è troppo comica 😂 saluti M.R.
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Un Notte Al Museo
RandomPatti chiari amici eterna, Larry Daley ha una figlia, che non vi è dato sapere il nome per ora, supplica il padre per un po di tempo di andare con lui la notte e alla fine acconsenta e in quella pazza notte il suo piccolo mondo avrà una svolta fabul...